Bologna 21 ottobre 2018
Reno 92 Romagna 7
I ragazzi guidati da Elmer Malaguti e dai due Nicola, Musoni e Fiorentino, entrano in campo carichi come molle di fronte ai ragazzi della squadra 2 del Romagna, presenti al campo della Barca con un solo giocatore in panchina.
59 a 0 il parziale al primo tempo che potrebbe evidenziare il grande merito dei bolognesi o il forte demerito degli avversari.
L’ordine delle mete in questa frazione di gara: Vittuari, Faina, Faina, Fabbri, Fabbri, Delle Piane, Zanasi, Popescu e di nuovo Faina che ne ha anche trasformate 7 su 9.
Una partita a senso unico che farebbe presagire di raggiungere facilmente i 100 punti, soprattutto quando il Romagna subisce un infortunio e rimane quindi con la panchina vuota.
Il secondo tempo inizia con le stesse premesse: entrato in campo Osti al posto di Poletti, al quinto minuto è ancora Fabbri a schiacciare in meta l’ovale; 6 metri dalla laterale sinistra Faina non trasforma.
Vacchi lascia il posto a Troka, Bortolani a Baroni e dopo altri 5 minuti la Reno è ancora in meta con Delle Piane: Faina trasforma il 71 a 0, che diventa 78 due minuti dopo con meta di Baldoni. Nel frattempo Vittuari ha lasciato posto a Marzolla e Govoni ad Angelini; subito dopo esce Delle Piane per Cinti, Molinelli per Aramini e Baldoni schiaccia un’altra meta trasformata da Faina che porta la reno a 85. Ed ancora è Troka a rubare palla a centro campo e la trasformazione successiva fa volare la Reno a 92 alla esatta metà del secondo tempo.
Poi non si sa cosa sia scattato nella mente dei romagnoli: forse la meta che riescono a realizzare subito alla ripresa del gioco è l’iniezione di fiducia di cui avevano bisogno per iniziare ad esprimere tutt’altra qualità di gioco, che, fino ad ora, sembrava non esistere.
La Reno resta schiacciata nella propria metà campo per tutta la seconda metà del tempo, brava comunque a contenere, ma come se qualcuno avesse ucciso la fatina del bel gioco.
Addirittura Baldoni subisce un giallo arbitrale per un placcaggio irregolare, a dimostrazione dell’affanno che i galletti hanno completamente rovesciato addosso ai gialloblu.
Ovvio che la delusione per i mancati 100 punti non abbia alcuna ragione di essere; di tutt’altra natura, invece, la soddisfazione di aver battuto una squadra che ha comunque dimostrato di avere i giusti attributi e saper interpretare la gara fino alla fine, mostrando tenacia addirittura quando lo scarso numero di giocatori poteva aver già speso tutte le energie.
Complimenti quindi ad entrambe le squadre, ma Reno assolutamente sugli scudi per qualità e quantità di gioco mostrando a tratti un rugby evoluto, soprattutto con l’intesa tra Pancaldi e Faina e nelle giocate di Popescu.
“Veramente tanta roba!“ è il commento a fine gara di Nevio Pinardi riguardo al gioco espresso dai gialloblu; “Veramente tanta roba” gli fa eco il vecchio diavolo Stefano Iotti; veramente tanta roba: bravi tutti!
Formazione:
Baldoni, Fabbri, Vittuari, Faina, Govoni, Pancaldi, Poletti, Popescu, Delle Piane, Focacci, Vacchi, Zanasi, Bortolani, Bollani, Molinelli.
A disposizione: Aramini, Baroni, Troka, Angelini, Osti, Marzolla, Cinti.
Man of the match: Luca Pancaldi