Bologna, 16 dicembre 2012 – Sconfitta amara dei gialloblu che dopo essere passati in vantaggio commettono due errori in cinque minuti, regalando di fatto la vittoria al Livorno: 23 a 29 il risultato finale. 2 mete: Murgulet (1); Venturi (1); 2 trasf. e 3 penalties di Sacchetti.
C.S. n. 18 – 16 dicembre 2012
LA RENO PERDE UNA GRANDE OCCASIONE ED ESCE SCONFITTA CON IL LIVORNO 23 a 29.
Due errori in cinque minuti nel secondo tempo regalano la vittoria ai labronici.
La Reno è messa in difficoltà dal Livorno nel primo tempo, nel secondo gioca per trenta minuti e recupera la partita e poi, nel giro di 5 minuti, commette due leggerezze e regala la partita agli avversari. Questa potrebbe essere la sintesi dell’incontro ma si commetterebbe un errore perché il Livorno gioca una partita concentrata dall’inizio alla fine e con cinque mete porta a casa la partita. Come detto l’inizio del primo tempo è di marca biancoverde. Il Livorno comincia deciso e con una serie tambureggiante riesce a mettere i suoi uomini stabilmente nella metà campo gialloblu all’11° con una bella azione Chiesa crea un buco segna; Brancoli trasforma per lo 0-7. La Reno reagisce subito e mette in azione i suoi trequarti, Cavedale con una splendida corsa porta la squadra sui ventidue, i bolognesi impostano l’azione con gli avanti, superano la meta ma l’arbitro non assegna per palla non schiacciata. Mischia ai 5, nuova serie di percussioni che portano Murgulet a segnare. Sacchetti trasforma per il 7 a 7 al 17°. Nonostante la buona giocata è Livorno che continua a macinare gioco e terreno dopo dieci minuti di azioni decise costringe la Reno sulla difensiva e corona gli sforzi con la sua mischia che “carretta” i gialloblu oltre la linea di gesso per la meta di Cortesi al 30° (7-12). La Reno riesce a mettere la testa fuori dalla sua area ed entra nella metà campo tirrenica ma perde palla e Livorno respinge il pallone con un lungo calcio. Siamo al 34° palla in touche sui 5 metri difensivi della Reno, palla rimessa dai bolognesi che commettono un imperdonabile errore e perdono il pallone, ancora Cortesi è il più pronto e mette in meta alla bandierina. Brancoli non trasforma (7-17). Reazione d’orgoglio del Quindici gialloblu che conquista due punizioni entrambe trasformate da Sacchetti. Il primo tempo si chiude sul 13 a 17.
Nel secondo tempo la Reno reagisce e crede nella rimonta. Gioca bene, conquista palloni, mette in difficoltà Livorno, imponendo il proprio gioco con gli avanti che guadagnano terreno e i trequarti che aprono varchi con le corse. Al 10°, dopo una serie di azioni ripetute, Venturi riesce a varcare la meta. Sacchetti da difficile posizione trasforma e opera il sorpasso 20 a 17. Livorno subisce il gioco dei gialloblu e raramente esce dalla propria metà campo. Bettini in regia continua a smistare palle che generano azioni ficcanti di Natale e soci, ma che portano solo ad altro calcio di punizione trasformato al 26° da Sacchetti per il 23 a 17. La Reno vuole la meta e insiste ma commette un errore fatale, Livorno ne approfitta ruba palla e mette in moto i centri e le ali e al 29° va a siglare la quarta meta con De Vincentis in bandiera. Brancoli non trasforma e lascia la Reno in vantaggio di un punto 23 a 22. Palla al centro, calcio di rimessa palla conquistata dai biancoverdi sulla loro linea dei 10 metri, due azioni per fissare gli avversari e poi Brancoli s’inventa un’azione sulla chiusa che sorprende in maniera irreparabile la linea bolognese e fa partire una splendida azione di corsa corale che porta in meta Falcone al 32° per la quinta meta. Brancoli trasforma e fissa il risultato sul 23 a 29. Questo uno – due è il colpo vincente che mette ko la Reno. I ragazzi di Capone provano in tutti i modi a guadagnare la meta che vorrebbe dire vittoria ma la freddezza e l’abilità dei livornesi non lo permettono. Bologna porta a casa un punto di bonus ma la sconfitta è un duro colpo per come è maturata e complica la corsa verso la salvezza. Domenica ad Arezzo sarà una battaglia decisiva per il campionato dei gialloblu.
Formazione Reno Bologna: 15 Cavedale, 14 Natale, 13 Venturi, 12 Vagheggini, 11 Hnativ , 10 Sacchetti, 9 Bettini, 8 Graziosi, 7 Ruggeri, 6 Savoia, 5 Baroni, 4 Scafidi, 3 Boarelli, 2 Bertuzzi, 1 Murgulet – 16 Corsini, 17 De Simone, 18 Zanon, 19 Frezzati, 20 Furetti, 21 Urgeghe, 22 Vallone.