Costretta a giocare buona parte della gara in inferiorità numerica per un doppio cartellino giallo che si trasforma in rosso, i gialloblu offrono comunque una buona prova di carattere e solo allo scadere vengono raggiunti dal Cus Padova
Reno Rugby Bologna – Cus Padova: 14 a 14
Bologna, 1 ottobre 2017
Inizia in una giornata climaticamente plumbea il campionato della Reno che la vede inserita nel girone 3 di serie B. Fuori per infortunio Scafidi, scendono invece in campo insieme dal primo minuto Murgulet e Segundo, in virtù del nuovo regolamento che permette il tesseramento come giocatori con almeno 10 anni di attività in Italia. Esordio del giovane Carisi e ritorno in campo di Dall’Omo dopo quasi due anni saltati a causa di un infortunio.
Le squadre cominciano studiandosi e usando molto il gioco al piede. Il Padova cerca di imbastire più gioco, ma la Reno difende bene e al primo affondo, all’11’, va in meta con Savoia, rapido a recuperare un calcio a scavalcare la linea di difesa giallorossa. Kharytonyk trasforma per il 7 a 0.
I padovani non ci stanno e premono con forza, costringendo i gialloblu di casa ad una strenua difesa, che in taluni casi viene considerata fallosa dall’arbitro. In una di queste circostanze, al 23′ Natale entra lateralmente in un raggruppamento rimediando il cartellino giallo. Nonostante l’inferiorità numerica, la diga difensiva della Reno regge alle sfuriate giallorosse e l’espulsione temporanea non costa punti al passivo (soltanto un piazzato non realizzato dal Padova). Anche la Reno ha due possibilità di incrementare il punteggio ma, prima Kharytonyk poi Sacchetti falliscono due buone opportunità dalla piazzola
Purtroppo Natale, da poco rientrato in campo, viene nuovamente sanzionato dall’arbitro per mani in ruck, e questa volta l’espulsione diventa definitiva. Il primo tempo si chiude sul 7 a 0 per la Reno.
Nella ripresa l’inerzia del gioco passa inevitabilmente nelle mani del Cus Padova, che tuttavia non riesce mai a rendersi pericoloso, davanti all’attenta difesa della Reno. Sono i gialloblù, invece, a sorprendere gli avversari con una bella giocata al largo, al 47′, che manda in meta Sacchetti. Lo stesso estremo realizza poi anche la trasformazione, fissando il parziale sul 14 a 0.
Il Padova non riesce a trovare varchi e la Reno continua a difendere con intensità, finché al 58′ Carisi (subentrato a Dall’Omo) viene sanzionato con un’espulsione temporanea. Ridotta in 13 la Reno offre una grande prova di carattere e resiste tenacemente fino al rientro del seconda linea, riuscendo anche a rendersi pericolosa nei contrattacchi. Tuttavia, forse a causa della stanchezza per l’energia profusa, viene un po’ a mancare lucidità e capacità di ripiazzarsi e così i padovani riescono finalmente a trovare un canale aperto e a segnare in mezzo ai pali. Manca poco alla fine e i giallorossi premono, infrangendo però i propri tentativi sulla linea difensiva della Reno. La vittoria sembra ormai cosa fatta, ma allo scadere, dopo una rimessa laterale assegnata al Padova – alquanto discutibile – il lancio in touche viene sporcato dalla Reno e tuttavia finisce fortunosamente nelle mani di un attaccante del Padova che può schiacciare in meta. Il tempo della trasformazione (riuscita) e la partita si conclude con un salomonico pareggio per 14 a 14.
Un po’ di amaro in bocca per una vittoria sfumata in extremis e tuttavia il conforto di una buona gara disputata dai gialloblu di Giulio Sordini che, giova ricordarlo, hanno giocato per 60 minuti in inferiorità.
La formazione della Reno Rugby Bologna:
1 Murgulet Aurelian, 2 Datti Giacomo (dal 60′ Frezzati Marco)), 3 Vito Agostino, 4 Dall’Omo Luca (dal 24′ Carisi Riccardo), 5 Pesci Giacomo, 6 Savoia Alberto, 7 Ruggeri Luca, 8 Segundo Marcelo, 9 Furetti Giovanni, 10 Susa Ermanno, 11 Kharytonyk Ivan (dal 37′ Bastiani Jacopo), 12 Ghini Francesco, 13 Natale Francesco, 14 Bettini Alessandro (dal 58′ Gargan Daniel), 15 Sacchetti Nicola
A disposizione:
16 Losi Lorenzo, 19 Vagheggini Alessandro, 22 Ozzarini Luca
Ha arbitrato: Federico Boraso (RO)