I gialloblu per un solo punto non riescono a rimontare gli avversari
Bologna, 6 dicembre 2015
Persa la partita, con un solo punto di bonus difensivo, la Reno deve dire addio alle speranze di partecipare alla poule promozione della seconda fase di campionato. E cominciare fin dalla prossima partita a pensare piuttosto che ai playoff, a come evitare una potenziale retrocessione.
La squadra di Fava e Venturi parte male e, come le è spesso capitato quest’anno, regala una facile segnatura ai parmensi che vanno subito in meta, dopo appena 3 minuti, con il centro Ciprian, rapido ad incunearsi in una linea difensiva smagliata e in ritardo di copertura.
Sotto per 7 a 0 la Reno non ci sta e al 7’ accorcia le distanze con Frangulea che va in meta dopo il lavoro di avanzamento di una buona maul bolognese, ma l’apertura bolognese non trasforma.
Muove il punteggio ancora il Parma, al 15’ su punizione, portandolo sul 10 a 5, ma la partita si mostra equilibrata e la Reno sembra capace di rispondere colpo su colpo. Così al 22’ Frangulea riporta sotto i suoi con un pregevole drop. Purtroppo, sotto di soli 2 punti la Reno deve fare a meno di Datti per 10 minuti, dopo un cartellino giallo rimediato per un fallo al 23’ di gioco.
Le due squadre si affrontano a viso aperto, facendo leva sui propri punti di forza: le giocate al largo per i ducali e la compattezza dei propri avanti per la Reno. Al 33’ è ancora Frangulea che piazza una punizione tra i pali, portando per la prima volta in vantaggio i gialloblu, ma il Parma reagisce subito e appena un minuto dopo si riporta avanti nel punteggio con un piazzato di Fava.
La Reno però gioca bene e si porta stabilmente nella metà campo dei parmensi e allo scadere del primo tempo si riporta in vantaggio, ancora con Frangulea – con una punizione decretata per un fallo professionale, che costa anche il cartellino giallo al numero 13 dell’Amatori, Sergi. Il primo tempo si chiude così con la Reno in vantaggio per 14 a 13.
Inizia il secondo tempo di una partita che sembra dover procedere punto a punto, ma la Reno subisce una segnatura pesante dopo appena 3 minuti: una confusa azione di mischia dei parmensi permette a Spaggiari di allungare sul 13 a 18. La Reno non sembra demoralizzarsi e accorcia le distanze, al 6’ sempre con un piazzato di Frangulea. Nel frattempo cominciano i cambi e per i gialloblu entrano in campo, in prima linea, Vito e Frezzati al posto di Boarelli e Datti, oltre a Gargan e Tassinari che rilevano Zambrella e Vagheggini.
Purtroppo in questa fase della partita la Reno accusa un preoccupante blackout difensivo che permette al Parma di andare a segno due volte (all’8’ e al 10’), la prima volta con una meta di Letizia che si fa largo nelle maglie difensive gialloblu, grazie ad almeno un paio di placcaggi sbagliati, la seconda – grazie ancora ad un’incertezza difensiva – raccogliendo la palla in area di meta dopo un calcio di liberazione stoppato. Soltanto la seconda meta viene trasformata da Fava, ma il punteggio ora mostra con chiarezza il break parmense: 17 a 30.
La Reno al 13’ cambia altri due giocatori (entrano Ruggeri e Scafidi al posto di Rossi e Savoia) e tenta di reagire per dimostrare che la partita non è ancora scappata via dalle sue mani. Alza il ritmo di gioco, comincia a sovrastare gli avversari, specialmente con il proprio pacchetto di avanti, domina in mischia chiusa e al 20’ riesce ad andare in meta con una maul ben costruita, finalizzata da Scafidi. Frangulea trasforma e la Reno si riporta così in partita. Entra nel frattempo anche Kharytonyk al posto di Furetti.
La Reno continua a macinare gioco e si rende più volte pericolosa, costringendo gli avversari a ricorrere spesso al fallo, che costa loro due cartellini gialli in 10 minuti, ma una certa confusione nel dettare le linee di attacco, unita ad alcune ingenuità che permettono agli avversari di salvarsi in più di un’occasione critica, fanno sì che il punteggio di 24 a 30 sembri non dover più sbloccarsi.
Al 39’ tuttavia la Reno sembra in grado di ribaltare la partita: da una mischia nei 22 avversari la palla arriva a Natale che di forza sfonda la linea avversaria e schiaccia la palla oltre la linea. Purtroppo, da posizione defilata Frangulea non realizza.
C’è ancora tempo per l’ultima azione: la Reno risale rabbiosamente il campo dai propri 22 e riesce a costruirsi un’ultima opportunità con una giocata al largo. Sembra quasi fatta, ma l’ultimo passaggio non viene controllato e la partita si chiude sul 29 a 30 finale.
Marcature
Primo tempo: 3’ mt. Ciprian – tr. Fava (Parma); 7’ mt. Frangulea (Reno); 15’ c.p. Fava (Parma); 22’ dr. Frangulea (Reno); 33’ c.p. Frangulea (Reno); 34’ c.p. Fava (Parma): 40’ c.p. Frangulea (Reno).
Secondo tempo: 3’ mt. Spaggiari (Parma); 6’ c.p. Frangulea (Reno): 8’ mt. Letizia (Parma). 10’ mt. – tr. Fava (Parma); 20’ mt. Scafidi – tr. Frangulea (Reno); 39’ mt. Natale (Reno).
La formazione della Reno:
15 Cavedale, 14 Natale, 13 Laperuta, 12 Vagheggini, 11 Zambrella, 10 Frangulea Sorin, 9 Furetti, 8 Pesci, 7 Rossi, 6 Savoia, 5 Murgulet, 4 Faggioli, 3 Corsini, 2 Datti, 1 Boarelli
A disposizione degli allenatori Fava e Venturi:
Frezzati, Vito, Scafidi, Ruggeri, Kharytonyk, Gargan, Tassinari, Ellimah
Ha arbitrato la partita il sig. Massimo Salierno da Napoli