Reno U16 – Pesaro U16Domenica 17 settembre 2017, presso il centro Sportivo Barca i ragazzi della categoria Under 16 hanno giocato la loro partita d’esordio della stagione.
Gli avversari del Pesaro avevano già giocato la settimana precedente contro la forte Firenze e quindi arrivavano da noi con un pizzico in più di esperienza specifica.Tutte le attività preliminari (riscaldamento, riconoscimento arbitrale) si sono svolte in perfetta regolarità ed alle 14.32 i ragazzi erano già schierati in campo per osservare un minuto di silenzio in ricordo di Enzo Calabrò, scomparso pochi giorni fa. Terminato il doveroso commiato a Enzo, l’arbitro ha fischiato l’inizio della partita.
Gli avversari del Pesaro avevano già giocato la settimana precedente contro la forte Firenze e quindi arrivavano da noi con un pizzico in più di esperienza specifica.Tutte le attività preliminari (riscaldamento, riconoscimento arbitrale) si sono svolte in perfetta regolarità ed alle 14.32 i ragazzi erano già schierati in campo per osservare un minuto di silenzio in ricordo di Enzo Calabrò, scomparso pochi giorni fa. Terminato il doveroso commiato a Enzo, l’arbitro ha fischiato l’inizio della partita.
Primo Tempo
I ragazzi si mostrano subito molto determinati e a dimostrazione della loro intensità costruiscono un’azione di attacco già nei primi secondi di gioco arrivando in prossimità della linea di meta, dove Molinelli segna sfondando l’ultima linea di difesa. Faina trasforma.
Purtroppo al settimo minuto di gioco Focacci si infortuna al piede. Durante i controlli del medico (il Dott. Tamberi cui va un ringraziamento per la disponibilità) e la valutazione relativa alla possibilità di continuare la partita per Focacci, Faina piazza tra i pali, allungando il vantaggio sul Pesaro. Focacci, zoppicante, viene sostituito da Cinti.
Si assiste ad una serie di azioni di fasi di attacco e difesa abbastanza equilibrata che vede le due compagini fronteggiarsi sostanzialmente a centro campo per una manciata di minuti, ma è di nuovo la Reno che riesce a bucare la difesa e a penetrare la metà campo avversaria, con una sfuriata finale di Baroni che segna la meta. Faina trasforma.
La reazione della squadra pesarese è piuttosto incisiva: identificato un canale effettivamente non perfettamente presiduato dalla difesa viene imbastita un’azione offensiva molto efficace che porta i marchigiani in meta.
Il primo tempo si conclude con una bella e meritata meta schiacciata da Popescu, al cui avanzamento aveva comunque precedentemente contribuito buona parte della squadra, a riprova di un ottimo amalgama tra i giocatori.
Purtroppo al settimo minuto di gioco Focacci si infortuna al piede. Durante i controlli del medico (il Dott. Tamberi cui va un ringraziamento per la disponibilità) e la valutazione relativa alla possibilità di continuare la partita per Focacci, Faina piazza tra i pali, allungando il vantaggio sul Pesaro. Focacci, zoppicante, viene sostituito da Cinti.
Si assiste ad una serie di azioni di fasi di attacco e difesa abbastanza equilibrata che vede le due compagini fronteggiarsi sostanzialmente a centro campo per una manciata di minuti, ma è di nuovo la Reno che riesce a bucare la difesa e a penetrare la metà campo avversaria, con una sfuriata finale di Baroni che segna la meta. Faina trasforma.
La reazione della squadra pesarese è piuttosto incisiva: identificato un canale effettivamente non perfettamente presiduato dalla difesa viene imbastita un’azione offensiva molto efficace che porta i marchigiani in meta.
Il primo tempo si conclude con una bella e meritata meta schiacciata da Popescu, al cui avanzamento aveva comunque precedentemente contribuito buona parte della squadra, a riprova di un ottimo amalgama tra i giocatori.
Secondo Tempo
Nei primissimi minuti di gioco la Reno sembra capace di gestire la partita, nonostante la squadra del Pesaro sia rientrata in campo assai motivata.
E’ comunque Faina che, al terzo minuto, segna nuovamente per la Reno, trasformando immediatamente dopo.
Cominciano le prime sostituzioni: Tamberi per Poletti, Lamborghini per Lazzari e Rubbini al posto di Vittuari.
Nell’azione seguente Bollani riesce a prendere palla dalla propria linea dei 22, scrollandosi di dosso 4 giocatori del Pesaro e arriva oltre la linea dei 22 avversaria dove viene fermato dagli avversari: Faina arriva in velocità, segna la meta e la trasforma pure.
Vengono effettuate le ultime sostituzioni: Fabbri entra in campo al posto di Vacchi, così come D’Amato prende il posto di Perrone; infine Simonini rileva Sdanzki, prendendo posto nel pacchetto di mischia (con Fabbri spostato all’ala)
Bellissima azione di corale in cui Pancaldi scarica la pressione avversaria calciando il pallone verso la metà campo avversaria; galoppata di Rubbini che arriva sul pallone prima dell’ala pesarese e passa a Faina (subito prima di subire il placcaggio) che arriva in velocità e si invola solo in meta. Faina trasforma.L’arbitro fischia la fine della partita.Indubbiamente una prestazione soddisfacente, in cui comunque è stato possibile ravvisare numerosi errori, anche frutto di inesperienza. Un buon esordio quindi che premia la fatica e il sudore della settimana di ritiro recentemente conclusasi.
E’ comunque Faina che, al terzo minuto, segna nuovamente per la Reno, trasformando immediatamente dopo.
Cominciano le prime sostituzioni: Tamberi per Poletti, Lamborghini per Lazzari e Rubbini al posto di Vittuari.
Nell’azione seguente Bollani riesce a prendere palla dalla propria linea dei 22, scrollandosi di dosso 4 giocatori del Pesaro e arriva oltre la linea dei 22 avversaria dove viene fermato dagli avversari: Faina arriva in velocità, segna la meta e la trasforma pure.
Vengono effettuate le ultime sostituzioni: Fabbri entra in campo al posto di Vacchi, così come D’Amato prende il posto di Perrone; infine Simonini rileva Sdanzki, prendendo posto nel pacchetto di mischia (con Fabbri spostato all’ala)
Bellissima azione di corale in cui Pancaldi scarica la pressione avversaria calciando il pallone verso la metà campo avversaria; galoppata di Rubbini che arriva sul pallone prima dell’ala pesarese e passa a Faina (subito prima di subire il placcaggio) che arriva in velocità e si invola solo in meta. Faina trasforma.L’arbitro fischia la fine della partita.Indubbiamente una prestazione soddisfacente, in cui comunque è stato possibile ravvisare numerosi errori, anche frutto di inesperienza. Un buon esordio quindi che premia la fatica e il sudore della settimana di ritiro recentemente conclusasi.
Unica nota negativa, la mancanza dei commenti sulle prestazioni dei giocatori alla quale Enzo Calabrò ci aveva abituati negli anni scorsi.
Ciao Enzo!
In campo: Baroni, Bollani, Molinelli, Lazzari (Lamborghini 7′ del secondo tempo), Vacchi (Fabbri 12′ del secondo tempo), Focacci (Cinti 8′ del primo tempo), Troka, Popescu, Poletti (Tamberi 6′ del secondo tempo), Pancaldi, Faina, Vittuari (Rubbini 7′ del secondo tempo), Perrone (D’Amato 12′ del secondo tempo), Sdanzki (Simonini 12′ del secondo tempo), Mussie.
Man of the match: LIVIO FAINA