Reno 48 Imola 0
Torna il freddo e torna la Reno
Ci voleva la perturbazione artica nel primo week end di maggio per scuotere i ragazzi giallo blu , dopo un
mese di torpore, e farli tornare a giocare con la voglia di divertirsi di qualche tempo fa. Alla Barca oggi si è
rivista decisamente la Reno dei meccanismi oliati, dei passaggi ben riusciti, del sostegno portato e dei
placcaggi chiusi. Insomma una Reno che dalla partita di andata con Colorno non si vedeva più. Sicuramente
ottima l’interpretazione del gioco da parte dei padroni di casa che, in un campo trasformato in una piscina
e con vento e pioggia battente, hanno affidato molte delle loro mete al gioco al piede con lanci lunghi e le
veloci ali pronte a raccogliere e segnare. Forse anche merito di una certa abitudine a correre in un campo
pieno di insidie che da sempre mette in difficoltà gli ospiti, abituati a giocare su manti erbosi e non su un
terreno argilloso misto a sabbia con qualche ciuffetto di erba qua e là…
Alle ore 12.33 l’arbitro, il temerario sig. Poluzzi, fischia l’inizio gara.
Per la Reno scendono in campo:
Baroni, Molinelli, Bollani,
Zanasi, Vacchi
Troka, Popescu, Focacci
Poletti, Pancaldi
Faina, Vittuari,
Cinti, Govoni
Fabbri
Dopo soli 2 minuti di gioco, Pancaldi calcia il pallone verso la meta e Faina ricicla con il piede portandolo
oltre la linea di meta e segnando i primi 5 punti. Lo stesso Faina trasforma. Dopo sette minuti uno scambio
ripetuto tra Cinti e Vittuari porta nuovamente la Reno a marcare. Da posizione molto angolata Faina non
trasforma. Passano dieci minuti e i giallo blu vanno di nuovo a segno lanciando in meta Govoni che con il
suo scatto recupera un pallone calciato in avanti e mette l’ovale oltre la linea di meta. Faina, in condizioni
climatiche veramente proibitive, non trasforma. Prima del fischio della fine del primo tempo ci pensa Zanasi
a portare a 4 le mete del primo tempo e questa volta Faina non sbaglia. Si chiude sul punteggio di Reno 24
Imola 0.
Durante la brevissima pausa, con il pubblico che tenta di ripararsi stando sotto gli spalti, Malaguti, Musoni e
Fiorentino decidono di mandare a cambiarsi i giocatori che più hanno nuotato nelle gelide pozze della
Barca.
Si ricomincia a giocare con Castelvetri e Aramini che danno il cambio a Vacchi e Troka.
Dopo appena un minuto di gioco Govoni nuovamente mette il turbo e va in meta e Pancaldi trasforma. Poi
è la volta di Fabbri che corre oltre la linea e segna, Faina non trasforma. Il 12 gialloblu rimedia un colpo ai
reni ed esce dolorante dal campo con Boneshta che prende il suo posto. Nel frattempo Imola prova a
reagire ma si vede annullare due mete da Focacci che oggi proprio non vuole dare soddisfazione ai
romagnoli. E’ poi il turno di Popescu ad uscire vittorioso da una lunga azione di mischia Reno e marcare
ancora una volta. Pancaldi da posizione molto angolata non trasforma. Dopo pochi minuti è proprio
Pancaldi che va in meta con il pilone calciatore Baroni che non sbaglia la trasformazione centrale.
Con qualche minuto di anticipo finisce la partita visto l’infortunio di un giocatore rosso blu che lascia gli
imolesi in 14 in campo. La partita si chiude sul 48 a 0 per la Reno.
Oggi un encomio speciale a tutti i giocatori per aver tenuto il campo fino in fondo, con una giornata che di
primaverile non aveva veramente nulla. Tutti i giallo blu hanno giocato al meglio, con una bella meta di
Vittuari che vale la nomina a man of the match.
Grazie ragazzi, con l’acqua e il freddo che abbiamo preso oggi dagli spalti, non so se avremmo sopportato di
vedervi ancora giocare demotivati!