Under14: “Ho le calze gialloblu, panchinaro sarai tu!!!”
Imola, 11 novembre 2018
Imola 10 Reno 53
E’ sempre più difficile per Alfredo Sorrini stabilire chi entrerà subito in campo e chi comincerà dalla panchina: per una serie di situazioni all’inizio della partita di oggi siedono a bordo campo Leonardo Iotti, Tommaso Costantini, Alessandro Zimari e Giovanni Faina.
Anche oggi le seconde terze linee della Reno sono devastanti e lo dimostrano immediatamente: la partita è iniziata da un minuto appena e Orsi trova il canale a metà campo, ma gli avversari non lo lasciano stare; per cui? basta fiutare nell’aria che arriva l’odore di Federico Giraldi sulla sinistra; palla a Federico? ma forse meglio Federico! infatti Giraldi è assediato, ma è in arrivo Federico Andreoli e anche questa volta ad andare in meta tocca a lui. Melico, non hai trasformato, ma tranquillo! vedrai che la prossima entra di sicuro!!!
Imola c’è e non ci sta a farsi dominare, ma gli avanti della Reno sono molto tosti, per cui meglio calciare in avanti; già perché al quarto minuto i gialloblu fanno un po’ di pasticcio dentro i propri 5 metri e nessuno riesce a tirare su quel diavolo di pallone: nessuno tranne uno che però ha la maglia rossa e pareggia i conti.
Chi ha pensato di mettere Matteo Lelli ad apertura? ma Marco Ragazzi (l’aiuto Sorrini)!
Il ragazzo prova a prendere le misure con il ruolo e si vede che ne ha tutta la stoffa, ma gli altri trequarti non sono ancora abituati a farsi gestire da lui e tendono un po’ ad ammassarsi; e se tu fossi un giocatore dell’Imola non proveresti a sfruttare la fascia destra incustodita? Così, al 14mo minuto, Imola è in vantaggio 10 a 5.
Leonardo Patricolo lascia il posto a Tommaso Costantini ed alle sue scarpe (chi ha orecchie per intendere intenda!).
E’ appena ripreso il gioco e da centro campo la palla gira bene di mano in mano finché di nuovo Federico Andreoli vede il canale sulla sinistra: e perché non infilarcisi? perché non accelerare? perché non schiacciare? beh questo è meglio farlo più al centro: Meliconi ringrazia, trasforma e porta la Reno in vantaggio 12 a 10.
Passano due minuti ed Andreoli ci ha proprio preso gusto ad individuare i canali; questa volta è centrale, ma sempre da metà campo; purtroppo però trova lo sbarramento per cui ora è lui ad annusare l’odore dell’altro Federico, Giraldi, che accorre: mi faresti la cortesia di appoggiarmi questo ovetto dietro la linea di meta? è un vero piacere! risponde l’altro, scusa Melico, lo lascio un pochino a sinistra dei pali; non ti preoccupare Cetri, lo trasformo lo stesso: Imola 10 Reno 19.
Dopo un paio di minuti Elia Lambertini esce ed entra Alessandro Zimari; e le maglie rosse sperano che sia entrato un panchinaro, ma non è proprio così e si devono dare molto da fare per contenerlo; ma il primo tempo finisce 10 a 19.
Nel secondo tempo Marco Vincenti resta seduto in panchina, Giovanni Faina entra ad apertura e Matteo Lelli scorre a secondo centro; Imola è meravigliata di non vedere panchinari, ognuno che entra gli rende le vita sempre più difficile!
Quattro minuti di assestamento dei trequarti ed arriva anche la meta della terza linea, Pietrone Rossi, sempre aiutato dal resto degli avanti, soprattutto da un oggi incontenibile numero due il cui nome è già di per sé altisonante: Alex il Tallonatore. Capisco che la posizione è molto angolata, ma Faina questo calcio faceva proprio schifo!!! Non ti preoccupare, il prossimo sarà migliore; intanto la Reno è sopra 24 a 10.
Passano tre minuti ed il gioco si sviluppa con una ruck appena fuori dai 5 metri imolesi, circa a metà tra i pali e la laterale destra: ciao amici, mi chiamo Gabriel Orsi, ho la palla in mano e mi infilo verso i pali; ci avete creduto eh? invece ho virato verso destra, ma tranquillo Gio, la vado a schiacciare in mezzo! e Faina trasforma e la Reno va a 31.
Neanche l’ingresso di Leonardo Iotti migliora le cose per Imola? Ma figurati, è uscito Leonardo Dall’Aglio che è alla seconda partita della sua vita ed è entrato un veterano!!! e la Reno è di nuovo in pressing sui 5 dell’Imola; ed Andreoli prende l’ovale dopo l’ennesimo pick&go e schiaccia la palla a 5 metri dalla laterale destra. Beh, dai Gio, il calcio era sempre corto, ma questa volta ti è uscito meglio: intanto siamo a 36.
Tre minuti dopo ancora sostituzioni, ma ormai i rossi non sanno se auspicarle o temerle: rientra Elia Lambertini ed esce Gabriel Orsi, rientra Leonardo Patricolo ed esce Matteo Lelli, Iotti va a secondo centro, Patricolo ad ala, ma subito dopo rientra anche Marco Vincenti ed esce Lorenzo Mussi e allora Iotti va a fare l’altra ala; e Giovanni Faina approfitta probabilmente della confusione, prende la palla a metà campo, si fionda sulla sinistra ed arriva a gamba lesta fino a schiacciare a centro pali; poi aspetta un po’ che arrivi la piazzola; piazzola si, piazzola no, piazzola boh? per cui Gio calcia di drop, ma l’ovale non si alza neppure da terra!!!
E’ il 22mo della ripresa, la Reno è a 41 e l’Imola a 10; e Sorrini decide di mischiare un po’ le carte in tavola anche nel pacchetto di mischia: rientra Gabriel Orsi in seconda linea vicino a Pietro Rossi, Federico Giraldi va in panchina e Federico Andreoli si sposta a terza linea; e Rossi è talmente indispettito di non essere più lui la terza centro che fa meta anche da seconda; Pietrone, ma lo fai apposta di schiacciare sempre così laterale? da questa angolazione Faina oggi proprio non ce la fa! Imola 10 Reno 46.
Ma prima che la partita finisca Giovanni Faina un’altra meta la vuole trasformare, per cui decide di farla da solo: esattamente al centro del campo finta il passaggio verso sinistra, attacca la linea, ci entra dentro e arriva a fare meta, centralmente; e la trasforma, facilmente; e l’arbitro fischia, finalmente! Imola 10 Reno 53.
Gialloblu in campo:
1 Elia Lambertini, 2 Alex Lanzarini, 3 Gabriel Orsi, 4 Federico Giraldi, 6 Federico Andreoli, 8 Pietro Giulio Rossi, 9 Filippo Meliconi, 10 Matteo Lelli, 11 Lorenzo Mussi, 12 Tommaso Costantini, 13 Marco Vincenti, 14 Leonardo Dall’Aglio, 15 Filippo Lelli, 16 Giovanni Faina, 17 Alessandro Zimari, 18 Leonardo Patricolo, 19 Leonardo Iotti.
Man of the match: Alex Lanzarini (il Tallonatore!).