Livorno – 29 aprile 2013
Come testimonia il punteggio, ieri sulle rive del Tirreno è stata battaglia campale con le difese protagoniste assolute. La partita inizia con la novità di Bettini in formazione, il mediano di mischia è rientrato dalla Scozia (dopo aver giocato e vinto il campionato locale con il Leith di Edimburgo) per dar man forte ai suoi compagni per le ultime partite. Livorno parte forte e mette subito in difficoltà la retroguardia bolognese costringendola, per gran parte del primo tempo, a difendersi nella propria metà campo. La tenacia della difesa gialloblù riesce a contenere le ripetute azioni dei labronici. In molte occasioni i ragazzi di Capone, guidati in campo dagli esperti Bertuzzi, Graziosi, Murgulet e Savoia, respingono i biancoverdi sulla linea di meta. Al 20° Murgulet viene espulso per 10 minuti ma il Livorno non trasforma il calcio di punizione. Ne approfitta la Reno per rendersi pericolosa con i trequarti e al 25° a sua volta guadagna una punizione sulla linea delle 10. Sacchetti, nonostante il forte vento laterale, tenta la realizzazione ma fallisce l’obiettivo. I tirrenici riprendono in mano il pallino del gioco e riescono a varcare la linea di meta con Bufalini e tutto il pacchetto di mischia al 32°; Brancoli trasforma per il 7 a 0. Al 36° anche Livorno rimane temporaneamente in 14 per l’espulsione di Peluso, ma anche con questo handicap continua ad organizzare azioni pericolose. Allo scadere del primo tempo una Reno molto fallosa regala una opportunità agli avversari per allungare; Brancoli calcia una punizione dai 30 metri ma non raggiunge l’obiettivo. Il secondo tempo inizia ancora con i bolognesi in superiorità numerica e al 3° si guadagnano un calcio sui 25 metri in posizione centrale; Sacchetti questa volta non sbaglia e riduce le distanze sul 7 a 3. Le due squadre si affrontano a viso aperto, Livorno conquista ripetutamente le touche, mentre i gialloblù hanno la prevalenza nelle mischie chiuse. Al 24° i biancoverdi rimangono in inferiorità numerica per l’espulsione dell’apertura Milianti ma la partita non pare sbloccarsi. La Reno continua a difendersi con ordine ma non riesce ad offendere poi, al 35°, i gialloblù riconquistano un pallone sulla loro linea delle 22 e imbastiscono una bella azione con i trequarti, il pallone arriva a Filippo Venturi che trova il varco giusto nelle maglie labroniche, i difensori non lo riescono ad intercettare, e dopo una corsa di 60 metri schiaccia in meta per il sorpasso bolognese. Sacchetti trasforma da difficile posizione e porta il punteggio sul 7 a 10. Gli ultimi 5 minuti vedono il Livorno tentare il recupero ma ogni azione viene vanificata dall’attenta difesa gialloblù che porta così a casa la terza vittoria consecutiva. Con questo risultato la Reno abbandona l’ultima posizione ma purtroppo anche le sue avversarie dirette nella corsa per la salvezza hanno ottenuto ottimi risultati. Domenica, al campo Barca, arriva il Vasari Arezzo, (6 vittorie nelle ultime 9 partite), per la sfida decisiva. A questo punto la Reno per centrare l’impresa non può che vincere cercando anche di guadagnare i preziosi punti di bonus, ma i ragazzi di Fava e Venturi ora ci credono; come dice una vecchio detto, i gialloblù hanno già fatto l’impossibile, ora si stanno attrezzando per i miracoli.
Reno: 15 Cavedale, 14 Natale, 13 Venturi F., 12 Vagheggini, 11 Biscaglia, 10 Sacchetti, 9 Bettini , 8 Graziosi, 7 Savoia, 6 Baroni, 5 Scafidi (18 Radi), 4 Boarelli, 3 Murgulet, 2 Bertuzzi, 1 Zanardi (16 Antonini) ; 17 Corsini, 19 Hnativ, 20 Fava, 21 Furetti, 22 Ellimah.