C’è veramente poco da dire, se si toglie la prima partita del sabato mattina con i ragazzi del Valsugana (i quali sono arrivati secondi a fine torneo): i nostri giovani rugbysti hanno giocato un Torneo perfetto.
Dopo aver vinto la partita con la squadra di Valencia (al mattino del sabato), hanno messo il turbo al pomeriggio battendo, prima Amatori Milano, poi (addirittura) la fortissima Piave.
Un brutto infortunio per Alessio Fabbri, durante la partita con Amatori Milano, che ha riportato la frattura di un polso in seguito ad un placcaggio (in caduta ha battuto polso a terra).
Un plauso particolare al dirigente e a tutto lo staff del Piave che prima e dopo la partita ci hanno chiamati a brindare con loro, stappando un ottimo prosecco, inneggiando al rugby e alla fratellanza tra i club.
La domenica erano previste solamente due partite: la prima contro la fortissima Benetton A e la seconda contro il Rimini (team che conosciamo ormai da anni).
Nella partita contro Benetton, persa, i nostri ragazzi hanno comunque giocato un grande rugby, mettendo in difficoltà una squadra atleticamente, fisicamente e tecnicamente molto ben preparata. Alcuni dei nostri esordienti hanno fatto una prestazione eccezionale in questa partita.
Nela partita con Rimini il livello agonistico è stato altissimo, ma comunque onore al merito a entrambi i team per aver evitato falli e scaramucce che spesso si vedono in questi casi.
Reno ha vinto 12 a 0, concludendo il torneo con una bella vittoria.
L’allenatore Alfredo Sorrini (consultatosi con l’altro allenatore Andrea Fava) fa notare che questo è stato il torneo delle rivelazioni, sotto diversi punti di vista:
– gli esordienti hanno giocato come scafati habitué dei campi di gioco;
– Andrea Rubbini da quando non è più capitano ha ricominciato a farlo alla grande;
– James Simmini è una macchina da trasformazioni;
– Matteo Sandron ha consolidato il pacchetto di mischia facendo da fratello maggiore a tutti;
– Alessio Fabbri ci ha messo l’anima, si è infortunato e ugualmente ha voluto restare con la sua squadra anche con il gesso e il polso dolorante;
– Mussie Dima è diventato un freddo stratega.
– Ci sono state eccellenti conferme da parte di tanti ragazzi e il ritorno al top da parte di altri. Insomma un trionfo su tutti i fronti.
Man of the Contest (a pari merito): Alessio Fabbri e James Simmini.
Noni in classifica (link alla classifica)
Giocatori: Mussie Dima, Bugetti Tommaso, Battaglioli Matteo, Micheletto Carlo, Fabbri Alessio, Rubbini Andrea, Putzu Antonio, Chiodo Marco, Rosini Diego, Cinti Davide, Fabbiano Chiacchio Massimo, Simmini James, Sandron Matteo, Ardissone Riccardo, Battaglioli Andrea, Boschi Jacopo, Ciotti Riccardo, D’Amato Davide, Tintori Federico
Allenatori: Alfredo Sorrini, Andrea Fava
Team Manager: Michele Rubbini