Al campo Barca domenica 1 dicembre 2019 si batteno i denti, visto che il freddo intenso di questi giorni si combina con l’umidità che sale dal fiume in un mix tremendo.
I nostri ragazzi si vedono opposti a Cesena, una squadra di ragazzoni dai fisici importanti che incutono un certo timore.
Il fischio di inizio da il via al primo calcio alle ore 12.31.
Dopo 5 minuti di scaramucce, la palla finalmente avanza oltre la linea dei 22 avversaria per arrivare a Sandron che sfonda e schiaccia in meta contralmente. Faina trasforma.
Segue in sequenza ravvicinata una meta di Castelvetri (che tenta di saggiare le direzza del palo di sinistra incornadolo prima di schiacciare l’ovale sotto al palo stesso). Faina trasforma.
Il pacchetto di mischia è in grande spolvero: è infatti la volta di Simonini che sena in posizione laterale. Faina trasforma.
Guizzo dei tre quarti: Faina, stanco di trasformare, prende il pallone in velocità dopo una azione corale e segna centralissimo con precisione micrometrica, facendo seguire la trasformazione. Non pago segna di nuovo, partendo da una azione fotocopia, senza concludere la trasformazione.
Segna anche Pancaldi (pareggiando l’apporto al punteggio da parte dei tre quarti). Faina trasforma.
Finisce il primo tempo con una bella meta di Vittuari, giocata anche in questo caso sfruttando la velocità del reparto combinata con l’alternanza di qualche inserimento di ball carrier “di peso”. Faina trasforma.
Fine primo tempo.
Il secondo tempo comincia con uno sfondamento di Rubbini che segna centralmente. Faina trasforma.
Purtroppo, nella bagarre di una touche il numero 8 del Cesena si infortuna ad una spalla ed esce accompagnato dal medico (grazie Rita per il servizio medico!) e da un compagno.
La partita riprende con una meta di Sandron. Faina trasforma.
Seguendo esattamente la ciclicità del primo tempo, è quindi Castelvetri a segnare. Faina trasforma.
Bellissima azione di Cesena, che sfrutta un momento di disattenzione dei nostri ragazzi (raggruppati tutti a centro campo) per una galoppata lungo l’ala che consente agli ospiti di sbloccare il risultato.
La palla viene rimessa in gioco e passa di mano in mano fino a che arriva a Fabbri (Alessio), recentemente ritornato ad indossare le scarpe con i tacchetti qualche mese chiuso in palestra.
Fabbri scarta tre avversari ed individua un canale che lo conduce in meta.
Segue un meta, meritatissima, di Vacchi (che oggi ha fatto l’impossibile, partecipando ad ogni azione, difendendo ogni ruck e schizzando da una parte all’altra del campo come la pallina di un flipper).
Altra meta di Pancaldi che, in versione one man band, procede anche alla relativa trasformazione.
Sul finale di partita Simonini, in versione Frecciarossa Milano-Napoli, prende il pallone al volo dopo il calcio avversario ed attraversa l’intera difesa per poi schiacciare il pallone tra i pali. Baroni trasforma.
Risultato finale: Reno 90 – Cesena 5
In campo: Mussie, D’Amato, Vittuari, Faina, Tamberi, Pancaldi, Osti, Castelvetri, Rubbini, Vacchi, Fini, Ventura, Simonini, Baroni, Sandron, Bonestha, Fabbri A., Martelli, Poletti, Rosini, Rossano, Toselli.
Man of the match: Leonardo Vacchi