Serie B: La Reno non molla e batte anche il Vasari Arezzo per 15 a 14. Con una prova di carattere i gialloblu agguantano l’ultima opportunità di salvezza

Bologna, 6 maggio 2013 – Reno Rugby Bologna – Vasari Arezzo: 15 – 14

Scafidi va in meta

Ormai non ci sono più parole per descrivere le ultime prestazioni della Reno. Anche domenica la squadra è scesa in campo, con l’orgoglio di chi sa che solo lottando fino alla fine è possibile mantenere viva la speranza di salvezza. La partita è iniziata subito con molte difficoltà. I gialloblu hanno dovuto rinunciare a Murgulet, rientrato in Romania per impegni familiari, inoltre molti giocatori hanno dovuto giocare non al meglio delle loro condizioni fisiche (Venturi, Bettini, Sacchetti, ecc.). Infine, due ore prima dell’inizio, si è abbattuto su Bologna un forte temporale che ha lasciato il campo costellato di pozzanghere; unica nota positiva il folto pubblico che, nonostante le condizioni meteo, ha sorretto dall’inizio alla fine la squadra. La partita inizia con un assoluto equilibrio tra le due formazione; le difese hanno la meglio sugli attacchi anche grazie ai numerosi falli favoriti dalle condizioni ambientali. Nei primi venti minuti le squadre hanno un’occasione per parte con calci di punizione; la Reno non trasforma e Arezzo coglie il palo. Al 21°, dopo una serie di azioni, la Reno si rende pericolosa nella 22 avversaria e riesce ad entrare in meta alla bandierina con una azione di mischia finalizzata da Bertuzzi. Sacchetti manca la trasformazione lasciando il punteggio sul 5 a 0. Il Vasari reagisce subito e dopo il calcio di ripresa blocca i bolognesi nella loro metà campo, approfittando anche di una serie di errori, va a segno anch’essa con il pacchetto degli avanti. La meta viene trasforma portando in vantaggio i toscani sul 5 a 7. Il risultato della prima frazione di gioco non cambia più; ma  sul finire del tempo la Reno perde per infortunio il pilone Boarelli. Arezzo inizia la ripresa con più convinzione. All’8° i toscani si portano sui 5 metri difensivi con una serie di azioni; la mischia della Reno appare in difficoltà e dopo un serie di falli ripetuti l’arbitro concede la meta di punizione che porta gli ospiti sul 5 a 14. In questo momento la partita potrebbe volgersi in maniera negativa per i bolognesi ma invece i ragazzi di Capone ritrovano la grinta per contrattaccare. Al 20°, su un calcio di allontanamento, il pallone va in touche sui 22 difensivi di Arezzo; la rimessa è errata e il pallone rotola libero, i gialloblu ne approfittano e riescono a violare la linea con il nuovo entrato Hnativ. Sacchetti sbaglia la trasformazione e il punteggio si porta sul 10 a 14. La partita ora è una continua battaglia per conquistare il pallone su un campo in pessime condizioni. Al 29° il Vasari ha un’ulteriore possibilità per chiudere l’incontro con una punizione centrale da 40 metri, ma il calcio, di poco, non raggiunge la H. La Reno butta in campo le ultime energie trascinata dei suoi tifosi, si difende e contrattacca, e finalmente al 38° riesce ad andare in meta con Scafidi portando il punteggio sul 15 a 14, risultato che non cambierà più. La Reno conquista così la quarta vittoria consecutiva ma regala ad Arezzo il punto di bonus. Questa sofferta vittoria mantiene viva la fiammella della speranza di salvezza. Domenica a Piombino i gialloblù hanno un solo risultato utile, vincere conquistando il bonus. Se riusciranno in questa ennesima impresa dovranno attendere l’esito della gara che il Vasari disputerà in casa contro Livorno; in caso di sconfitta degli aretini senza punti di bonus si prospetterebbe uno spareggio finale. Le percentuali sono tutte contro la Reno ma ieri, ancora una volta, i ragazzi hanno dimostrato di crederci e sicuramente lotteranno fino all’ultimo minuto per tentare di realizzare il loro sogno.

Reno: 15 Cavedale, 14 Filicori, 13 Venturi F., 12 Vagheggini, 11 Natale, 10 Sacchetti, 9 Bettini , 8 Graziosi, 7 Savoia, 6 Baroni M., 5 Scafidi, 4 Radi, 3 Boarelli, 2 Bertuzzi, 1 Zanardi; 16 De Simone, 17 Corsini, 18 Antonini, 19 Hnativ, 20 Rinaldi, 21 Furetti, 22 Vallone.

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