Opaca prestazione dei gialloblu bolognesi che devono accontentarsi di un punto di bonus difensivo
Bologna, 17 aprile 2016
Nel primo tempo la Reno non scende in campo con lo spirito giusto e si fa soverchiare dai geminiani che dominano ogni fase di gioco. Dopo appena 5 minuti i modenesi vanno in meta con una bella corsa dell’ala che trova impreparata la difesa bolognese e pochi minuti dopo si ritrovano a giocare in superiorità numerica a causa di un giallo rimediato da Ruggeri per un fallo in ruck. La squadra di Ogier ne approfitta prima con un piazzato e al 20’ con una meta realizzata grazie ad un carretto vincente: 15 a 0 a metà del tempo.
La Reno tenta di arginare le giocate avversarie, ma non riesce mai a ripartire e a risalire il campo, a causa anche di un gioco al piede deficitario.
Il Modena per parte sua rallenta il ritmo e spreca alcune buone occasioni per incrementare ulteriormente il punteggio, mandando fuori un paio di piazzati e così il primo tempo si conclude sul 15 a 0.
Nel secondo tempo la Reno prova a rimescolare subito le carte con le sostituzioni di Vito e Calabrò al posto di Zanardi e Ruggeri, ma è ancora il Modena a muovere il punteggio con un piazzato che porta il punteggio sul 18 a 0.
Finalmente la Reno si riscuote con una bella giocata di Zambrella, abile a calciare in controtempo su un possesso modenese e a seguire l’azione fin oltre la linea di meta. Scafidi trasforma per il 18 a 7 e la Reno sente di poter riaprire la partita.
Il Modena reagisce subito e costringe la Reno ad un fallo di antigioco che costa un cartellino giallo a Manfrin.La Reno è però squadra diversa da quella della prima frazione e seppur in inferiorità numerica, obbligata inoltre a sostituire per infortunio il centro Laperuta (al suo posto entra Moscariello) comincia finalmente a macinare gioco con i propri avanti e a mettere alla frusta la difesa modenese. Nell’ultimo quarto entrano Corsini e Domenichini e la mischia bolognese mette sotto quella avversaria, finché al 36’ costringe il pack geminiano al fallo di antigioco per arrestare l’avanzamento imperioso della mischia ordinata gialloblu. Scafidi trasforma ancora per il 14 a 18.
Nel suo miglior momento la Reno preme per portare a casa la vittoria, ma spreca diverse buone occasioni per mettere le mani sulla partita. Il Modena si difende con affanno, ricorrendo anche al fallo professionale, ma riesce a resistere fino alla chiusura. Anzi, dopo l’ennesima palla persa in attacco dai giocatori della Reno, allunga ulteriormente il margine di vantaggio con una punizione tra i pali.
La partita finisce qui, con il risultato di 21 a 14 che rafforza il primato in classifica del Modena e concede ai bolognesi solo un punticino di bonus difensivo, utile tuttavia in chiave salvezza, non ancora matematicamente raggiunta.
La formazione della Reno Rugby Bologna:
15 Manfrin, 14 Natale, 13 Venturi, 12 Laperuta, 11 Manera, 10 Furetti, 9 Zambrella, 8 Scafidi, 7 Ruggeri, 6 Savoia, 5 Pesci, 4 Faggioli, 3 Frezzati, 2 Murgulet, 1 Zanardi
A disposizione degli allenatori Fava e Venturi:
16 Corsini, 17 Calabrò, 18 Boarelli, 19 Vito, 20 Domenichini, 21 Danastasio, 22 Moscariello
Ha arbitrato la partita il sig. Cerino da Napoli