Lo sapevamo, prima o poi doveva succedere ancora.

Era inevitabile incontrare di nuovo i fortissimi ragazzi del Prato-Sesto!

All’andata avevamo la squadra decimata da infortuni, malattie e problemi vari. Per fortuna questa volta abbiamo potuto presentarci al match con una squadra quasi completa e decisamente più matura.

Dopo un ottimo viaggio fino a Prato con uno splendido Pullman rosa (che ci ha già accompagnato in passato in tante nostre trasferte), i ragazzi hanno potuto prendere visione del campo di gioco, fangoso quanto quello della Barca. Già ci si sentiva a casa.

I ragazzi sono entrati in campo molto determinati e, dopo due settimane di partitelle con la nostra Under 18, gli avversari non gli sono parsi poi così tanto grossi come all’andata.

La partita è stata, dal primo secondo di gioco fino al fischio finale dell’arbitro, una durissima battaglia campale giocata tra cariche inferocite e assedi interminabili.

Il primo tempo ci ha visti difendere con il coltello tra i denti ogni pallone. A onor del vero per le prime mischie ordinate abbiamo subito la spinta degli avversari, anche se in seguito siamo riusciti a contenerli.

Purtroppo la continuità di gioco degli avversari era tale da creare dei buchi difensivi nella nostra linea (anche in ragione del fatto che alcuni di loro richiedevano l’intervento di almeno due nostri giocatori per l’atterramento), permettendo loro di concludere diverse azioni con la metà.

Dopo 4 mete di Prato-Sesto (una sola delle quali trasformata), una punizione calciata da Faina fa smuovere anche il nostro punteggio.

I nostri avversari continuano con la loro efficace azione di gioco e riescono a segnare altre due mete (entrambe trasformate) prima della fine del primo tempo.

Il secondo tempo comincia con la sostituzione di Fabbri (entra Poletti nel ruolo di mediano di mischia e Mussie si sposta a estremo, mentre Rubbini secondo centro) e di Troka (rilevato da Cinti). Pochi minuti dopo Sdanzky viene sostituito da Martelli e Bollani da Molinelli.

La squadra, sebbene rimaneggiata dai cambi continua a tenere bene e a dare filo da torcere al pressing degli avversari.

Purtroppo in seguito ad uno scontro Piombo esce dolorante, sostituito da Lamborghini (Lamborghini passa a flanker e Cinti si va a schierare ala al posto di Piombo).

La caparbietà dei padroni di casa li porta nuovamente in meta (trasformata).

Esce Sandron, rilevato da Cremonini.

Nonostante una serie consistente di rimpalli e di sportellate bene assestate, gli avversari riescono nuovamente ad andare in meta.

Esce Simonini ed entra Ventura.

Dopo altre due mete dei padroni di casa (una sola trasformata) si conclude la partita.

Risultato finale Unione Prato-Sesto 62 – Reno 3

Volendo tirare le somme di quanto si è visto in campo nella giornata di oggi, va riconosciuto ai ragazzi di aver combattuto fino all’ultimo secondo, a testa alta, dando del filo da torcere ad avversari di indiscutibile bravura.

Forse manca ancora un po’ di continuità  tutta la squadra e di fiducia nelle proprie capacità per molti componenti. Ma questo anno di élite di sta dimostrando prima di tutto un percorso formativo che, come tale, deve ancora essere completato.

Formazione: Baroni, Bollani (sostituito da Molinelli), Sandron (sostituito da Cremonini), Vacchi, Simonini (sostituito da Ventura), Focacci, Troka (sostituito da Cinti), Popescu, Rubbini, Pancaldi, Faina, Mussie, Piombo (sostituito da Lamborghini), Sdanzky (sostituito da Martelli), Fabbri (sostituito da Poletti).