Ferrara – Reno: 19 a 10
Ferrara, 17 dicembre 2017
Pomeriggio con splendido sole a Ferrara; partita non altrettanto splendida da parte dei ragazzi di Sorrini.
Primo tempo lento e noioso: fallosissimo a giudizio dell’arbitro che, interrompendo ripetutamente, sembra giocare solo lui; si sono contate più di 20 mischie in 25 minuti oltre a svariati altri falli.
In questo contesto Davide Callegaro riesce a schiacciare in meta al decimo minuto, grazie ad un offload di Marco Chiodo sulla fascia destra del campo; da posizione piuttosto angolata Giovanni Faina calcia fuori.
La reazione del Ferrara è immediata portandosi in parità con una analoga azione dopo tre minuti.
Niente altro di nota nel primo tempo, mente nel secondo si assiste a un gioco più fluido, inaugurato da una meta di Denis Amico che riceve una cosiddetta “furba in touche” e la sfrutta sulla fascia destra.
Da posizione analoga alla precedente Giovanni Faina dirige bene l’ovale, ma senza abbastanza forza. Ferrara 5 Reno 10.
Da qui in poi i ragazzi di Sorrini, con atteggiamento di eccessiva sufficienza, provano a fare propria la partita, ma si scontrano con una squadra che mette in campo una forte determinazione.
All’undicesimo minuto Ferrara va in vantaggio, dopo aver bucato la difesa dei 3/4 gialloblu e trasformato con un bellissimo calcio dai cinque metri dalla laterale sinistra.
Come era già successo a Reggio Emilia, a questo punto i giocatori della Reno entrano in confusione, cominciano a rimproverarsi vicendevolmente, sembrano aver perso la voglia di giocare che normalmente li caratterizza.
Per contro il Ferrara dà prova di carattere, ci crede fino in fondo e agguanta il risultato al diciannovesimo, dopo esserci più volte andata vicino.
La meta arriva con il mediano di apertura che riesce a sfilare i difensori bolognesi, sulla fascia destra del campo, facilitando la trasformazione con pallone schiacciato centralmente.
Il risultato oltretutto non rende giustizia di un secondo tempo, molto ben giocato dai padroni di casa, di fronte a una Reno piuttosto imprecisa e poco incisiva nelle fasi di contatto, ad eccezione delle mischie organizzate nelle quali ha spesso rubato palla agli avversari.
Sicuramente il migliore in campo per la Reno l’ala Davide Callegaro.
Gli altri presenti: Denis Amico, Carlo Micheletto, Gabriel Orsi, Federico Andreoli, Jacopo Boschi, Marco Chiodo, Antonio Putzu, Giovanni Faina, Filippo Lelli, Alex Lanzarini, Tommaso Buggetti, Michele Pancaldi, Riccardo Ardissone, Federico Tintori e Leonardo Simoncelli.