Gubbio, 4 e 5 giugno 2016
La RENO (in massa) ha partecipato al primo Torneo “Lupo di Gubbio” che vedeva tutte le squadre Under 14 fronteggiarsi sabato 4 giugno ed il minirugby in campo la domenica 5 giugno.
Prima di qualsiasi analisi e cronaca dei risultati della mia categoria, voglio fare un plauso alla società, che ha saputo imporsi a tutti i livelli ed in tutte le categorie, in un torneo in cui figuravano partecipanti di altissimo valore. Ed il bello che i risultati li abbiamo ottenuti con il sorriso sulle labbra dei ragazzi, degli allenatori e dei genitori (e perchè no… anche del dirigente!).
Allenatori di categorie diverse che collaborano e si aiutano, si complimentano a vicenda per i risultati ottenuti e si consigliano per il futuro; ragazzi della under 14 che aspettano i piccolini del minirugby all’uscita del campo per portarli in trionfo; genitori dei giocatori del minirugby che si prodigano per accogliere come fossero i propri figli i ragazzi della under 14: c’è di che essere fieri, la Reno sta lavorando bene ed i risultati si vedono a tutti i livelli.
Ora passiamo a noi.
Per primo voglio ringraziare Nicola Musoni (allenatore della categoria Under 16) che, sebbene fosse in ferie con la famiglia in Umbria, ha dedicato un intero pomeriggio alla Under 14 mettendola in campo.
Purtroppo, infatti, lo Zio Lelli non ha potuto partecipare alla trasferta.
Temevo che senza la guida dello Zio i ragazzi potessero avere un crollo: lui per loro è un faro e sa bene come motivarli facendoli giocare alla grande.
Per fortuna Muso è stato ineccepibile: si era già studiato i giocatori ed aveva avuto diversi confronti con lo Zio, quindi è arrivato al campo con idee molto chiare sulle formazioni e sulle strategie di gioco. In ogni caso ogni scelta l’abbiamo condivisa, per sfruttare anche il mio ormai consolidato feeling con i ragazzi.
I campi erano privi di pali. Quindi niente calci e niente trasformazioni. Peccato…
La prima partita con Città di Castello è stata una fucilata.
I nostri ragazzi erano carichi come delle molle: Muso ha schierato una formazione nuova (simile a quella che lo Zio ha provato al torneo Pivatelli contro i Lions).
I ragazzi sono stati ineccepibili.
Per primo è andato in meta Troka con uno dei suoi scatti da centometrista che lasciano gli avversari basiti: in due sono restati come Will Coyote quando insegue Road Runner (Beep Beep).
Poi un calcio lungo di Faina, cavalcata indiavolata di tutta la squadra che sale come un battaglione di bersaglieri, un rimbalzo impazzito della palla la fa schizzare nelle mani di Rubbini che la accompagna in meta senza subire un valido contrasto dagli avversari che non si aspettavano nulla di simile.
E’ quindi Perrone che tenta di emulare il suo idolo Julian Savea, schiacciando la palla in meta dopo una corsa sull’ala. Conclude la partita una meta di Bollani che, manco a dirlo, sfonda, lotta e si dimena fino a quando riesce a finalizzare. Reno 4 Città di Castello 0.
Nella pausa Jasper e Giacomo vanno a giocare assieme ai ragazzi di Città di Castello, contro l’Anzi Rugby, ben figurando.
Comincia la partita con Anzio, in cui la nostra formazione torna ad assumere i connotati più classici.
Manco a dirlo: meta Ragazzini!!!
Nonostante i ragazzi di Anzio siano ossi duri ed abbiano buone doti atletiche e fisiche i nostri ragazzi dettano le regole in campo.
In rapida sequenza: meta Bollani, meta Focacci.
Anzio comincia ad attaccare in maniera asfissiante e, meritatamente, conquista una meta.
L’onta della meta scatena i ragazzi che esondano: meta Troka, ri-meta Ragazzini, ri-meta Troka, ri-ri-meta Ragazzini. Reno 7 mete Anzio 1.
Si gioca la partita con il Gubbio per decidere chi dovesse giocare la finale per il primo e secondo posto.
La partita comincia con una svista della Reno: subiamo una meta per un passaggio lungo l’ala di un giocatore del Gubbio.
Da qui in avanti in campo si vede solo la Reno. 8 minuti di gioco passano a 2 metri dalla linea di meta del Gubbio: un numero considerevole di falli antigioco consecutivi da parte del Gubbio, sono semplicemente rimproverati dall’arbitro senza che siano presi provvedimenti.
Come sempre accade in queste occasioni, si accendono gli animi ed i ragazzi si lasciano un po andare: chi difende eccede un po con l’aggressività e chi attacca non si tira indietro.
In questa bagarre il nostro fenomenale Tommaso Tamberi viene placcato da due giocatori, uno dei quali riesce a rubargli palla e, nella ripartenza, colpisce con il tallone il naso di Tommy mentre è a terra (non credo si possa supporre intenzionalità). Un fiume in piena di sangue…
Per Tommy fine del torneo, fine della stagione e lunga sosta al Pronto soccorso per lastre e medicazioni.
La partita finisce così.
Confesso che abbiamo un po di amaro in bocca, perchè si poteva certamente fare meglio in quanto gli avversari erano certamente alla nostra portata.
Ci giochiamo comunque la finale per il terzo e quarto posto con Settimo Milanese.
Una partita bellissima, con due squadre che si equivalgono per prestazioni, gioco e abilità dei singoli.
Una meta di Focacci a pochi minuti dall’inizio ci fa ben sperare, poi però Settimo pareggia.
Tutto da rifare…
All’ultimo secondo un giocatore del settimo riesce a sfondare la difesa Reno andando a schiacciare la palla vicino alla linea laterale. Vince Settimo Milanese all’ultimo secondo.
Una bellissima partita comunque.
Nella finale Perugia domina la partita, con un Gubbio sicuramente stanco dopo la battaglia con i nostri ragazzi: un arbitraggio fiscalissimo della finale conferisce alla partita una grande continuità.
Che dire?
Una ottima Under 14 ha dimostrato il proprio valore anche in questo caso, un ineccepibile Nicola Musoni ha guidato molto bene i ragazzi: solo un rammarico, se ci fosse stato anche lo Zio Lelli a dare la carica ai ragazzi a suo modo avremmo potuto anche divertirci di più.
Formazione: Poletti Matteo, Mussie Dima, Bollani Sebastiano Stefandioniso, Ragazzini Alessandro, Perrone Leonardo, Faina Livio, Chiarati Roberto Jasper, Focacci Antonio, Lamborghini Simone, Troka Manuel, Lazzari Luca, Pancaldi Luca, Vacchi Leonardo, Fabbri Alessio, Oliveti Giacomo, Rosini Diego, Rubbini Andrea, Sandron Matteo e Tamberi Tommaso.
Allenatore del Torneo: Nicola Musoni.
TM: Michele Rubbini.
Grazie allo Zio Lelli. I risultati fenomenali di questa squadra sono da attribuire certamente a te.