Under 16: i ragazzi della Reno stanno risalendo la china

Sconfitti, ma sempre in partita, i gialloblu cominciano ad adattarsi al campionato di élite

Reno – Lyons Valnure: 3 a 24

Bologna, 5 novembre

Presso il centro sportivo Barca, si è giocato domenica il match tra la Reno e i Lyons Valnure del campionato Under 16 élite.

I nostri ragazzi, nella piena consapevolezza di trovarsi di fronte a una delle squadre più forti del campionato, hanno dato una ottima prova di carattere, giocando con impegno e attuando tutto ciò che era stato indicato dagli allenatori. Una vera soddisfazione per loro, per gli allenatori e per tutto lo staff, indipendentemente dal risultato finale.

La partita inizia con qualche minuto di anticipo rispetto all’orario concordato. Si capisce fin dai primi istanti che qualcosa nell’approccio dei nostri ragazzi è cambiato: gli avversari infatti devono lottare per ogni centimetro di avanzamento e, quando è la Reno ad attaccare, si vedono profondi inserimenti che, addirittura, fanno sperare in una meta.
Il punteggio si smuove solo al 27′ minuto del primo tempo (dopo una sostanziale equivalenza delle compagini in campo per tutto il primo tempo), con l’individuazione di un canale da parte di un giocatore dei Lyons che arriva a schiacciare il pallone in mezzo ai pali. Segue trasformazione.
Finisce il primo tempo e i ragazzi tornano alla panchina con lo sguardo fiero di chi sa che sta facendo vedere finalmente il proprio valore in campo.
Tutti, nessuno escluso, ricevono i complimenti dagli allenatori che chiedono di mantenere la stessa concentrazione e la stessa determinazione anche per il secondo tempo.

Inizia la ripresa con un primo cambio dopo pochi minuti: esce l’ottimo Molinelli (che in questa partita non ha sbagliato nulla e ha giocato ad un ritmo sorprendente) ed entra Lazzari (Lazzari entra in seconda linea e Sandron passa a pilone). Passa qualche minuto ed è Cinti che rileva Simonini (Cinti entra come flanker e Vacchi passa da flanker a seconda linea).
Dopo meno di 10 secondi dal suo ingresso Cinti esegue un placcaggio da manuale, facendo accasciare il portatore di palla avversario: questo gesto atletico permette di stimare la misura dell’agonismo messo in atto oggi da tutta la squadra.
Purtroppo un canale lasciato libero in prossimità della linea della touche permette a un giocatore dei Lyons di involarsi verso la meta. Trasformata. Durante la trasformazione la squadra sotto i pali si racoglie attorno al capitano per darsi vicendevolmente la carica per i minuti di gioco mancanti.
Purtroppo arriva un’altra meta dei Lyons, non trasformata. E’ evidente che i nostri ragazzi stanno cominciando ad accumulare stanchezza e i sintomi si vedono quando capitan Vacchi, pochi secondi dopo, si butta a terra con un crampo al polpaccio che gli impedisce di correre e che lo costringe a lasciare il campo, sostituito da Ventura. Esce anche Sandron (prende il suo posto Piccagli) e infine Focacci rilevato da Fabbiano Chiacchio.
Un pacchetto di mischia completamente stravolto riesce comunque a conquistare una punizione, concretizzata con un calcio piazzato di Faina che smuove finalmente il punteggio della Reno.
Purtroppo la partita si conclude con una meta dei Lyons non trasformata e quindi con il punteggio finale di 24 a 3, risultato che forse non rende giustizia ai nostri ragazzi (in un paio di occasioni avrebbero certamente meritato la segnatura, ma la difesa dei Lyons è stata impeccabile).

Il ritorno del fango al campo Barca ha evidentemente rinvigorito i nostri ragazzi che hanno dimostrato di poter meritatamente partecipare al massimo campionato Under 16. Ciò che fa maggiormente piacere è aver visto in campo una vera squadra, che avanza compatta, che sostiene i compagni e che interpreta al meglio le direttive e la tattica dei propri allenatori. Un miglioramento continuo che rincuora tutti: i risultati arriveranno.

Formazione:

Bollani, Molinelli (sost. Lazzari), Baroni, Simonini (sost. Cinti), Sandron (sost. Piccagli), Vacchi (sost. Ventura), Troka, Focacci (sost. Fabbiano Chiacchio), Rubbini, Faina, Vittuari, Mussie, Tamberi, D’Amato, Perrone

Man of the match:

Kevin Molinelli

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