Bologna, 3 marzo 2019
Reno Rugby 47 – Parma Young 34
Era il 10 febbraio scorso quando, a seguito della rinuncia della partita a Bologna da parte del Colorno, il CRER indirizzava la Reno a Parma per il triangolare con Pieve e Parma Young.
La terza partita del 10 febbraio, mezz’ora complessiva in due tempi da 15 minuti, i gialloblu bolognesi hanno potuto toccare con mano la forza dei gialloblu parmensi, dai quali hanno subito 2 mete e ai quali ne hanno fatta solo una; ma, seppure sia stata la prima mezza sconfitta del campionato (mezza perché nella stessa giornata hanno vinto con Pieve), i ragazzi di Sorrini hanno anche potuto toccare con mano che, seppure molto forti, non avrebbero dovuto considerare imbattibili questi coetanei.
Ed oggi sono entrati in campo con questa premessa e con questa convinzione, che non è cambiata nemmeno quando hanno subito meta al primo minuto. Infatti al quarto Pietrone Rossi esce da una mischia a centro campo ed appoggia a Giovanni Faina che si sposta verso la sinistra dei pali con una falcata implacabile, per poi rientrare, schiacciare in mezzo ai pali e subito dopo, con tutta calma, trasformare.
Passano altri 4 minuti e lo stesso Giovanni Faina governa una palla a centro campo, finta il passaggio, si smarca di due avversari con un cambio di passo ed arriva di nuovo a meta, sempre centrale, la trasforma e porta il risultato sul 14 a 7.
Ancora 5 minuti e Federico Andreoli finalizza a meta dopo una splendida azione: il mediano di mischia Michele Pancaldi gira l’ovale sull’apertura Giovanni Faina che, a contrasto con l’avversario, libera sull’accorrente Federico Giraldi che smarca Andreoli con maestria lasciandolo attraversare, con il canale di fronte completamente libero, tutti i 22 metri avversari e dalla sinistra dei pali schiacciare centralmente; 21 a 7 dopo la trasformazione di Giovanni Faina.
E 2 minuti dopo di nuovo Michele Pancaldi estrae la palla dalla mischia a centro campo, va a contrasto con l’avversario e libera su Giovanni Faina che accelera la fuga e porta a 4 le mete della Reno; purtroppo il calcio di trasformazione si stampa sul palo sinistro: 26 a 7.
Ma un minuto dopo un yellow Young rompe il placcaggio a metà campo e schiaccia la meta 10 metri alla sinistra dei pali: non trasformata, 26 a 12.
Alfredo Sorrini sostituisce l’ala Leonardo Dall’Aglio con Filippo Lelli e, dopo altri 5 minuti di confronto serrato tra le due squadre, è di nuovo Federico Andreoli a finalizzare la meta dopo aver rotto un placcaggio a centro campo; segue trasformazione di Giovanni Faina ed il primo tempo finisce con la Reno avanti 33 a 12.
Nel secondo tempo Leonardo Iotti resta in panchina, Filippo Lelli si sposta ad estremo e Lorenzo Mussi entra ad ala; ma Parma è determinata a recuperare il risultato e si fa pericolosissima, per riuscire ad accorciare 17 a 33 al quarto minuto dopo una serie di passaggi veloci dalla destra verso sinistra; molto laterale, non trasformata.
Esce il secondo centro Marco Vincenti ed entra Matteo Sudano in mischia al posto di Federico Giraldi che passa a primo centro con secondo centro Tommaso Costantini.
E’ il 12mo minuto del secondo tempo quando, con il Parma come un fiume in piena, Giovanni Faina riesce ad intercettare un passaggio nella propria metà campo e volare fino a meta, per poi trasformarla: 40 a 17.
Filippo Meliconi lascia il posto di ala a Leonardo Patricolo, i yellow Young calciano la ripresa del gioco dopo la meta, ma la palla finisce nelle mani sbagliate: Giovanni Faina la blocca, vede un possibile canale sulla fascia sinistra del campo, ci si infila come un bolide e porta a sette le mete della Reno: 47 a 17.
I ragazzi di Parma Young sembrano un attimo sconsolati, ma è pura apparenza: negli ultimi 15 minuti prendono il sopravvento e finalizzano altre 3 mete sfondando la difesa, comunque meritevole, dei gialloblu bolognesi e rompendo più volte il placcaggio.
La partita finisce con il risultato di 47 a 34, con l’ingresso negli ultimi 10 minuti di Daniel Focsa ed Elia Lambertini in prima linea, al posto di Alessandro Zimari ed Alex Lanzarini, e di Gestjan Roversi in mischia al posto di Federico Andreoli che passa in seconda centro al posto di Tommaso Costantini; questi conclude poi la partita a mediano di apertura, negli ultimi 5 minuti, dopo l’infortunio di Giovanni Faina.
Nel conteggio delle mete, trasformate 2 su 6 da Parma Young e 6 su 7 dalla Reno, i gialloblu bolognesi hanno pareggiato il conto rimasto aperto a Parma il 10 febbraio, dimostrando tuttavia di sapere tenere il campo, soprattutto grazie al sacrificio difensivo degli infaticabili ed impagabili Pietro Rossi, Alex Lanzarini e Gabriel Orsi.
Il racconto di una vittoria con avversari di questo calibro non si può concludere con un banale “bravi tutti”: ma Alfredo Sorrini e Marco Ragazzi sono usciti dal campo senza toccare i piedi per terra, talmente erano fieri della prestazione dei propri ragazzi: Alessandro Zimari (Daniel Focsa), Alex Lanzarini (Elia Lambertini) e Gabriel Orsi prima linea, Federico Giraldi (Matteo Sudano), Federico Andreoli (Gestian Roversi) e Pietro Giulio Rossi a completare il pacchetto di mischia, Michele Pancaldi e Giovanni Faina (Tommaso Costantini) mediani di mischia e di apertura, Leonardo Dall’Aglio (Filippo Lelli, Lorenzo Mussi) e Filippo Meliconi (Leonardo Patricolo) ali, Tommaso Costantini (Federico Giraldi) e Marco Vincenti (Federico Andreoli) centri, Leonardo Iotti (Filippo Lelli) estremo.
Man of the match: Giovanni Faina