Faenza Rugby – Reno Rugby 1967 12 – 60
La Reno chiude il girone Romagna imbattuta e ringrazia per il miglior terzo tempo della stagione!
C’è voglia di mare oggi a Faenza, almeno per i supporters della Reno che, appena arrivati, si sistemano su pallet, panchine e tappetini come lucertole al sole. Nelle retrovie invece uno staff super efficiente ha già cominciato a predisporre il tutto per allestire una grigliata memorabile.
Oggi gli allenatori giallo blu rimescolano le carte e schierano in campo una formazione dei tre quarti inedita:
prima linea: Baroni, Bortolani, Molinelli
seconda linea: Delle Piane, Aramini
terza linea: Focacci, Troka, Popescu,
mediani: Poletti e Faina
centri: Vittuari e Baldoni
ali: Cinti e Govoni
estremo: Perrone.
Alle 12.32 l’arbitro Scannavini, ex U18 della Reno, fischia l’inizio della partita e dopo un solo minuto Perrone dalla fascia vola in meta. Faina prende il palo e non trasforma. Dopo lunga pressione dei ragazzi della Reno, Focacci fa un offload per Faina che va in meta senza difficoltà. E’ lo stesso Livio che trasforma.
Nell’azione successiva, dopo una mischia nata da un avanti dei ragazzi faentini, Baldoni parte dai 30 metri, attraversa tutto il campo e schiaccia l’ovale oltre la linea di meta. Faina trasforma. E’ il 16esimo del primo tempo e la Reno conduce per 19 a 0.
Dopo una indispensabile pausa acqua, i giallo blu sono ancora in attacco e dopo poco Faina manda in mezzo ai pali un calcio di punizione. Riprende il gioco e la Reno nuovamente esercita pressione sull’avversario non spostandosi dalla linea dei 10 metri in area faentina. Dopo diversi tentativi di oltrepassare la linea di meta è Poletti che guizza e riesce a schiacciare. Faina trasforma da posizione molto angolata.
Passano appena due minuti e Faina ha di nuovo la possibilità di aumentare il punteggio giallo blu con un calcio di punizione che però, dalla linea dei 40 metri, non entra. E’ poi la volta di Govoni che corona una bella azione di squadra andando a segnare la quinta meta che Faina puntualmente trasforma.
Su finire del primo tempo un bella azione dei padroni di casa porta il Faenza ad accorciare le distanze e a chiudere sul punteggio di 36 a 5 per la Reno.
Durante l’intervallo Troka chiede l’intervento del medico di campo, l’infaticabile e sempre disponibile Rita Filicori, per un problema al piede che però non si risolve e quindi dopo un minuto dall’inizio della ripresa viene sostituito da Zanasi.
Al quinto minuto del secondo tempo Aramini inventa un drop a sorpresa che gli vale la nomina a man of the match portando a casa altri tre punti dopo una lunga azione con i giallo blu sui dieci metri avversari.
Ma i ragazzi di Faenza non mollano mai e approfittano di un’imprecisione in touche dei bolognesi e di qualche distrazione di troppo in difesa per aprirsi un canale e andare ad accorciare le distanze. I rosso blu trasformano e si portano sul 12 a 39.
Malaguti e Musoni, coadiuvati da Nicola Fiorentino, iniziano a dare respiro ai ragazzi in questa giornata veramente caldissima e fanno entrare Fabbri e Cappello al posto di Govoni e Popescu.
Dopo un solo minuto Poletti mette a segno la prima meta del secondo tempo e Faina trasforma.
Poi è la volta di una cavalcata sulla fascia di Cinti che schiaccia l’ovale in meta e il solito Faina mette la palla tra i pali da posizione molto angolata.
Entra Pancaldi per Vittuari e Faina segna ancora. Questa volta la trasformazione è affidata ad Aramini che, manifestando una certa confidenza con il calcio al volo, di drop trasforma.
La partita termina sul punteggio di Faenza 12 Reno 60.
Non si può non concludere questa cronaca con i complimenti ed i ringraziamenti a tutto lo staff faentino (buon compleanno Willy Osti!) e agli insostituibili aiutanti grigliatori di matrice giallo blu (Baroni, Pancaldi e Troka) che hanno regalato ai ragazzi il miglior terzo tempo di tutto il campionato.
Man of the match Jacopo Aramini