In una splendida giornata dal clima primaverile, la Reno arriva a Piacenza determinata a continuare l’ininterrotta serie positiva.
Gli M&M’s partono subito convinti e dopo appena 2 minuti Ragazzini segna la sua prima meta di giornata che Pancaldi non trasforma. Trascorrono altri cinque minuti e la Reno supera ancora la linea di meta e schiaccia con Vacchi. Dopo la mancata trasformazione, i ragazzi perdono una serie di palle fino a quando, all’undicesimo minuto il Piacenza accorcia le distanze e, dopo aver trasformato, si porta sul 7 a 10. Ci pensa capitan Fabbri a rimettere le cose a posto con una delle sue galoppate dai 22 avversari fino alla meta. Pancaldi trasforma. Un Piacenza che non vuol mollare, approfitta di qualche distrazione e accorcia nuovamente le distanze: Piacenza 14 – Reno 17.
Da questo momento in poi, siamo al 22′, al grido del vice capitano Vacchi “Non devono toccare palla!” i ragazzi gialloblu ingranano la marcia giusta e non lasciano più spazio ai padroni di casa. E’ Ragazzini che dopo due minuti segna la sua seconda meta che non viene trasformata.
La Reno ora gioca come sa fare, fa girare la palla e, dopo una bella azione corale, Perrone va di nuovo in meta. Dopo due minuti Tonioni scappa sulla fascia destra e mette la palla oltre la linea di meta: da posizione angolata la trasformazioe non riesce. Si va all’intervallo sul 14 a 32.
Nel secondo tempo entrano Faina e Baldoni per Tonioni e Morelli.
La falcata di Baldoni non si fa attendere e, dopo aver percorso gran parte del campo, passa a Castelvetri che piazza la meta. Faina calcia e, dopo un momento di indecisione dei guardalinee nell’assegnare la trasformazione, vengono riconosciuti due ulteriori punti alla Reno.
Non c’è tempo per farsi troppe domande, perché Ragazzini piazza la sua terza meta che Livio Faina trasforma senza esitazione. Entrano Molinelli e Bonestha per Bollani e Trombetti e di nuovo gli M&M’s fanno girare la palla e costruiscono un’altra bella azione che porta alla meta di Fabbri che Faina trasforma. Siamo sul 14 a 51 e la partita sembra ormai chiusa. Ma i gialloblu non sono ancora paghi e Faina fa tutto da solo. Parte dalla metà campo avversaria, con una serie di calci scavalca diversi avversari e si porta la palla fino alla linea di meta. Schiaccia e poi trasforma. Seguono le mete di Vacchi (sostituito subito dopo da Piccagli), Baldoni, Fabbri e Perrone, tutte trasformate tranne la prima dal preciso Faina.
Un buon risultato che mette in luce anche la qualità della lunga panchina della Reno, l’ottima gestione dei cambi di Musoni e la voglia di crederci fino alla fine da parte di tutti i ragazzi.
Risultato finale Piacenza 14 – Reno 86
Così la Reno in campo:
Bortolani, Bollani (Molinelli dal 12′ st), Cappello, Trombetti (Bonestha dal 12′ st), Popescu, Focacci, Vacchi (Piccagli dal 20′ st), Castelvetri, Poletti, Pancaldi, Morelli (1′ Faina st), Ragazzini, Fabbri, Tonioni (Baldoni 1′ st), Perrone.