Derby, derby, derby. A dieci giorni dall’evento è questa la parola che aleggia tra la tifoseria gialloblu. Sicuramente la partita è attesa da tutti, ma i ragazzi di Capone dovranno scordarsela fino a lunedì e pensare solamente all’incontro di domenica.
La trasferta sulle rive del Po è da prendere con le molle. La classifica del Guastalla può ingannare; i reggiani hanno un record di 3 vittorie e 4 sconfitte e senza gli 8 punti di penalizzazione sarebbero quinti in campionato. Volendo poi analizzare meglio le loro prestazioni si può notare come, salvo l’ultimo incontro contro i Lupi, sia una squadra che non ha mai subito dei passivi pesanti, contando su una buona difesa.
Guastalla ha una compagine formata da giocatori esperti nei ruoli chiave, con l’innesto di molti giovani. Da quest’anno poi può avvalersi dell’esperienza e della classe di Cristian Bezzi, terza linea di 118 kg per 201 centimetri, ex nazionale e fino allo scorso anno giocatore del Reggio Rugby in Eccellenza. Nell’ultima partita contro il Correggio non ha giocato, ma se dovesse esserci domenica potrebbe creare qualche problema alla difesa gialloblu. In più il clima freddo e nebbioso che si prospetta per il week-end non sarà certo un vantaggio per i bolognesi.
Anche per queste ragioni in settimana gli allenatori Fava e Venturi hanno cercato di mantenere alta la concentrazione dei loro uomini. La Reno è sicuramente una squadra in salute e sono i numeri a dirlo; 365 punti segnati in 6 partite, 22 giocatori andati a meta su una cinquantina alternati in campo nelle diverse partite, una difesa tenace che ha concesso solo 6 mete. Proprio per questo sarebbe un peccato abbassare la guardia; la Reno dovrà scendere in campo giocando come sa e come ha fatto finora per guadagnarsi l’ennesima vittoria, possibilmente con il bonus, anche perché sa benissimo che i Lupi di Canolo scenderanno all’Arcoveggio contro il Bologna 1928 decisi a portare a casa l’intera posta.