Una Reno rimaneggiata dagli infortuni incassa un risultato negativo, ma mette in mostra evidenti segnali di crescita
Forlì, 8 ottobre 2017
Il campo rugby “Monti” di Forlì ha ospitato la sesta amichevole pre-campionato della Reno Rugby under 18.
Un incontro combattuto dal primo all’ultimo minuto dei tempi regolamentari, con i ragazzi di Montaguti impegnati a fronteggiare un avversario dotato di fisicità e preparazione atletica, oltre che di buona tecnica individuale e visione di gioco.
Puntuali e tempestivi sui punti di incontro, attenti a sfruttare tutte le occasioni che si presentavano per “forare” la difesa avversaria, i ragazzi del Forlì Rugby hanno finito per collezionare un apprezzabile numero di mete, solo in parte trasformate.
Di contro, i ragazzi della Reno hanno mostrato di saper giocare alla pari, come nel caso delle due mete realizzate, frutto di giocate in velocità, tecnicamente apprezzabili, che hanno finito per sorprendere la difesa avversaria.
Miglioramenti evidenti si sono visti nel lavoro della mischia, con touche ben preparate ed eseguite con successo, in particolare nella seconda parte dell’incontro dove sono state operate alcune maul davvero efficaci.
Anche i tre quarti hanno mostrato precisione e puntualità nel gioco alla mano, dimostrando di saper gestire palle spesso difficili da controllare e giocare.
Le note dolenti riguardano ancora la difficoltà di tradurre le azioni difensive in occasioni di ripartenza offensiva, anche oggi le “salite” sono state occasionali e non sistematiche, così come la “pulizia” delle ruck non è stata condotta con l’efficacia necessaria, spesso subendo le contro-ruck dei ragazzi del Forlì.
Certo, la formazione che è scesa in campo soffriva di ben quattro assenze per infortunio, ma queste non possono essere invocate come scusanti, quando si palesano carenze individuali e di visione di gioco che finiscono per penalizzare le prestazioni di tutta la squadra.
Sicuramente il ritiro di Riolo Terme e gli incontri amichevoli sono serviti per rilevare, analizzare, provare a recuperare le criticità che i singoli e il collettivo hanno messo in luce.
Da questo punto di vista, quindi, si può dire che la preparazione pre-campionato è stata svolta secondo il piano di lavoro stabilito e, se non altro, è servita per dare fisionomia e identità a un gruppo che aveva, prima di tutto, necessità di trovare un amalgama.
Rimane imprescindibile l’attività di perfezionamento da sviluppare in allenamento (non si può avere la pretesa di far bene nella partita di domenica quando si partecipa a un allenamento su tre), nella consapevolezza che l’under 18 è una categoria di formazione. Senza competenze si fa poca strada, e l’incontro di oggi ne è la conferma.
Da domenica prossima si comincia a “fare sul serio”, si va ad affrontare il Ferrara Rugby nella prima partita del campionato di categoria.