L’Under 16 della Reno sempre più in crescendo sconfigge seccamente i “cugini” del Bologna 1928

Bologna, 28 aprile: Reno Rugby Bologna U16 vs Bologna 1928 U16: 39 - 10

Commento di coach Vincenzo Tinaglia:

Coach Tinaglia

I leoni della Reno under 16 portano a casa
la quinta vittoria consecutiva nel loro
campionato.
A suggellare questo successo è uno splendido
derby contro i cugini felsinei del Bologna
1928 che si piegano al gioco di squadra
sapientemente orchestrato da Walter e
Guerrini.
L'inizio di partita, come ogni derby, è
sentito e sofferto. con il 1928 che risulta
più aggressivo. Aggressività che fa portare a
casa la prima meta al 1928 e che Reno Bologna
incassa, ma che riscatta subito con una meta
di Savini, che sfrutta il sovrannumero creato
da Guidetti che sa attirare su di sé due difensori liberandolo, i Reno Boys pareggiano e
poi sopravanzano il 1928 con la trasformazione.
La partita è comunque tesa e noi pecchiamo d'ingenuità sulle touche avversarie e sui
calci di punizione.
Succede allora che su un penalty felsineo viene calciato un up and under mal preso da
estremo ed ala che cozzano l'uno contro l'altro. Sulla carambola del pallone recupera
palla un giocatore avversario che calcia e corre nelle praterie aperte.
Sarà vano il tentativo di Carenini che placca l'avversario, ma non riesce poi a impedire
la meta. Siamo sul 10 a 7 e finisce il primo tempo.
A questo punto suona un'altra musica: Rock 'n'Roll Reno.
Dopo che Savini con un piazzato mette il risultato nuovamente sullo 0 a 0 una squadra
scompare letteralmente dal campo sommersa dall'impeto dello TSUNAMI che si abbatte
sul Campo Barca.
Comincia Babaoglu che su calcio di punizione penetra deciso, si infila nella difesa
avversaria,rompe almeno tre placcaggi e va in meta nel modo più semplice possibile: 
andando dritto.
Quindi l'apertura Walter sfrutta sapientemente il sovrannumero e manda in meta Ceccarelli.
I cugini del Bologna 1928 a questo punto sono evidentemente frustrati da un risultato che
non si aspettavano e mollano la presa che Reno Bologna non molla più. Negli ultimi 15
minuti di gara toccherà a Savini, Silvestri e Carisi poggiare il Mitre oltre la linea di
meta, con 2 trasformazioni. Fanno 39 punti a 10.
Al di là del risultato che è inequivocabile bisogna dire che il modo di giocare ha
impressionatoper la capacità che questi ragazzi hanno dimostrato di essere squadra.
Questa partita riscatta il risultato dell'andata e soprattutto le cinque vittorie
consecutive dimostrano che c'è un gruppo che è cresciuto e questo fa ben sperare per il 
futuro.
Domenica l'ultima di campionato a Faenza, che se giocata con umiltà e senza spavalderia 
potrebbe portare a 6 le vittorie consecutive.

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