Bologna, 2 ottobe 2016
La partita inizia regolarmente alle 14 e 30 con cielo sereno e campo perfetto: si annuncia combattuta, intervallata da sprazzi di buon gioco e momenti di indisciplina che danno vita ad un gioco spesso spezzettato da calci di punizione. Questi portano il Ravenna a provare un calcio piazzato dopo 10 minuti che però non è realizzato. Il gioco continua ad essere aperto con diversi cambi di campo. L’ Orda soffre nelle situazioni di rimessa in gioco del pallone a causa della fisicità degli avversari ma la prima meta sarà nostra. Intorno al 20′ lottiamo sui 5 metri avversari quando a causa dell’indisciplina degli avversari conquistiamo una touche sui 10 metri. Dopo alterne vicende che ci vedono però sempre portar pressione sulla meta avversaria, Aleotti ci porta in vantaggio al 26′ dopo un’azione corale in terza, quarta fase. 5-0 e meta non trasformata.
L’Orda non riesce però a contenere gli avversari e arriva a prendere meta su percussione dopo un calcio di punizione sui 5 metri al minuto 36. La meta non trasformata ci porta sul 5-5. Siamo ancora 0-0. A causa di infortuni cambiamo entrambi i piloni prima della fine del primo tempo. Entrano Cicchetti e Baldoni per Teto e Bonini. Entra Urgeghe per Moscariello Diego che si infortuna alla spalla. L’Orda continua a macinare gioco e purtroppo ci viene annullata una meta sui 5 metri per un dubbio avanti.
Primo tempo termina 5 a 5.
Entra Vacca per Lami al cambio campo. Ma sul calcio di avvio sulla Reno il Ravenna riesce a conquistare palla e dopo alcune fasi concitate di gioco ottiene un penalty da oltre la nostra linea dei 22. Il Ravenna realizza per l’ 8 a 5. Esce Baldoni Marco intorno al decimo minuto per Zanon Santon. La partita è sempre aperta ma entrambe le squadre subiscono diversi calci di punizione. Al 20′ entra Chiarelli per Floris. Su Mischia per l’Orda sui 10 metri del Ravenna, quando l’equilibrio sembrava finalmente propendere dalla nostra parte, perdiamo palla e rischiamo di subire meta a causa di una corsa a mille dei tre quarti avversari, che però vedono i nostri trequarti recuperare palla e contrattaccare. Gran bella cosa che dimostra carattere e la voglia di non mollare mai. Quindi torniamo sui loro 10 metri decidendo di giocarla su due calci di punizione. Finalmente arriva la meta di Bonini rientrato a causa di un terribile dolore al collo di Cicchetti: meta trasformata per il 12 a 8. Qui complice la stanchezza e un secondo tempo che è durato 60 minuti arriva una meta subita su rolling maul del Ravenna. La trasformazione non entra e siamo sul 13 e 12 (quando in base al cronometro arbitrale mancano 18 minuti alla fine). Le proteste per un velo sulla maul sono vanificate dal colpo del KO del Ravenna che su una ripartenza da mischia a centro campo fa tutto bene e, con una giocata liscia fino all’ala, arriva in meta: 20 e 12. A questo punto benché il Ravenna rimedi un cartellino giallo, negli ultimi scampoli di partita non riusciamo a raggiungere il punto di bonus difensivo.
La squadra ha dimostrato carattere, voglia e determinazione. C’è stato del buon gioco corale e una buona aggressività. Gli errori e l’indisciplina e forse un po’ di mancanze durante la preparazione atletica hanno vanificato tutto questo. Buono l’atteggiamento in campo ma c’è tanto da lavorare. Molte cose positive, ma anche molte altre da correggere e migliorare.
La squadra di Baldoni e Astorri è entrata in campo con:
1. Bonini 2. Panzarino 3. Teto 4. Baldo Marco cap.5. Lorenzo Morelli 6. Floris Giacomo 7. Baldazzi 8. Carisi 9. Lami 10. Silvi Mocka 11. Moscariello Diego 12. Astorri Giacomo v.cap. 13. Biscaglia 14. Mello 15. Aleotti 16. Cicchetti 17. Chiarelli 18. Zanon Santon 19. Baldoni A. 20. Moscariello Enrico 21. Urgeghe
22. Vacca
In panchina Tosi Mauro coadiuvato da Navarra e Tinaglia