Domenica 16 settembre 2018 i ragazzi della nostra Under 16 hanno affrontato al campo Barca i pari età dello Jesi nel secondo match del quarto girone dei Barrage di accesso al campionato Elite.
La settimana di allenamento per i giocatori di Bolognesi e Musoni è stata intensa: parecchi aspetti tecnici e strategici sono stati rivisti ed approfonditi, in luce dei problemi emersi durante la prima partita con il Molon Labè.
L’impressione, vedendo la squadra scaldarsi, è stata ottima: maggiore coesione e feeling tra i giocatori e una buona messa a fuoco dei ragazzi impegnati nei ruoli strategici.
Il fischio di inizio è stato immediatamente seguito da un lavoro incessante dei giocatori del pacchetto di mischia: il numero 8, capitan Sandron, ha saputo infondere una grande carica agonistica nei suoi avanti che hanno messo in atto una difesa asfissiante sui giocatori dello Jesi (che potevano contare su parecchi fisici imponenti).
In fase offensiva abbiamo finalmente assistito ad una buona circolazione della palla che, mano dopo mano, riusciva a raggiungere le ali dando ottima continuità alle fasi di gioco.
Grazie ad una serie di ruck, seguite da rispettivi pick and go in cui anche i tre quarti hanno giocato agli autoscontri, è Micheletto che sblocca il risultato, conquistando gli ultimi centimetri che lo separavano dalla meta. Rubbini trasforma.
I ragazzi sono galvanizzati dal risultato ottenuto e cominciano, finalmente. a giocare più sciolti.
Si cominciano a vedere inserimenti di giocatori di mischia nelle giocate dei tre quarti e questo garantisce un buon avanzamento offensivo.
Il possesso palla vede la Reno protagonista, anche grazie al grande lavoro dei flanker, che falciano tutto quello che gli si para davanti senza alcuna soluzioen di continuità.
Nel corso di una fase di attacco, l’apertura Rubbini decide per un grabber che oltrepassa profondamente la difesa dello Jesi: la stessa apertura si lancia all’inseguimento del pallone, aggiustandolo con un calcetto sulla linea dei 5 ed impossessandosene prima di schiacciarlo in meta. Segue la trasformazione ad opera dello stesso Rubbini.
L’andamento del gioco premia l’aggressività difensiva della Reno, che spesso costringe all’errore i giocatori avversari. Appena conquistato il pallone, in una azione in cui mischia e tre quarti si alternano nel ruolo di ball carrier, è amico che trova un varco nella difesa e si invola in meta.
Finisce il primo tempo.
Bolognesi si complimenta con i suoi ragazzi ma frena gli entusiasmi, e ricorda che ci sono ancora 30 minuti di battaglia campale da portare a termine.
Al fischio di inizio un calcio troppo corto dello Jesi riporta i giocatori al centro campo con una mischia giocata dalla Reno.
Tutto fila liscio e dopo poche fasi di gioco un pallone molto pulito scivola dalle mani dei tre quarti fino a Mussie che sulla fascia laterale si invola in meta. Rubbini trasforma.
Passano pochi minuti e Mussie concede il bis con una azione fotocopia della precedente. Rubbini trasforma.
L’intesa tra la mischia ed i tre quarti si evidenzia nuovamente nel corso di una azione di sfondamento di Amico che guadagna parecchi metri prima di essere imbrigliato dalla difesa dello Jesi: il suo passaggio raggiunge però il secondo centro Fabbri, che sopraggiungendo in velocità, si invola in meta senza alcuna possibilità per lo Jesi di intercettarlo.
L’alta intensità di gioco ha un po’ fiaccato le gambe ai nostri ragazzi (che comunque hanno dimostrato di essere in splendida forma) e con un grande guizzo di orgoglio è Jesi che segna l’ultima marcatura della partita con una azione percussiva efficace e ben condotta.
Reno Rugby Bologna: 40
Rugby Jesi ’70: 7
Nelle “chiacchiere” di fine partita emerge da parte di tutto lo staff una notevole soddisfazione per il feeling tra i giocatori e per l’ottimo apporto dei nuovi arrivati del 2004, alcuni dei quali in campo fin dal primo minuto, che hanno saputo adattarsi rapidamente ai ritmi del campionato Under 16.
Intanto i ragazzi festeggiano (video): https://photos.app.goo.gl/wJjgewLifcnDgF3v7
Formazione: Amico Denis, Micheletto Carlo (Vice), Simonini Fabio, Callegaro Davide, Chiodo Marco, Cinti Davide, Sdankzi Parwaz, Sandron Matteo (Capitano), Putzu Antonio, Rubbini Andrea, D’Amato Davide, Tamberi Tommaso, Fabbri Alessio, Mussie Dima, Piombo Nocholò, Ventura Emanuele, Cremonini Martin, Boschi Jacopo, Bugetti Tommaso, Martelli Giacomo, Simoncelli Leonardo, Ardissone Riccardo.
Man of the Match (decisione unanime degli allenatori): Fabio Simonini.