Imola Rugby 5 Reno Rugby 83
Imola 9 marzo 2019
Sabato pomeriggio grigio e ventoso in provincia dove i rossoblu imolesi ospitano i gialloblu della Reno.
Alfredo Sorrini ha organizzato gli allenamenti settimanali per schierare una squadra di solo 2006 con Forlì ed una diversa formazione 2005/2006 con Imola. Poi Forlì ha rinunciato, ma l’allenatore della Reno decide comunque di sperimentare, anche perché è la prima volta che ha a disposizione 23 giocatori tutti in forma.
Affronta pertanto il primo tempo con due soli 2005, con Giovanni Faina però a primo centro e non ad apertura dove si sperimenta Tommaso Costantini. Secondo centro Marco Vincenti, ali Leonardo Patricolo e Lorenzo Mussi, estremo un altro inedito: Leonardo Dall’Aglio. Il pacchetto di mischia vede le due prime linee classe 2005 Alex Lanzarini e Gabriel Orsi sostituite in prima linea da Elia Lambertini e Daniel Focsa a fianco del solito Alessandro Zimari e dietro i soliti Federico Giraldi, Federico Andreoli (altro 2005) e Pietro Giulio Rossi con mediano di mischia Filippo Meliconi che di solito gioca a secondo centro.
Imola tiene bene i primi sei minuti di gioco fin quando Pietrone Rossi non fa la prima meta rompendo il placcaggio sulla fascia destra del campo e poi schiacciando a 10 metri dalla laterale. Malgrado il vento soffi mettendo a rischio il calcio, Giovanni Faina riesce a trasformare.
Due minuti dopo Federico Giraldi conquista l’ovale a centro campo e serve Giovanni Faina che trova il varco centrale e s’invola a meta e poi trasforma.
Passano altri 3 minuti con una difesa della Reno impeccabile, soprattutto con le prime linee, fin quando Tommaso Costantini non riesce a servire a Giovanni Faina la palla giusta per la terza meta. Il vento però è ancora più forte e la palla non riesce a restare ferma nella piazzola: non trasformata, 19 a 0 per la Reno.
Due minuti dopo, sul tentativo di attacco dei rossoblu, Filippo Meliconi si immola in ruck subito ben coperto dai compagni; Giovanni Faina contraccambia per Tommaso Costantini che con grande decisione trova il canale libero verso la destra dei pali e le mete diventano quattro. Giovanni Faina di drop non trasforma: 0 a 24.
Seguono due mete di Federico Andreoli in pochissimi minuti, entrambe con palla raccolta a metà campo e portata direttamente in meta, senza ostacoli, ed entrambe trasformate: 0 a 38.
Poi inizia un’ottima azione Federico Girardi con la complicità di due compagni, segue il placcaggio rotto da Pietrone Rossi nella metà campo imolese e ottimo servizio per l’accorrente Andreoli che di nuovo finalizza. Trasformata sempre da Giovanni Faina ed i punti diventano 45 e fissano il risultato di fine primo tempo.
Sette giocatori vengono subito sostituiti ad inizio secondo tempo, altri tre pochi minuti dopo, per cui il secondo tempo vede sostanzialmente in campo Daniel Focsa, Alex Lanzarini e Alessandro Cati in prima linea con dietro Matteo Sudano, Gestjan Riversi e Gabriel Orsi con Michele Pancaldi mediano, Tommaso Costantini apertura, Filippo Lelli e Leonardo Iotti centro, Matteo Lelli e Manuel Gessi ala e Leonardo Dall’Aglio estremo.
Ma il ritornello resta lo stesso.
Al secondo minuto Gabriel Orsi va in fuga sulla fascia destra per poi liberare, dentro i cinque metri avversari, per Michele Pancaldi che finalizza e poi trasforma il 52mo punto.
Due minuti dopo lo stesso Pancaldi si procura un varco centrale per poi trovare sostegno in Leonardo Iotti che schiaccia centralmente in meta; Pancaldi trasforma e porta i gialloblu a 59.
Grande azione della Reno ancora al decimo minuto con Pancaldi sulla fascia sinistra che libera ancora su Leonardo Iotti, poi interviene in sostegno Leonardo Dall’Aglio che arriva dentro i 5 e, dopo una serie di pick and go, Pietrone Rossi (subito prima di uscire dal campo) va in meta; Michele Pancaldi trasforma ancora ed il risultato diventa 0 a 66.
Poi è la volta di Gabriel Orsi che, dalla propria metà campo, sfrutta un disimpegno difensivo e trova il varco sulla sinistra del campo. Pancaldi colpisce ancora: 0 a 73 con la trasformazione. Subito dopo con una finta di passaggio lo stesso Pancaldi disorienta 3 difensori e gli si apre davanti la prateria incontaminata per arrivare a schiacciare l’ovale a centro pali; questa purtroppo non trasformata, 0 a 78.
Imola tira fuori orgoglio e cerca di reagire e per cinque minuti i gialloblu si trovano a combattere in difesa con l’arbitro che comincia a fischiare molti falli contro, fino a mostrare il cartellino giallo proprio a Michele Pancaldi che cercava di allontanare il pallone con i piedi mentre l’avversario cercava di raccoglierlo da terra.
Con l’uomo in più Imola si convince che deve assolutamente portare a casa la meta della bandiera, ma i fratelli Lelli, sulla fascia destra, si inventano una gran giocata e Matteo, al suo rientro in campo dopo mesi di stop, schiaccia la meta numero 13 dei gialloblu; a lui stesso il calcio di trasformazione da 10 metri alla destra dei pali, che purtroppo arriva corto ai pali.
I dodici bolognesi vivono gli ultimi 5 minuti dentro i propri 5 metri difensivi ad ostacolare con tutti i mezzi Imola che deve per forza segnare: vantaggio dopo vantaggio, punizione dopo punizione, alla fine arriva questa meta rossoblu che fa risuonare un fragrante applauso liberatorio da parte di tutti i presenti, indipendentemente dai colori che sostengono. Ora la partita si può concludere sul risultato di 5 a 83.
Oggi è difficile individuare un giocatore delle file gialloblu che non abbia fatto fino in fondo il suo dovere, ma due giocatori hanno assolutamente spiccato come MEN OF THE MATCH: Daniel Focsa e Leonardo Dall’Aglio.