Roma, 17 marzo 2019.

A Roma, il giorno dopo l’ultima partita del 6 Nazioni, si è giocato il quinto torneo Caligiuri al quale hanno partecipato le rappresentative regionali under14 della Campania, dell’Abruzzo, del Lazio (2 squadre), della Toscana (2 squadre), della Lombardia (2 squadre), del Veneto (2 squadre) e dell’Emilia Romagna (rappresentativa Emilia Ovest per le province di Piacenza, Parma e Reggio Emilia e rappresentativa Emilia Est da Modena alla Romagna).

La rappresentativa Emilia Est ha partecipato alla parte del Torneo che si è svolto presso la Flaminia Rugby (Stadio Rugby Corviale), composto da 2 gironi: Lazio, Lombardia ed Emilia Romagna il primo, Veneto, Campania e Toscana il secondo. Si è trattato di partite a tempo unico di 20 minuti con gironi all’italiana a cui sono seguiti gli scontri diretti tra le terze classificate, tra le seconde e tra le due prime per aggiudicarsi il primato del torneo; la stessa formula si è giocata a Largo Giulio Onesti con gli stessi gironi ad eccezione dell’Abruzzo in sostituzione della Campania.

Presenti per la Reno Rugby Federico Andreoli, Giovanni Faina e Michele Pancaldi; Andreoli e Pancaldi si sono alternati con giocatori di Ravenna e Modena nel ruolo che rivestono normalmente coi colori gialloblu: seconda linea e mediano di mischia; Giovanni Faina ha svolto il ruolo di apertura, come normalmente nella Reno, ma è anche stato sperimentato come estremo e come primo centro.

Dopo una partita abbastanza equilibrata vinta 12 a 0 della Lombardia con il Lazio, gli under14 del Veneto hanno sconfitto 40 a 0 i pari età campani, dimostrando una netta superiorità tecnica.

E’ stata quindi la volta dell’Emilia Est che ha battuto 12 a 0 la Lombardia con mete di Diego Franchini e Davide Tassinari del Pieve Rugby; partita tutto sommato equilibrata come la successiva tra la Campania e la Toscana vinta dagli etruschi per 24 a 17; ma anche come l’altra tra Emilia e Lazio vinta 14 a 0 dagli emiliano-romagnoli con mete di Riccardo Roncarati del Pieve e dal gialloblu Giovanni Faina.

Il Veneto invece ha stravinto 41 a 0 anche con la Toscana; la cosa ha fatto temere una pesante disfatta anche della Emilia Est in finale; ma quando il Lazio ha conquistato il quinto posto battendo la Campania 19 a 0 e la Lombardia il terzo dopo aver sconfitto 36 a 0 la Toscana, le maglie rosse emiliano-romagnole hanno cominciato a maturare una maggiore fiducia nei propri mezzi. Infatti, subito meta al quarto minuto andando sotto per 7 a 0, ha pareggiato i conti con il tallonatore (ma anche terza linea) del Ferrara Andrea Gavioli dopo 8 minuti ed ha finito la partita schiacciando i veneti dentro i propri 5 metri difensivi; purtroppo, non avendo trasformato la meta né provato ad insaccare tra i pali nessuna delle punizioni a favore nella parte finale, si è dovuta accontentare del secondo posto, comunque di grande prestigio data la grande forza dei pari età di oltre Pò: l’altra squadra dei dogi, nell’altro campo, ha infatti vinto 12 a 5 con l’Abruzzo e 12 a 10 con la Toscana per poi devastare in finale il Lazio per 29 a 0.

Modena, 20 marzo 2019

Grazie all’impegno ed alla disponibilità del coach Alfredo Sorrini, ma anche del Modena Rugby che la settimana prima aveva ospitato altre categorie della Reno, mercoledì 20 è stato organizzato un allenamento congiunto con tre partite da 20 minuti tra i gialloblu e gli under14 di casa, che hanno sufficienti atleti per mettere in campo 3 squadre diverse.

La prima partita Sorrini ha schierato tutti i ragazzi classe 2006 ad eccezione di Alessandro Cati e Leonardo Iotti; quest’ultimo al secondo minuto ha schiacciato la prima palla a meta: Filippo Meliconi, da 10 metri alla destra dei pali, ha ben trasformato.

