Bologna, 27 novembre 2016
Dopo alcune domeniche di sosta forzata per interruzione del campionato eravamo tutti molto ansiosi di arrivare a questa data casalinga.
Lo staff, i genitori ed anche i ragazzi trasudavano voglia di palla ovale. Una bella giornata di sole caldo ha fatto da sfondo ad un’epopea sportiva targata RENO.
Reno 1: 48 – Carpi 0
La partita è cominciata con un breve ritardo, a causa di disguidi organizzativi, e quindi i ragazzi hanno fatto il loro ingresso in campo (decisamente trionfale), dopo il riconoscimento arbitrale, solo alle 10.30.
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Video 2: https://goo.gl/photos/STUTKYMz2XEKcf138
Nei primi minuti le squadre si sono reciprocamente prese le misure, anche se i nostri ragazzi sembravano sempre in grado di fare qualcosa in più.
Un’azione mista (mischia e tre quarti) ha invece portato Micheletto in meta (tr. Rubbini).
Questo “LA” ha permesso di accordare tutti gli strumenti della nostra orchestra, che ha cominciato a suonare la carica: alle 10.46 è Amico a schiacciare la palla in meta (tr. Rubbini); 5 minuti dopo è invece Rosini che s’invola in solitaria tra i pali; altri 5 minuti e arriva anche il turno di Rubbini; Micheletto, a quel punto, chiarisce che non intende limitarsi al primo assolo e segna nuovamente (tr. Rubbini).
Si conclude il primo tempo con una meta di Mussie che percorre un canale lasciato libero dalla difesa avversaria, seguendo una linea di corsa perfetta.
Alle 11.06 inizia il secondo tempo: ritmi più pacati per la Reno e maggiore determinazione da parte del Carpi che comincia a frequentare con maggiore assiduità l’area dei 22 della Reno. In ogni caso alle 11.13 è il solito Rosini a imporsi con una sgroppata delle sue.
Seguono più di 15 minuti di lotta ad armi pari, con permanenza delle due squadre all’altezza della metà campo. La Reno, però, arretra un po’ accusando una serie di fasi di attacco del Carpi: siamo vicini alla nostra linea dei 22, ma riusciamo a conquistare il pallone, che finisce tra le mani di Simmini. Il piloncino parte come un razzo lungo la linea di touche e semina tutti i giocatori avversari (che giunti alla loro linea dei 22 rinunciano addirittura ad inseguirlo): solo soletto, schiaccia il pallone in meta (tr. Rubbini). All’arbitro non resta che fischiare la fine del match
I ragazzi concludono con un saluto corale inneggiando a William il fratellino appena nato di Diego Rosini: “Per William IP IP URRÀ”.
Formazione: Sandron, Micheletto, Oliveti, Rosini, D’Amato, Chiodo (Vice), Putzu, Rubbini (Cap.), Fabbri, Tamberi, Amico, Bugetti, Mussie. A disposizione: Ardissone, Ciotti, Gennari, Simmini.
Man of the Match: Tommaso “Cattiveria” Bugetti.
Al termine della partita i ragazzi hanno festeggiano, a loro modo, il bel risultato.
Video 3: https://goo.gl/photos/v2h2YmtY5GjwnBgE6
Video 4: https://goo.gl/photos/NMx86SbVeMDWHKTm9
Reno 2: 45 – Faenza 5
La partita dei ragazzi RENO-BLUES si avvia nel peggiore dei modi: a causa di una disattenzione della difesa, un giocatore del Faenza riesce ad individuare il canale giusto e a schiacciare la palla in meta.
Ma la segnatura subita dai ragazzi gialloblu ha su di loro l’effetto di una sferzata di aggressività sportiva. Mai come in questa partita ho visto una squadra cercando di imporsi coralmente, affidando ad un continuo movimento della palla il compito di avanzare. Le cavalcate individuali si sono viste anche oggi, ma in maniera minore e con un differente raziocinio.
Purtroppo non disponiamo di una scaletta delle mete, ma sono davvero tanti i giocatori che si sono messi in luce, e assegnare i meriti di ciascuna meta ad un solo giocatore sarebbe riduttivo, in quanto la palla è sempre passata da molte mani prima di toccare il suolo nell’area di meta.
Il risultato finale parla da solo ed è un chiaro indice dei grandi progressi che sta facendo la squadra.
Formazione: Sgallari, Fantoni, Kowalsky, Bovina (Cap.), Borghi, Cinti (Vice), Battaglioli A,, Battaglioli M., Mezzoli, Lakssir, Tintori, Gironi, Galvan, Ravaldi, Nanni, Garzia.
Man of the Match: Kowalsky Federico
Un festeggiamento più composto ed elegante, quello mostrato dai ragazzi della RENO 2 (BLUES):