“Quanto verde tutto intorno a ancor piú in là, Sembra quasi un mare l’erba…”
E’ l’ultima domenica di settembre e al campo Barca va in scena la seconda giornata del campionato regionale under 14. La Reno ospita il triangolare organizzato dal Crer con Colorno e Viadana. Tutto lascia presagire che sarà una bellissima giornata di sport e rugby. La squadra di Sorrini scende in campo dopo che al mattino i loro compagni più piccoli della under 12, su quello stesso campo, hanno partecipato al loro primo festival della stagione 2019-2020.
Poco dopo le 14.00, agli ordini dell’arbitro Sig. Scannavini, le squadre iniziano la competizione su un campo incredibilmente verde.
I Bolognesi schierano: 1) Alessandro Zimari 2) Elia Lambertini 3) Daniel Focsa 4) Matteo Sudano 6) Federico Giraldi 8) Pietro Rossi 9) Filippo Meliconi 10) Sebastiano Cupo 11) Leonardo Patricolo 12) Tommaso Costantini 13) Marco Vincenti 14) Matteo Lelli 15) Leonardo Dall’Aglio. In panchina: 16) Lorenzo Mussi 17) Manuel Gessi 18) Tommaso Fontanini 19) Giorgio Croce 20) Samuele Iuciuc 21) Samuele Negrelli 22) Cristian Maronelli 23) Diego Boaretto 24) Edo Resta. Non convocato perchè convalescente, ma presente per sostenere i suoi compagni di squadra, Raul Rubbi.
La prima partita, Reno – Colorno, vede affermarsi i giallo-blu con l’importante risultato di 50-0. La dimensione della vittoria lascia intendere che la Reno non ha mai davvero avuto problemi a contenere l’attacco del Colorno e allo stesso tempo ha facilmente superato la linea di difesa degli avversari portando a casa ben 7 mete, tutte trasformate (in particolare Cupo realizza anche una trasformazione da tre punti sfruttando la possibilità offerta dal nuovo regolamento).
Tutti i giocatori scesi in campo hanno perfettamente interpretato le indicazioni del tecnico, particolarmente soddisfatto della prestazione del suo pacchetto di mischia.
Alla fine del primo tempo, tuttavia, Sorrini chiede più determinazione ai tre quarti ed in particolare alle ali, ancora poco aggressive secondo l’allenatore. Ma c’è tutto il tempo per crescere e migliorare l’atteggiamento in campo. E lo dimostrano anche le seconde linee, che, una volta entrate sul verde terreno di gioco non si lasciano mai sorprendere dall’avversario, permettendo alla Reno di concludere la partita senza concedere alle maglie rosse del Colorno nemmeno un punto.
Da segnalare l’avvicendamento nel corso della partita nel ruolo di apertura di Cupo e Patricolo (mai schierato come numero 10) e in quello di mediano di mischia di Meliconi e Resta (anche lui ancora da rodare nella posizione).
“No, cosa sono adesso non lo so, Sono come un uomo in cerca di se stesso No, cosa sono adesso non lo so…”
E d’altra parte in questa fase della stagione, bene fa Sorrini a provare tutte le sue pedine per individuare il modo migliore di impiegarle, e soprattutto per dare a tutti la possibilità di esprimersi e crescere dal punto di vista tecnico e tattico, in particolar modo ai tanti classe 2007 che ancora devono prendere le misure alla nuova categoria.
La parola d’ordine resta quindi “sperimentazione” anche nel secondo incontro, con il Viadana.
Ma il risultato non cambia: la Reno supera gli avversari con un solido 47-12, concedendo i 12 punti al Viadana unicamente sul finale del secondo tempo, quando la stanchezza e la consapevolezza del risultato acquisito hanno determinato un evidente calo di concentrazione. Aspetto sul quale i nostri devono certamente crescere.
Nell’altra partita della giornata, il Colorno supera il Viadana di misura, garantendo quindi alla Reno la vittoria del triangolare ed al pubblico di casa la possibilità di festeggiare i loro beniamini che, come tradizione, corrono ad esultare sotto gli spalti.
Da segnalare infine il cuore giallo-blu di tanti giocatori dell’under 16, che non hanno fatto mancare il supporto ai loro ex compagni di gioco manifestando il forte legame che ancora li lega e che è, come tanti possono confermare, il marchio di fabbrica di questa bellissima Reno.
Men of the match: Elia Lambertini per la partita con il Colorno e Federico Giraldi per quella con il Viadana.
Tutto il gruppo ha comunque mostrato anche oggi un grande affiatamento in campo e fuori e una gran determinazione ad affrontare senza paura anche avversari come Colorno e Viadana che da sempre esprimono un rugby intenso e di gran livello tecnico. Sorrini non potrà che essere soddisfatto della prestazione dei suoi atleti e delle ottime indicazioni fornite in tutti i reparti per il proseguimento della stagione. Il prossimo impegno, già domenica 6 ottobre, si presenta altrettanto impegnativo, sul campo del Modena Rugby.