Troppi regali al Modena: la Reno sconfitta per 34 a 23

Una partita combattuta punto a punto e volata via nel finale

Bologna, 20 dicembre 2015

Una Reno in veste natalizia regala un paio di mete al Modena e soprattutto continua nella tradizione negativa di concedere una facile segnatura agli avversari subito in avvio di partita. Partire con l’handicap con una squadra come il Modena, motivata alla vittoria più della Reno per ragioni di classifica, non è certo un buon viatico e non sempre le rimonte riescono.

La cronaca: dopo soli quattro minuti il Modena va in meta, stoppando un calcio di rinvio dei gialloblu, col secondo centro che può correre indisturbato verso il centro dei pali. Utini trasforma e il Modena parte così dal 7 a 0.
La Reno prova ad affacciarsi nella metà campo avversaria e al 9’ accorcia le distanze con una punizione di Frangulea Sorin, a seguito di un fuori gioco dei modenesi, per il temporaneo 7 a 3.
Al 13’ purtroppo la Reno deve rinunciare al proprio n. 8 Scafidi, infortunatosi in uno scontro di gioco: al suo posto entra Frezzati e Ruggeri scala a terza centro. I gialloblu prendono in mano la partita e, come da copione già visto in altre occasioni, sembrano aver bisogno del pungolo dello svantaggio per giocare con efficacia e determinazione. La pressione si concretizza al 22’, quando la palla esce veloce da una maul che si incunea nei 22 avversari e giunge a Frangulea che riesce a innescare al largo il secondo centro Natale: corsa sull’out e meta in mezzo ai pali, dopo la rottura di un placcaggio. Reno in vantaggio così per 10 a 7, dopo la trasformazione di Frangulea.
Il Modena non ci sta e reagisce con forza, costringendo gli avversari a difendersi in affanno e al 27’, dopo un’azione multifase, trova la percussione centrale vincente che permette a Marzougui di trovare un canale libero per correre in meta. Utini trasforma per il 14 a 10, riportando in testa i geminiani.
Al 32’ sono ancora i biancoverdi di Ogier a incrementare il punteggio con un calcio di punizione di Utini.
La Reno controbatte subito e tre minuti più tardi trova la via della meta con l’estremo Cavedale, dopo un’azione insistita all’interno dei 22 modenesi, ben aperta al largo nella fase conclusiva. Il primo tempo potrebbe concludersi così sul 17 pari se la Reno, a tempo ormai scaduto, non offrisse in dono il pallone al primo centro del Modena Orlandi, al quale non resta che correre a schiacciare in mezzo ai pali. Con la trasformazione di Utini il primo tempo si chiude quindi sul 24 a 17 per il Modena.

La ripresa vede entrambe le squadre impegnate a cercare, con alterne fortune, di prendere il sopravvento nella conquista territoriale. Subito la Reno si riporta sotto con un piazzato di Frangulea e sul 24 a 20 il Modena resta in 14 per un giallo rimediato da Maccaferri. La Reno sostituisce Tassinari con Vagheggini e Frezzati con Boarelli, ma consente al Modena di ritornare in parità numerica a causa dell’espulsione temporanea di Murgulet.
La partita da combattuta si fa aspra e i falli sono più frequenti: le due squadre non si risparmiano sul campo e numerosi sono i rovesciamenti di fronte, finché al 29’ la Reno riesce a guadagnare un calcio di punizione che Frangulea mette a segno. Sotto di un solo punto i gialloblu tentano il sorpasso. Entra nel frattempo Kharytonyk in mediana al posto di Furetti: le due squadre continuano ad affrontarsi con decisione e a volte con troppa foga, cosa che alla Reno costa un’altra inferiorità con l’espulsione temporanea di Datti per un fallo di antigioco. Frezzati è costretto a rientrare in campo, rilevando Corsini.
I gialloblu hanno una buona opportunità di riportarsi in vantaggio al 37’ con un tentativo di drop di Frangulea, ma la palla esce male e viene raccolta dall’estremo modenese che innesca una veloce ripartenza, riportando i biancoverdi a ridosso della linea di meta avversaria. I modenesi guadagnano una mischia con propria introduzione: tallonaggio vinto, spinta vincente e meta che chiude di fatto la partita. C’è ancora il tempo per un’azione della Reno che però perde palla e regala un calcio di punizione ai modenesi che Marzougui realizza per il definitivo 34 a 23.

La Reno sconta così, con una sconfitta, una certa confusione nell’organizzazione di gioco e una reattività inferiore a quella messa in mostra dagli avversari. Ci sarà tempo per incontrarsi di nuovo nella poule retrocessione, visto che le residue speranze della Reno e del Modena sono state spazzate via dalla vittoria dell’Amatori Parma nei confronti del Bologna 1928.
Noceto, Parma e Romagna disputeranno così la poule promozione, mentre Reno, Modena e Bologna 1928 dovranno lottare per non retrocedere con le squadre toscane della poule 2, che al contrario della poule 1 non ha ancora espresso verdetti definitivi, con ben quattro società ancora in lizza per i due posti rimasti ancora da assegnare per la fase finale
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Prima della seconda fase, alla Reno resta quindi soltanto la partita dell’ultima giornata contro il Noceto, il 17 gennaio, ormai del tutto ininfluente ai fini della classifica, partita che potrà comunque preparare con calma durante la pausa natalizia.

La formazione della Reno:

15 Cavedale, 14 Tassinari, 13 Natale, 12 Laperuta, 11 Gargan, 10 Frangulea, 9 Furetti, 8 Scafidi, 7 Ruggeri, 6 Savoia, 5 Faggioli, 4 Pesci, 3 Corsini, 2 Datti, 1 Murgulet

A disposizione degli allenatori Fava e Venturi:

Boarelli, Frezzati, Asta, Domenichini, Calabrò, Kharytonyk, Vagheggini, Manera

Ha arbitrato la partita il sig. Toneatto da Udine.

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