Tra Bologna 1928 e Reno Bologna ennesima sfida per la “Mortadella Cup”
Bologna, 19 marzo 2016
Giocano in trasferta i gialloblu bolognesi ma devono fare solo pochi chilometri di strada per affrontare il Bologna 1928 allo stadio Bonori di via dell’Arcoveggio.
Il derby arriva in un momento abbastanza delicato per la Reno, che deve il suo nome al caro vecchio leone dei Giardini Margherita: i ragazzi di Capone infatti hanno finora disputato un campionato altalenante, o, come si è già scritto, più degno di un giro in ottovolante. Nella prima fase del Campionato sono andati vicini a giocarsi i play-off, ma nella seconda hanno perso una partita con l’Union Tirreno – che i cugini del Bologna 1928 hanno maltrattato segnando 72 punti – vinto a fatica le partite con le avversarie fiorentine ed espugnato il campo del Modena – contro la cui squadra i bolognesi rossoblu hanno invece perso.
Come sempre sarà il campo a dirci quale squadra sia più in palla in questa fase della stagione, tenendo conto che oltre al classico spirito agonistico che inevitabilmente anima le partite stracittadine, questa volta come posta in gioco ci sono anche punti pesanti in prospettiva salvezza: poco conta infatti che i primi due derby stagionali siano stati vinti dalla Reno, poiché il risultato della partita di domani potrebbe già risultare decisivo per confermare in anticipo la squadra in grado di chiamarsi fuori dalla mischia retrocessione.
Ci si attende pertanto una partita intensa e combattuta a cui parteciperà senza dubbio il folto pubblico delle grandi occasioni, per celebrare in pieno spirito sportivo la conquista della terza “Mortadella Cup” in palio quest’anno a Bologna.
La formazione della Reno Rugby Bologna:
15 Zambrella, 14 Natale, 13 Venturi, 12 Laperuta, 11 Tassinari, 10 Cavedale, 9 Furetti, 8 Scafidi, 7 Ruggeri, 6 Savoia, 5 Pesci, 4 Faggioli, 3 Datti, 2 Murgulet, 1 Vito
A disposizione degli allenatori Fava e Venturi:
16 Zanardi, 17 Corsini, 18 Boarelli, 19 Domenichini, 20 Graziosi, 21 Kharytonyk, 22 Manfrin, 23 Danastasio
Arbirtrerà la partita il sig. Oscar Muscio da Prato