Al termine della lunga pausa del campionato, i ragazzi della Reno hanno incontrato i pari età del Cus Ferrara Rugby.

Questa partita è stata preparata con cura negli ultimi allenamenti, cercando di correggere gli  errori emersi nel corso delle partite precedenti e di affinare le giocate, magari provando anche qualche nuova variante.

La partita è cominciata con 20 minuti a senso unico in cui i ragazzi della Reno hanno messo in atto un bel gioco, efficace e molto concreto.

In questi 20 minuti la linea tre quarti riesce sempre ad assorbire la difesa, lasciando all’ala Loris Pini un canale lungo il quale correre in meta.

Dal canto suo, Loris, come il Road Runner di Willy il Coyote, dispone di un cambio di passo che mette agevolmente in difficoltà qualsiasi difensore, che se lo vede sparire davanti in una nuvola di polvere quando sta per placcarlo!!!

In questo modo si concretizzano 3 mete fotocopia (due delle quali trasformate).

Finisce il primo tempo con 10 minuti di battaglia campale a centro campo.

Il secondo tempo comincia più in salita, Ferrara più aggressiva ed i nostri ragazzi un po’ troppo appagati dal primo tempo.

In ogni caso il gioco prosegue con un possesso palla decisamente a favore della Reno che consente di amministrare il vantaggio.

Dopo una decina di minuti Sandron, sulla linea dei 5 m sfonda la difesa che lo imbriglia dopo che ha attraversato la linea di meta.

Matteo va a terra e l’arbitro assegna la meta (segue qualche contestazione perchè pare che il pallone non sia stato correttamente schiacciato al suolo, ma la decisione dell’arbitro è comunque accettata da emtrambe le squadre senza polemica).

Le fasi di gioco seguenti si concretizzano di più nella zona centrale del campo, in cui tre quarti e avanti si alternano come portatori di palla.

Da una palla rubata in una ruck è Rubbini che parte in sfondamento ed avanza fino ad entrare nella zona dei 22 m avversaria. Placcato, scarica il pallone su un ottimo Fabbri che lo segue in sostegno, il quale può correre fino in meta. Trasformata.

Ferrara continua a martellare mettendo parecchie volte in difficoltà la difesa della Reno.

Infortunio di Fini, abbattuto purtroppo dal fuoco amico.

Esce Samuele Fini ed entra in sostituzione Rosini (che era appena uscito).

Subito dopo il suo ingresso, Rosini si rende protagonista di una ottima azione con cui impegna 3 giocatori del Ferrara. Ovviamente, una volta imbrigliato, Rosini passa la palla a Pini che con una delle sue cavalcate arriva in meta. Trasformata.

Ferrara aggressiva come non mai conclude la partita attaccando all’arma bianca e segnando una meritatissima meta ad opera dell’ala che si infila in un canale lasciato libero dalla difesa dopo una ripartenza da una ruck.

Finisce il match con il risultato di Reno 38 – Ferrara 5

In campo: Simonini, Micheletto (vice), Chiodo, Callegaro, Amico, Sdanzky, Cinti, Sandron, Putzu, Rubbini, Piombo, Rosini, Tamberi, Pini, Fabbri, Ardissone, Martelli, Cremonini, D’Amato, Bugetti, Ventura, Fini.

Davvero tutti bravi in questa partita, senza distinzioni.

Ma il man of the match di oggi è capitan Matteo Sandron.