Bologna, 2 ottobre 2016
76 a 0 per il Bologna 1928. La prima giornata di campionato della Under 18 si chiude con un passivo pesante, non scontato, ma sicuramente prevedibile, date le difficoltà incontrate nelle ultime settimane nell’allestimento della squadra.
Il tempo è mancato al tecnico Montaguti per assemblare un gruppo composito dove, accanto a chi aveva già giocato insieme nello scorsa stagione, si sono trovati i ragazzi provenienti dall’under 16 e gli Highlanders del Formigine Rugby (che quest’anno hanno deciso di condividere con la Reno Rugby 1967 la sfida del campionato regionale Under 18).
Lo svolgimento dell’incontro è stato a senso unico: dopo la prima decina di minuti, trascorsa in sostanziale equilibrio, il Bologna 1928 ha cominciato a macinare una meta dopo l’altra, mettendo in luce una migliore organizzazione sul campo, una maggiore precisione e velocità nell’esecuzione delle diverse fasi di gioco.
I ragazzi della Reno Rugby hanno provato a colmare il divario mettendo in atto un repertorio di giocate troppo scontate, facilmente prevedibili e anticipabili dagli avversari, palesando limiti nei tempi di ri-schieramento in fase difensiva e scarsa efficacia comunicativa fra i diversi reparti in fase offensiva.
Eppure la voglia di giocare e la determinazione in campo non sono mai mancati: per tutto l’arco dei due tempi regolamentari, i nostri ragazzi si sono battuti, mettendo in campo un carattere che rappresenterà sicuramente una risorsa essenziale per le prossime scadenze.
Una domenica da archiviare quindi come un incidente di percorso, nella consapevolezza che la squadra c’è e che, continuando con un buon lavoro di preparazione in allenamento, saprà farsi valere sul campo, con risultati lusinghieri già a partire dalla seconda metà della fase di andata del girone.