Dopo un buon inizio i gialloblu vanno sotto nel punteggio, ma rimontano nel finale
Bologna, 31 gennaio 2016
La seconda fase del Girone 2 inizia per la Reno con una mezz’ora di ritardo per permettere la conclusione di una precedente partita degli under 18.
La squadra bolognese comincia bene, smentendo quella che era una “tradizione” consolidata: prendere meta nei primi minuti di partita: anzi questa volta è lei per prima ad andare in meta. Al 6’ ai gialloblu viene accordata una punzione che Frezzati gioca velocemente. Sul raggruppamento viene innescato Murgulet, che sfonda la linea avversaria e schiaccia per il 5 a 0. A Zambrella però non riesce la trasformazione.
Pur non giocando un bel rugby la Reno sembra avere in mano la partita e si presenta un paio di volte minacciosa nei 22 avversari, sprecando alcune buone occasioni. Purtroppo Gargan, non in buone condizioni fisiche è costretto a lasciare il campo, seguito pochi minuti dopo da Zambrella che si infortuna. Entrano quindi in campo Kharytonyk e Vagheggini al posto degli infortunati.
Priva al momento di calciatori la Reno sceglie di non tentare i pali con un penalty da buona posizione, ma l’occasione sfuma. E come spesso accade, chi spreca paga dazio: in un’azione d’attacco i gialloblu, al 20’, perdono palla con una trasmissione sbagliata in una zona pericolosa del campo. I toscani ringraziano, mandando in meta Viviani: Lu Valva, realizza per il sorpasso: 5 a 7.
La partita prosegue per tutto il primo tempo con alterne fasi di gioco, interrotte da frequenti errori da una parte e dall’altra (molte le touche perse dalla Reno). I gialloblu nonostante alcune buone occasioni, non riescono a sfruttare la superiorità numerica ottenuta grazie ad un’espulsione temporanea del numero 6 fiorentino, mettendo in mostra scarsa lucidità in fase conclusiva. Pertanto il risultato non cambia fino alla fine del primo tempo.
Il secondo tempo (entra Datti al posto di Frezzati) conferma un andamento del tutto simile al primo: gioco frammentario per frequenti errori delle due squadre, a cui si aggiunge un certo nervosismo in campo che si trasforma in cartellini gialli: uno per il Firenze 1931 e uno per la Reno, per un placcaggio giudicato pericoloso di Faggioli al 6’. I gialloblu sostituiscono all’ 8’ Scafidi con Corsini e poco dopo Calabrò con Zanardi.
I ragazzi di Fava e Venturi sembrano perdere ancor più incisività, costretti a ripiazzarsi spesso in affanno a causa dei molti palloni persi. In una di queste occasioni il Firenze guadagna una punizione che permette ai fiorentini di muovere il punteggio sul 10 a 5.
Con la partita che sembra mettersi al peggio, la Reno riesce tuttavia a scuotersi e ad alzare il ritmo, sfiorando più volte la marcatura pesante. In due occasioni ci va davvvero vicina con i propri ¾: la prima volta Kharytonyk varca l’ultima linea, ma l’arbitro annulla la segnatura per un presunto passaggio in avanti, la seconda Savoia non riesce a raccogliere per un soffio un pregevole calcio passaggio di Furetti. Finché al 29’, dopo un buon lavoro degli avanti, la palla esce veloce, arriva a Laperuta che viene placcato a un metro dalla linea di meta, Vagheggini raccoglie e realizza la marcatura del pareggio. Con la trasformazione di Kharytonyk i bolognesi si riportano in vantaggio per 12 a 10.
Negli ultimi 10 minuti la Reno contiene i tentativi del Firenze, fa entrare Domenichini al posto di un generoso Ruggeri, e cerca soprattutto di non commettere falli che potrebbero risultare letali con soli due punti di vantaggio.
Ma il Firenze non riesce a rendersi pericoloso e la partita si conclude con la vittoria della Reno.
Partita non bella, si è già detto, ma l’importanza della posta in palio e i ranghi rimaneggiati della squadra, per indisponibilità e infortuni, fanno pensare al classico bicchiere mezzo pieno, anche perché una vittoria, benché sofferta, è sempre un buon viatico per il proseguimento del campionato.
La formazione della Reno:
15 Zambrella, 14 Tassinari, 13 Savoia, 12 Laperuta, 11 Gargan, 10 Cavedale, 9 Furetti, 8 Scafidi, 7 Calabrò, 6 Ruggeri, 5 Pesci, 4 Faggioli, 3 Frezzati, 2 Murgulet, 1 Vito
A disposizione degli allenatori Venturi e Fava:
Corsini, Datti, Domenichini, Zanardi, Asta, Vagheggini, Kharytonyk, Boarelli
Ha arbitrato la partita il sig. Domenico Gargiulo da Napoli