Al settimo minuto Modena ha pareggiato le mete, ma non trasformando: 5 a 7. Tre minuti dopo Federico Giraldi ha raddoppiato per la Reno, ma da 5 metri dalla laterale sinistra Meliconi non ha trasformato.

Sei minuti dopo è di nuovo Iotti, lanciato sulla fascia sinistra, ad arrivare oltre la linea di meta per poi spostarsi e schiacciare al centro, rendendo più agevole la trasformazione a Meliconi.

Tre minuti dopo altra meta ad opera di Filippo Meliconi che purtroppo, da 5 metri dalla laterale sinistra, non trasforma, ma la Reno vince 24 a 5.

Formazione: prima linea Daniel Focsa, Elia Lambertini e Alessandro Cati; Alessandro Zimari e Federico Giraldi seconda linea, Pietro Giulio Rossi terza; Filippo Meliconi mediano, Matteo Lelli apertura, Manuel Gessi e Leonardo Patricolo all’ala, Leonardo Iotti e Lorenzo Mussi centro e Leonardo Dall’Aglio estremo.

Nella seconda partita è Rossi ad andare in meta già al primo minuto: Meliconi trasforma 0 a 7; in campo c’è Michele Pancaldi a centro al posto di Manuel Gessi, ma nel corso della partita ci sono vari avvicendamenti: Manuel Gessi rientra infatti al posto di Lorenzo Mussi, Alessandro Cati al posto di Alessandro Zimari, Federico Andreoli e Gestjan Roversi al posto di Pietro Rossi e Federico Giraldi. La partita finisce 10 a 7 a favore di Modena che riesce ad andare 2 volte in meta senza trasformare.

La terza squadra di Modena che ha fatto ingresso in campo, è quella titolare dei tornei del superchallenge; Sorrini ha schierato: Alessandro Zimari, Alex Lanzarini e Gabriel Orsi in prima linea con dietro Federico Giraldi, Federico Andreoli e Pietro Giulio Rossi e mediano Michele Pancaldi; nei tre quarti Giovanni Faina, Lorenzo Mussi, Leonardo Iotti, Filippo Meliconi, Matteo Lelli e Leonardo Dall’Aglio.

A metà del primo tempo Modena conduceva già 12 a 0, ma 2 mete di Giovanni Faina al 13mo e 15mo minuto, seppure non trasformate, riaprivano la partita; purtroppo allo scadere Modena realizzava e trasformava la terza meta concludendo con il risultato di 19 a 10.

Allenamento e serata molto familiari ed emozionanti, sia per ragazzi e genitori gialloblu, ma anche per i modenesi che, a fine serata, hanno pubblicato un post facebook di ringraziamento.

Un ringraziamento particolare va comunque dato a Marco Vincenti (ed al padre Martino) che, seppure fermo per infortunio, non ha fatto mancare la sua presenza.

Imola, 24 marzo 2019

Un altro pezzo di Reno è stato convocato per la rappresentativa delle province di Ferrara e Bologna che si sono incontrate con la rappresentativa dei pari età delle province della Romagna; per la Reno erano presenti Federico Giraldi, Gabriel Orsi e Pietro Giulio Rossi, entrati dall’inizio in campo, e Alex Lanzarini e Lorenzo Mussi in panchina a disposizione.

La partita è stata caratterizzata da molte imprecisioni e poco dinamismo: la FeBo è andata in meta al 10mo e al 18mo minuto, Romagna ha accorciato al 23mo, ma Pietrone Rossi ha riallungato le distanze per un primo tempo finito 19 a 7 per gli esto-felsinei.

Nel secondo tempo sono entrati in campo anche Mussi e Lanzarini, mentre Orsi è rimasto in panchina.

All’ottavo minuto è ancora Pietrone a fare meta ed assicurare il risultato sul 7 a 26; prima del 15mo i romagnoli si sono portati a 14.

Nella seconda metà del secondo tempo Orsi rifaceva ingresso in campo, mentre uscivano Rossi e Giraldi; purtroppo negli ultimi 5 minuti Romagna riusciva a pareggiare il conto delle mete ed a concludere vincendo per 28 a 26 con la trasformazione di entrambe.