Dopo l’affermazione cittadina, ancora una partita col sapore del derby
Dopo aver vinto i due confronti con l’altra compagine bolognese del girone, la Reno cerca di fare l’en plein anche nel quasi derby con i cugini modenesi: la vicinanza, la storica rivalità, la militanza a volte per entrambe le maglie di alcuni giocatori e allenatori, lasciano comunque presagire una partita combattuta.
Le due squadre hanno gli stessi punti in classifica (16), lo stesso numero di partite vinte e perse (3 e 5), con un piccolo vantaggio nella differenza punti a favore della Reno, che non dimentica certo di aver già battuto gli avversari nella partita di andata: ma le statistiche non vanno in campo, dove scendono soltanto i giocatori: gli unici che possono stabilire chi sia più meritevole tra i petroniani e i geminiani.
I ragazzi del presidente Capone tenteranno comunque di dare maggior corpo alla propria classifica – sbirciandone la parte alta, nel caso accadessero favorevoli imprevisti per la corsa alla poule promozione (le speranze sono sempre le ultime a morire) – e se sapranno esprimere il proprio gioco, come hanno spesso dimostrato anche nelle sconfitte di misura, potranno ancora regalare soddisfazioni al loro affezionato pubblico.
La formazione della Reno:
15 Cavedale, 14 Tassinari, 13 Natale, 12 Laperuta, 11 Gargan, 10 Frangulea, 9 Furetti, 8 Scafidi, 7 Ruggeri, 6 Savoia, 5 Faggioli, 4 Pesci, 3 Corsini, 2 Datti, 1 Murgulet
A disposizione degli allenatori Fava e Venturi:
Boarelli, Frezzati, Asta, Domenichini, Calabrò, Karytonyk, Vagheggini, Manera
Arbitrerà la partita il sig. Gianmarco Toneatto da Udine.