Imola Rugby 17 – Reno Rugby 23
Imola, 17 febbraio 2019
In una splendida giornata assolata i gialloblu riescono in qualche modo a conservare l’imbattibilità malgrado una prestazione sottotono.
Al quarto minuto sono proprio i gialloblu ad aprire le danze con Luca Pancaldi che finalizza un’azione di pick and go ripetuti dentro i 5 metri imolesi: da posizione centrale finta l’apertura del pallone e si infila tra i pali facilitando la successiva trasformazione di Livio Faina.
Malgrado questa iniziale fiammata la Reno non riesce tuttavia a dimostrare la superiorità in classifica, tanto che al 18mo minuto Imola accorcia le distanze con una bella meta schiacciata nei pressi della laterale sinistra.
La mancata trasformazione lascia la Reno in vantaggio di due punti, portati a 5 da Livio Faina con una punizione calciata dai ventidue in posizione leggermente spostata alla destra dei pali.
Al 26mo è l’ala Filippo Fabbri a far allungare ancora i gialloblu, per un risultato parziale di 15-5 con cui si concluderà la prima frazione di gioco.
Nel secondo tempo Antonio Focacci resta in panchina lasciando il posto a Matteo Delle Piane.
Al 10mo del secondo tempo Livio Faina riprova a smuovere il risultato con una punizione da posizione simile alla precedente, senza però riuscire; ma dopo 4 minuti si presenta di nuovo l’occasione e questa volta non sbaglia: Imola 5 Reno 18.
La partita continua tuttavia ad essere segnata da un numero di falli troppo elevato da parte dei gialloblu che faticano a contenere le azioni ben più ordinate degli imolesi.
Musoni e Malaguti mandano in campo Matteo Bortolani al posto di Kevin Molinelli e Leonardo Perrone all’ala, con Filippo Fabbri che si sposta a secondo centro, sostituendo Ludovico Vittuari infortunato.
In realtà il pacchetto di mischia contiene bene gli attacchi imolesi, ma nel gioco aperto i gialloblu non riescono ad essere concreti ed incisivi.
A metà secondo tempo, dopo che Brenno Osti ha preso il posto di Matteo Poletti, i rossoblu di Imola riescono a realizzare la seconda meta sfondando da posizione centrale e schiacciando alla destra dei pali; con la trasformazione il punteggio si accorcia sotto il break: 12 a 18.
Michele Govoni prende il posto di Livio Faina e qualche minuto dopo Filippo Sacchetti riesce ad allungare ancora il risultato con un’azione caparbia per quanto scomposta.
Sul 12 a 23 proseguono i cambi della Reno con l’uscita di Luca Pancaldi sostituito all’apertura da Filippo Sacchetti, Filippo Fabbri e Leonardo Perrone slittano a centro e Samir Boneshta va ad ala; ma Imola si fa più volte pericolosa riuscendo ad accorciare le distanze con un’altra meta molto laterale che non viene trasformata.
Poi Matteo Cappello entra al posto di Sebastiano Bollani, ma fortunatamente per la Reno questa partita si conclude sul risultato di 17 a 23 senza riservare altre sorprese.
Si trattava dello scontro con la diretta inseguitrice nel girone giocato dopo tre domeniche di stop: la Reno deve quindi gioire del risultato ottenuto senza trascurare gli elementi di criticità che si sono manifestati in campo. E di materiale su cui lavorare Elmer ed i due Nick (Musoni e Fiorentino) ne hanno sicuramente raccolto.
Un plauso comunque ai gialloblu in campo:
Kevin Molinelli (Matteo Bortolani), Sebastiano Bollani (Matteo Cappello), Paolo Baroni, Alberto Zanasi, Leonardo Vacchi, Antonio Focacci (Matteo Delle Piane), Manuel Troka, Miloud Popescu, Matteo Poletti (Brenno Osti), Luca Pancaldi (Samir Boneshta), Livio Faina (Michele Govoni), Filippo Sacchetti, Ludovico Vittuari (Leonardo Perrone), Filippo Fabbri, Giovanni Baldoni.
MAN OF THE MATCH: Manuel Troka.