Cesena 22-23 aprile 2019
Il torneo pasquale di Cesena è arrivato alla sua decima edizione, ma quest’anno la Reno vi ha partecipato solo con la categoria under18 grazie all’impegno ed alla dedizione dei suoi allenatori, Nicola Musoni in particolare accompagnato dai preparatori atletici Scafidi e Stanzani.
Ciascuna partita di questa prima giornata non prevede un inizio, ma solo i quindici minuti finali, quelli in cui si vince solo se si placca bene e si sbaglia poco.
Normalmente partecipano a questo torneo squadre o franchigie ben preparate, che vogliono coronare la stagione misurandosi con avversari di buon livello.
La Reno ha avuto la fortuna di non dover giocare nessuna partita nel campo sintetico, ma dalla prima giornata del torneo, quella che conta ai fini della posizione in classifica, ha portato a casa solo questa magra consolazione.
Ha affrontato infatti un girone con squadre che hanno mostrato quanto meno una maggiore voglia di vincere: senz’altro la rappresentativa delle Marche che, dopo essere andata sotto, una meta di Delle Piane al terzo minuto del primo match, ha saputo trovare gli spazi per infliggerne due ai gialloblu in campo: Bortolani, Molinelli, Baroni, Vacchi, Delle Piane, Focacci, Troka e Zanasi nel pacchetto di mischia con Poletti mediano; Pancaldi, Cinti, Sacchetti, Fabbri, Faina e Baldoni nei trequarti, Baldoni sostituto per infortunio, a metà tempo, con ingresso di Govoni e spostamento di Faina ad estremo.
I ragazzi di Bologna nella seconda partita, con Ostia, sembravano essere in grado di reagire, a quel primo incidente di percorso, portando a casa un punto di bonus conquistato con la terza meta di Baroni al tredicesimo, che ha seguito quella iniziale di Sacchetti al secondo minuto e quella di Castelvetri al nono. In questa partita hanno giocato Boneshta, Perrone, Castelvetri, Osti, Govoni e Vittuari al posto di Bortolani, Baldoni, Baroni, Poletti, Faina e Fabbri.
La reazione sembrava confermarsi nel terzo match con Romagna, seppure perso una meta a zero, non senza errori e con qualche difficoltà a gestire la pressione psicologica del “tutto solo in 15 minuti”. La panchina ha ospitato, insieme all’infortunato Baldoni, Cinti, Govoni, Troka, Osti e Boneshta.
Purtroppo nel match decisivo, con avversari i milanesi di Velate, dopo essere andati in vantaggio grazie alla meta di Vittuari al primo minuto, i gialloblu sono andati nel pallone sommando una serie di errori grossolani ad un gioco individualista, confuso e di scarsa determinazione nei passaggi. Dopo due mete di Velate al terzo e sesto minuto, al nono Faina si accomoda in panchina con Baldoni, Poletti, Govoni, Boneshta e Molinelli per lasciare posto in campo a Fabbri; ma la situazione non cambia e Velate ottiene anche la terza meta, relegando i gialloblu in una sicura quarta posizione di classifica, che vale il gironcino per il settimo posto da giocarsi tra le 11 e le 13 della mattinata successiva; come magra consolazione la posizione in classifica permette ancora di evitare il campo sintetico.
Nella prima giornata hanno sicuramente meritato una nota di elogio, per grande voglia e determinazione, Matteo Delle Piane e Giuseppe Castelvetri.
Alle 11,00 di martedì 23 i gialloblu sono rientrati in campo con sufficiente concentrazione per battere 10 a 5 i veneti di Riviera: al quinto minuto Faina sblocca il risultato con una punizione centrale da subito fuori dei 22; 3 minuti dopo Fabbri trova il varco sulla fascia sinistra e schiaccia a 5 metri dalla laterale e Faina dimostra di avere indossato il piede giusto portando di drop il punteggio a 10.
In questa seconda fase le partite sono sempre a tempo unico, ma di 25 minuti, per cui Riviera ha il tempo di accorciare le distanze al 20mo, ma senza rovinare la festa alla Reno che alle 13,00 è rientrata in campo per affrontare i Medicei che avevano perso la prima di questo gironcino per il settimo posto 8 a 5 con Ostia, già battuta dai gialloblu il giorno prima.
Purtroppo quando le partite sembrano facili diventano sempre un grosso problema: dopo 5 minuti di assedio di nuovo Faina ha sbloccato il risultato con un drop subito fuori dai 22; la reazione dei toscani è stata immediata ma ancora una volta Fabbri ha riportato in vantaggio i gialloblu e Faina ha trasformato il 10 a 7 con un altro bel calcion poi la Reno ha ricominciato a fare ingenuità ed è ritornata subito sotto per 12 a 10, ha perso anche Delle Piane, dopo che il giorno prima Baldoni era rimasto infortunato e poi ha perso la partita 10 a 19 rischiando di perdere anche il settimo posto.
Per fortuna nella partita successiva è riuscita a battere Ostia 12 a 0, non senza difficoltà, grazie ad una meta di Govoni all’ottavo minuto ed una di Sacchetti trasformata da Faina allo scadere; ma soprattutto per fortuna che Riviera ha battuto i Medicei permettendo il pari punteggio tra Reno e Ostia; il settimo posto è quindi andato ai gialloblu vincitori dello scontro diretto.
Il torneo 6 regioni ha ancora una volta dimostrato di essere un torneo impegnativo, dove le emozioni non mancano. Per la cronaca questa decima edizione è stata vinta da Modena seguita dai milanesi di Velate, dal Romagna, dal Partenope, dalla rappresentativa delle Marche e da Jesi: queste sono le squadre che si erano qualificate nelle prime 3 posizioni della prima giornata e che erano ancora potenzialmente candidabili al titolo; dopo la Reno ed Ostia hanno concluso la classifica i Medicei e Riviera.
I gialloblu migliori e più in forma sono stati quelli ai quali Musoni ha chiesto di giocare tutte le partite: Baroni, Vacchi, Focacci, Zanasi e Pancaldi.
Grazie a tutti coloro che hanno seguito i gialloblu, genitori, amici, fratelli e sorelle, per la sempre bella esperienza e le solite forti emozioni condivise anche quest’anno.