Bologna, 30 settembre 2018
Reno Rugby 85 Forlì 7
Partita a senso unico la prima di campionato per i gialloblu di Sorrini che si trovano di fronte una squadra meno impostata sul fronte del gioco.
Il primo tempo vede già al secondo minuto Pietro Rossi (detto Pietrone) filtrare dentro la difesa avversaria e schiacciare la sua prima meta in Under14 cinque metri a destra dei pali, che Giovanni Faina (detto Gio) trasforma con sicurezza.
Cinque minuti dopo la seconda meta ancora originata dai retro di mischia, questa volta a firma Cetri, al secolo Federico Giraldi.
Due minuti dopo Gio si lancia palla in mano sulla sinistra del campo, scarica su Lollo (Lorenzo Mussi) che, placcato, libera Micky (Michele Pancaldi) che è ormai già abituato all’appuntamento con la meta.
Di due minuti in due minuti è di nuovo la volta di Pietrone che, scrollatosi di dosso gli avversari a metà campo, arriva anche lui a schiacciare a centro pali. Gio continua imperterrito a trasformare di drop.
Qualche minuto dopo Hambu (Gabriel Orsi) è costretto a lasciare il campo per una contusione al naso e Fede (Federico Andreoli) prende il posto di pilone con Marco (Vincenti) che fa ingresso in campo come seconda linea; ed è proprio Fede a fare la quinta meta, sfondando anche lui centralmente la difesa.
Entra Conte (Tommaso Costantini) ad ala per Lellino (Matteo Lelli) e due minuti dopo di nuovo Pietrone si infila tra la difesa romagnola e porta a sei il bottino delle mete.
Sorrini decide di sperimentare Patri (Leonardo Patricolo) a mediano portando Micky a centro e Lellone (Filippo Lelli) ad ala al posto di Lollo; ma siamo già a conclusione del primo tempo, che tuttavia non finisce prima che Gio si infili tra la difesa, dopo aver fintato il passaggio, portando a 49 a 0 il punteggio con l’ennesima trasformazione di drop.
Il secondo tempo inizia subito con un’altra meta di Cetri che, palla in mano, corre con sicurezza da metà campo alla linea bianca, sapendo di poter contare, all’occorrenza, sul sostegno del suo omonimo Fede.
Nei successivi 5 minuti: prima è Gio ad infilarsi di nuovo tra gli avversari a metà campo, smarcando, sui 22, Conte all’ala sinistra che schiaccia l’ovale dietro la linea bianca; poi ancora Gio da metà campo calcia una punizione e Fede si avventa sull’avversario rubando il pallone che Alex (Alessandro Zimari) porta dai cinque metri alla meta. Questa volta Gio cilecca il drop e non trasforma, fermando il punteggio a due in meno rispetto ai 70.
Subito Alex lascia il campo insieme a Melico (Filippo Meliconi) con Hambu pilone, Jessy (Manuel Gessi) ala e Lellone centro.
Cinque minuti dopo altra meta di Gio che sguscia via nella fascia destra, porta la palla a centro pali, va di nuovo a trasformare di drop, ma colpisce il palo: 73 a 0.
Lellone lascia il posto a Lellino che Sorrini decide di sperimentare come mediano, portando Micky in panchina e ridisegnando la mischia con Hambu, Elia (Lambertini) e Alex, con dietro Fede, Marco e Pietrone; ali Patri e Jessy, centri Cetri e Conte, apertura Gio e Iotti (Leonardo Iotti) estremo.
È in questo momento di riassestamento che Forlì approfitta di un buco nella fascia destra e segna la propria meta.
Due minuti dopo ennesimo sfondamento della difesa e questa volta è Hambu a schiacciare la meta, ma Gio colpisce ancora il palo: 78 a 7.
Agli sgoccioli della partita Micky rientra per l’infortunato Iotti e Lollo sostituisce Patri.
Ultimi cinque minuti di partita che si conclude con un altra meta di Gio che, dopo aver tagliato la difesa a centrocampo, va a schiacciare a centro pali e questa volta, con l’ausilio della piazzola, trasforma.
Prima di campionato traumatica per il Forlì che ha incontrato una squadra molto meglio organizzata, ma senza mai smettere di provarci e ottenendo comunque la soddisfazione di una meta.
Gialloblu in campo:
1 Gabriel Orsi, 2 Elia Lambertini, 3 Alessandro Zimari, 4 Federico Giraldi, 6 Federico Andreoli, 8 Pietro Giulio Rossi, 9 Michele Pancaldi, 10 Giovanni Faina, 11 Matteo Lelli, 12 Filippo Lelli, 13 Filippo Meliconi, 14 Lorenzo Mussi, 15 Leonardo Iotti, 16 Marco Vibcenti, 17 Tommaso Costantini, 18 Manuel Gessi, 19 Leonardo Patricolo.
Migliori della Reno: le seconde e terze linee Pietro Rossi, Federico Giraldi, Federico Andreoli e Marco Vincenti.