La Reno va in ottovolante e vince una partita dai due volti
Bella e importante vittoria della Reno Rugby Bologna che espugna il campo della favorita Giacobazzi Modena e incamera 5 importantissimi punti in prospettiva salvezza.
Contrariamente a quanto ci avevano abituato, i gialloblu partono con l’acceleratore pigiato e mettono subito in difficoltà i modenesi. Già al 2’ Natale si propone con profonda incursione fin dentro i 22 avversari: la ruck viene giocata velocemente e la stessa ala bolognese corre in meta. Zambrella trasforma per il 7 a 0.
Al 9’ il Modena perde per infortunio il suo secondo centro, Orlandi, sostituito da Trotta.
La Reno è arrembante e al 15’ va ancora in meta con Natale, dopo un’azione ben giocata al largo dai ¾, con l’ottimo Zambrella abile a liberare sull’out la corsa dell’ala. Stavolta Zambrella non trasforma: 12 a 0.
Il Modena sembra incapace di arginare le iniziative del veloce reparto arretrato dei bolognesi e di reggere il ritmo delle giocate gialloblu: al 18’ Natale va per la terza volta in meta, dopo una bella apertura al largo che permette di lanciare la corsa inarrestabile del n. 14 bolognese: 19 a 0 dopo la trasformazione di Zambrella.
La partita sembrerebbe segnata se non fosse che il Modena decide finalmente di reagire e di conquistare territorio con il gioco multifase. La Reno appare quasi sorpresa, a sua volta, di ritrovarsi in poco tempo così avanti nel punteggio (ma con tanta partita ancora da giocare) e sembra non saper bene che cosa fare dal punto di vista tattico. Fatto sta che il pallino (o meglio: il pallone) passa nelle mani del Modena che va due volte in meta nell’arco di tre minuti, al 23’ e al 26’. L’inerzia della partita cambia completamente: i bolognesi subiscono nei raggruppamenti e collezionano numerosi calci di punizione contro. Pertanto non sorprende che il Modena chiuda la rimonta già allo scadere del primo tempo con un’altra segnatura pesante, al 41’, che fortunatamente non viene trasformata, lasciando ai gialloblu l’esiguo vantaggio di 2 punti: 19 a 17.
Nel secondo tempo entra in campo Vagheggini al posto di Biscaglia, ma la Reno si ritrova subito in inferiorità numerica per l’espulsione temporanea di Murgulet, al 3’, decretata per un fallo di antigioco. La Reno deve anticipare la sostituzione in prima linea: entra in campo Vito ed esce temporaneamente Ruggeri che rientrerà al termine dell’espulsione del pilone felsineo.
Al 15’ la partita sembra girare definitivamente dalla parte del Modena: Zambrella fallisce un piazzato per incrementare il punteggio e nel rovesciamento di fronte i ragazzi di coach Ogier vanno in meta sugli sviluppi di una maul nei 22 bolognesi, sfruttando così, proprio allo scadere, la superiorità numerica in campo: biancoverdi in vantaggio per 22 a 19. La Reno prova a rimescolare le carte con Corsini che prende il posto di Zanardi e Kharytonyk quello di Furetti.
La bella rimonta dei modenesi lascia intravedere le porte di una sconfitta dal sapore amaro per la Reno e il rimpianto per un cospicuo vantaggio dilapidato troppo in fretta, ma oggi il carattere dei gialloblu trova il modo di esprimersi rilanciando la sfida e non rinunciandovi. Così, al 20’, è Zambrella a suonare la carica: l’estremo bolognese raccoglie al volo un calcio profondo dei geminiani e contrattacca splendidamente, tagliando a fette la disorganizzata difesa avversaria e concludendo la sua corsa in area di meta: Reno nuovamente in vantaggio per 24 a 22.
La partita cambia nuovamente verso e al 22’ è il Modena a scontare un’inferiorità numerica, col n. 8 Venturelli sanzionato per fallo ripetuto contro la maul avversaria.
La Reno sente di poter chiudere la partita e preme con i propri avanti che al 24’ vanno a segnare con Ruggeri che schiaccia in mezzo ai pali dopo una maul avanzante a ridosso della linea di meta. Scafidi trasforma per il 31 a 22.
Al 34’ Frezzati entra in campo, rilevando un generoso Datti, mentre il Modena tenta di recuperare le redini della partita, accorciando le distanze con una punizione per il 25 a 31, fischiata per un fuorigioco della linea difensiva gialloblu.
Ma la Reno non si spaventa, tornando a giocare in velocità coi sui ¾ e al 37’ chiude definitivamente la partita con un’altra meta di Zambrella, innescata da una touche vinta a centro campo (ottima oggi la prova della rimessa laterale bolognese): bell’avanzamento della maul, apertura al largo per l’inserimento del 15 bolognese, libero di correre in meta e di fissare sul 36 a 25 il risultato che concluderà la partita.
C’è ancora tempo per vedere l’esordio di Asta al posto di Ruggeri e l’ingresso di Calabrò al posto di Savoia, forze fresche per tenere sotto controllo le fasi conclusive del match e festeggiare una vittoria doppiamente importante: per la classifica e per la capacità mostrata di saper reagire, rimediando ai propri stessi errori e ai cali di concentrazione nella gestione della gara.
La formazione della Reno Rugby Bologna:
15 Zambrella, 14 Natale, 13 Venturi, 12 Laperuta, 11 Biscaglia, 10 Cavedale, 9 Furetti, 8 Scafidi, 7 Ruggeri, 6 Savoia, 5 Pesci, 4 Faggioli, 3 Murgulet, 2 Datti, 1 Zanardi
A disposizione degli allenatori Fava e Venturi:
16 Corsini, 17 Frezzati, 18 Vito, 19 Asta, 20 Kharytonyk, 21 Calabrò, 22 Vagheggini, 23 Tassinari
Ha arbitrato la partita il sig. Gianmarco Toneatto da Codroipo (UD)