Forlì Rugby – Reno Rugby 10-20
1° Tempo 2° Tempo
7-0 M. Forlì tr. 10-10 M.Stanzani tr. Savini
7-3 C.P. Savini 10-15 M. Stanzani n.t.
10-3 C.P. Forlì 10-20 M Kharythonyk n.t.
La Reno Rugby U.18 passa anche a Forlì, campo ostico dove negli ultimi anni aveva raccolto solo cocenti delusioni.
I gialloblù cominciano bene la partita, ma complice uno sciagurato calcio del centro Savini che innesca il contrattacco avversario, a passare per primi sono i padroni di casa con una segnatura pesante trasformata.
La Reno comunque continua a macinare gioco, mette alle strette i biancorossi locali ed accorcia le distanze con un piazzato del centro Savini.
I romagnoli non fanno molto di loro: basta attendere qualche sventatezza degli avversari gialloblù che puntualmente arriva.
Calcio lungo all’interno dei 22 della Reno, l’estremo Malorgio invece di appoggiarsi alla rimessa laterale per una comoda liberazione, si inventa un contrattacco stile moviola; vistosi chiuso delega il tutto al compagno di reparto Guidetti scaricandogli quella che in gergo viene detta palla ospedale.
Risultato finale tenuto a terra dell’incolpevole Guidetti, calcio facilissimo proprio sotto i pali e 3 punti sul tabellone per il Forlì.
La Reno comunque va all’intervallo conscia di aver fatto la partita e di avere i mezzi e le capacità per ribaltare il risultato sfavorevole.
La svolta avviene all’inizio della 2° frazione quando entra il 3° centro Stanzani, reduce da un’ otite rilevando il flanker Guerrini autore comunque di una buona prova.
Bastano infatti 2 giri di lancette e Stanzani bene innescato da tutta la squadra di forza varca la linea di meta avversaria. Savini trasforma e la Reno impatta.
Ancora pochi minuti, dove la Reno comunque continua a premere sulla retroguardia forlivese, e Stanzani segna ancora complice un lancio difettoso del tallonatore avversario a pochi metri dalla linea di meta romagnola. Il n° 8 gialloblù ringrazia e schiaccia l’ovale oltre la linea di meta.
Il Forlì a questo punto reagisce e mette alle strette i ragazzi gialloblù, che comunque si difendono con ordine.
I titoli di coda sulla partita li fa scorrere invece il mediano di mischia Kharythonyk, subentrato verso il 10° del 2° tempo ad un positivo Tritto.
Calcio di punizione potenzialmente piazzabile, Kharithonyk gioca veloce cogliendo nel sonno la difesa biancorossa e va a schiacciare la meta della vittoria.
La Reno cerca anche la quarta segnatura pesante che vorrebbe dire punto di bonus, ma questa non arriva; riesce invece a respingere con successo gli ultimi disperati tentativi della compagine locale alla ricerca della segnatura della bandiera.
Al solito una Reno dai 2 volti; sicuramente meglio che a Imola nella prima parte ma poco incisiva.
Più cinica e più concreta nella 2°.
Domenica prossima i gialloblù riceveranno il Ferrara per cercare di continuare questa striscia vincente.