Cesena, 5 marzo 2017
Clima discreto, soleggiato e leggermente ventoso. La partita si gioca sul campo in sintetico dei romagnoli e si chiude con 5 mete realizzate dai ragazzi della Reno, che riscattano con questo risultato altre partite che avrebbero sicuramente meritato di vincere. Oggi la fortuna arride ai ragazzi dell’Orda che con questo risultato hanno acquisito una maturazione sul piano del gioco e della tenuta psicologica, rimontando per ben due volte un Cesena che in casa propria non avrebbe voluto concedere nulla a nessuno.
Cesena: 30 – Reno Rugby Bologna: 31
Iniziamo noi a calciare e, se il buon giorno si vede dal mattino facciamo subito meta. Recuperiamo palla su calcio di avvio per attaccare subito gli avversari che dopo aver subito un calcio di punizione, soffrono un nostro carretto in touche che termina in meta con Radi dopo appena un minuto di gioco. Gargan non trasforma e siamo sul 5 a 0. L’impeto avversario è sostenuto dai nostri che coprono bene le linee arretrate del campo e rintuzzano il gioco al piede rimagnolo contrattaccando con Urgeghe. Il Romagna riesce infine a mettere dentro un piazzato su una nostra trattenuta in ruck all’altezza dei 22. Il calcio è centrale ed all’ottavo stiamo sul 5 a 3. La squadra ospite sfrutta i nostri errori e fa un’azione fotocopia della nostra prima meta entrando in meta dopo un carretto su touche ai 5 metri. Il calcio dall’angolo sinistro del campo non riesce e siamo in svantaggio 8 a 5.
Il gioco del Cesena si basa molto sugli avanti che tentano di imporcelo, ma alcune irregolarità sulle ruck ci permettono di respirare. Capovolgiamo il fronte di attacco e sfioriamo la meta con Moscariello che si inserisce in velocità tra il primo centro e l’apertura. Viene purtroppo tenuto alto dentro l’area di meta. Sul seguente pressing Reno arriviamo in meta con Gargan che dopo aver comandato diverse penetrazioni della mischia decide di sfruttare lo svarione difensivo dei romagnoli e, infilandosi nel corridoio tra ruck e prima guardia, corre 15 metri e va in meta da solo in mezzo ai pali. La meta è trasformata da Urgeghe per il 12 a 8 per i ragazzi dell’Orda al 28mo. Subiamo quindi meta dai Cesenati che, complici un paio di placcaggi riusciti male, ripartono da una mischia sul lato sinistro della 22 e schiacciano il pallone.
Sul capovolgimento di campo entriamo noi subito in meta, di nuovo con Gargan, che finalizza un lavoro magistrale della nostra mischia su almeno 4-5 fasi di attacco in cui il pallone è stato sempre tenuto vivo. Il primo tempo finisce così sul 19 a 13 per la Reno (Urgeghe trasforma).
Nel secondo tempo entra Chiarelli per Losi che accusa un dolore al ginocchio. Prendiamo meta praticamente subito dopo la pausa. Dopo una touche vinta dai Romagnoli, gli avanti cesenati mantengono il possesso in ruck e vanno in meta con gli avanti, rompendo un nostro placcaggio. La meta viene trasformata e siamo sotto di 1 punto per il 20-19.
Sul rilancio del gioco proviamo a forzare la difesa avversaria ma qui pecchiamo di presunzione quando un paio di azioni individuali si spengono per la mancanza di comunicazione. Al 12′ del secondo tempo entra Lami per Mocka, esce al 20′ Teto per Baldoni Jr. Prendiamo quindi meta su una nostra ingenuità in difesa sulla ruck: quando i romagnoli si sono portati a ridosso della nostra linea di meta, non ci accorgiamo di un avversario che sposta la palla oltre la linea bianca. I cesenati sbagliano la trasformazione per il 25 a 19. Siamo intorno al 25′ del secondo tempo. Esce Moscariello per Marchesi e sul calcio d’avvio facciamo meta con un nostro attacco su più fasi che porta Morelli in meta in mezzo ai pali dopo esser stato servito all’interno da Lami. Urgeghe piazza per il 25 a 26 quando manca meno di una decina di minuti alla fine della partita. Il gioco ormai è rotto, vince chi ha più fiato, testa e placcherà di più.
Sul rovesciamento di campo riusciamo però a prendere una meta sull’angolo sinistro della bandierina dopo non essere riusciti a contenere l’avanzamento multifase degli avversari. Siamo 30 a 26. Entra Cicchetti per Plicchi mentre esce Urgeghe per Fraticelli, dopo aver subito un placcaggio, regolare ma che lo mette al tappeto, e con Morelli all’ala andiamo all’arrembaggio di un Cesena che non vuole cedere. Riusciamo a fare meta con Radi che finalizza i nostri ripetuti attacchi nei 22 avversari. Sul 31 a 30 per la Reno il Cesena perde la testa e non riesce a rimontare il risultato nei pochi minuti rimasti a disposizione.
Hanno giocato: Urgeghe, Mostardi, Calia, Astorri, Moscariello, Mocka, Gargan, Carisi, Domenichini, Baldazzi, Radi, Morelli, Teto, Losi, Plicchi.
A disposizione: Cicchetti, Chiarelli, Baldoni Andrea, Lami, Fraticelli, Gelsomini, Marchesi.