Prima Squadra: una meta a tempo scaduto condanna la Reno alla prima sconfitta in campionato

Beffata nell’ultima azione della partita, la Reno mette tuttavia in luce una bella prova di carattere nel secondo tempo: Romagna 27 – Reno Bologna 21

Cesena, 16 ottobre 2016

Poteva vincere di un punto la Reno, quando, in vantaggio 21 a 20 si presentava con una touche dentro ai 5 metri avversari. Vinta la rimessa, sarebbe bastato congelare il pallone a terra per calciarlo poi fuori e portare a casa la partita. I gialloblu decidono invece di giocare, perdono palla e danno la possibilità al Romagna di tentare un ultimo assalto per agguantare il risultato: l’azione riesce e i galletti romagnoli vanno in meta, vincono la partita e conquistano anche il punto di bonus offensivo. Alla Reno solo l’amara consolazione del punto difensivo.

La cronaca: dopo un piazzato fallito dal Romagna al 1′, la Reno parte bene e al 9′ va in meta con Murgulet dopo una perentoria avanzata in mischia chiusa con introduzione avversaria: Kharytonyk trasforma. Potrebbe segnare ancora, ma alcuni errori nella trasmissione dell’ovale tengono vivo il Romagna, che si riorganizza, comincia a conquistare territorio e a installarsi nella metà campo gialloblu. La svolta arriva al 24′, quando un rimpallo favorisce la corsa dell’estremo giallorosso che si conclude in meta (non trasformata). La Reno perde tranquillità e smalto, commettendo alcuni errori decisivi su touche e calci di liberazione che permettono agli avversari di conquistare terreno e di portarsi a ridosso dell’estrema linea difensiva. In due occasioni, quasi in fotocopia, arrivano dunque altre due mete dei romagnoli che finalizzano due drive avanzanti (una sola trasformata), al 35′ e al 40′. Il primo tempo si conclude quindi con il risultato di 17 a 7 per il Romagna.

Nella ripresa i gialloblu di Sordini tornano in campo animati da ben altro spirito e mettono alla frusta la difesa avversaria. La prima meta arriva al 7′ dopo una bella giocata di Bastiani che riparte dai propri 22, evita un paio di avversari sull’out e con un calcetto a scavalcare supera l’ultima linea di difesa, per raccogliere e segnare. Trasformazione di Kharytonyk per il 17 a 14.
Il Romagna non sta certo a guardare e tenta di arginare la reazione bolognese con un piazzato al 16′ che permette ai galletti di allungare con sei punti di vantaggio. Ma la Reno si fa sempre più minacciosa e occupa territorio e spazio, finché al 22′ concretizza con Ghini dopo una bella percussione degli avanti: la trasformazione di Karytonyk vale il sorpasso.
I bolognesi non sembrano paghi e hanno due buone occasioni per segnare la meta che chiuderebbe definitivamente la partita e di conquistare anche il punto di bonus offensivo: le occasioni sfumano un po’ per frenesia, un po’ per ingenuità e alla fine, dopo l’80’, arriva la beffa dei romagnoli, che tuttavia non hanno certo demeritato la vittoria: vittorie e sconfitte a volte sono legate ad una giocata mal eseguita o messa debitamente a frutto.

La formazione della Reno Rugby Bologna:

1 Murgulet, 2 Frezzati, 3 Vito, 4 Faggioli, 5 Pesci, 6 Savoia, 7 Calabrò (1′ s.t. Ellimah), 8 Scafifi, 9 Furetti, 10 Susa, 11 Kharytonyk (Ozzarini 30′ s.t.), 12 Ghini, 13 Natale, 14 Bastiani, 15 Sacchetti (35’p.t. Fuina, 14’ s.t. Gargan).

A disposizione: Boarelli, Domenichini, Ruggeri.

Allenatore: Sordini

 

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