I ragazzi della Reno non fanno sconti all’Imola in una partita dominata dall’inizio alla fine
Domenica, 8 ottobre 2017
Sull nostro campo del Centro Sportivo Barca, l’Under 16 Reno ha incontrato i pari età dell’Imola per lo spareggio di accesso al campionato Elite.
La giornata parte sotto i migliori auspici visto che, nonostante la prevista ondata di freddo, splende un sole caldo e il cielo è terso.
Prima della partita dei ragazzi di Malaguti e Musoni si è tenuto il primo match stagionale della Under 14 che ha affrontato, e battuto, il Formigine sempre nel campo di casa.
L’atmosfera, sebbene piuttosto tesa, è comunque molto positiva all’inizio della partita.
Con una puntualità Svizzera alle 12.30 l’arbitro fischia l’inizio della partita.
Il calcio d’inizio mette la palla in mano alla Reno, dove starà per alcuni minuti fino al suggello della prima meta di Capitan Pancaldi dopo circa 7 minuti (al termine di una lunga azione dove gli avanti e parte dei tre quarti hanno attaccato senza sosta). Il gioco si sposta a metà campo, con alcune incursioni pericolose dell’Imola oltre la nostra linea dei 22.
Pare però che il mantra recitato dagli allenatori fino alla nausea (avanzare e non mollare mai, avanzare e non mollare mai…) porti degli ottimi risultati perché, metro dopo metro la Reno arriva nuovamente in meta, questa volta con un ottimo Popescu, dopo 18 minuti di gioco.
Durante una successiva azione d’attacco un fallo dell’Imola in posizione avanzata suggerisce a Faina di tentare (riuscendo) un piazzato per incrementare ulteriormente il vantaggio.
Il primo tempo però si conclude con un colpo di coda dell’Imola che sfrutta un errore dei nostri ragazzi e, grazie a una corsa praticamente imprevedibile dell’estremo, va in meta, con successiva trasformazione.
Fine primo tempo.
Durante la pausa gli allenatori cercano di alzare il più possibile il livello di attenzione e di concentrazione dei ragazzi, perché non devono dimenticare che si trovano di fronte a una squadra molto forte, certamente capace di sfruttare qualsiasi errore avversario per ribaltare il risultato parziale.
Il secondo tempo inizia con una serie di cambi: Sandron per Molinelli (che ha sbattuto una spalla durante una ruck: Sandron si schiererà pilone e Bollani passa a tallonatore); Lamborghini per Lazzari.
Dopo 10 minuti di gioco, fallo all’interno dei 22 avversari. Prima ancora che si possa pensare se sia meglio una trasformazione o un’azione giocata alla mano, Faina ha già servito Vacchi che si lancia come un ariete verso la linea di meta, bucando la difesa e segnando. Faina Trasforma.
Capitan Pancaldi esce con un ginocchio dolorante ed entra Cinti (Faina passa all’apertura, Vittuari primo centro, Rubbini secondo centro e Cinti Ala: praticamente una rivoluzione!). Ma la rivoluzione messa in atto pare insoddisfacente ed è Perrone che scende per lasciare il posto di ala a Fabbri.
Il numero 7 dell’Imola riceve il cartellino giallo dall’arbitro dopo reiterati richiami per falli in ruck.
L’animo rivoluzionario degli allenatori non si quieta ed entra D’Amato come ala (esce Vittuari, Mussie passa primo centro, Cinti estremo) e Simonini al posto di Focacci.
La rivoluzione evidentemente paga, visto che una manciata di minuti più tardi è Sandron che sfonda la difesa in seguito a una ripartenza da ruck e schiaccia la palla in meta (va ricordato a Matteo che la prima meta in Under 16 va festeggiata al campo nella settimana seguente). Faina trasforma.
Un brutto episodio di lite in campo vede coinvolti Popescu e un giocatore dell’Imola. Entrambi ricevono un cartellino rosso.
La partita si conclude.
La Reno è in Elite.
Formazione:
Baroni, Molinelli (sost. Sandron), Bollani, Vacchi, Lazzari (sost. Lamborghini), Troka, Focacci (sost. Simonini), Popescu, Poletti, Pancaldi (sost. Cinti), Perrone (sost. Fabbri), Faina, Vittuari (sost. D’Amato), Rubbini, Mussie.
Man of the match: Leonardo Vacchi