Reno Rugby Bologna
l’Under 18

RENO RUGBY – PIEVE      17 – 12
1° Tempo   
7 – 0       M.Zambrella tr. Zambrella
14 – 0     M.Crisopulli     tr. Zambrella
14 – 7     M. Pieve tr.
17 – 7     C.p. Zambrella

2° Tempo   
17– 12   M.Pieve n.t.

La Reno U.18 fa suo un combattuto derby con il Pieve, mostrando orgoglio, grinta e attributi, tutte cose che erano mancate nella sconfitta di domenica scorsa per mano del Cesena.
I gialloblù cominciano forte e per 2 volte fra il 10’ e il 15’ violano la linea di meta pievese, prima con una ubriacante serpentina di Zambrella, che mette a sedere mezza difesa dei biancoverdi per andare a schiacciare quasi sotto i pali (aggiungendo anche i 2 punti della trasformazione), poi con l’ala Crisopulli che finalizza una bellissima azione corale di tutta la linea arretrata con una marcatura anche questa in posizione centrale.
Dopo questo uno-due la Reno si complica però la vita, con tutta una serie di imprecisioni, che ha il suo culmine con la meta di fattura fantozziana che frutta al Pieve il 14 a 7: passaggio impreciso del mediano di mischia Tritto a Walter schierato fondo in area di meta, quest’ultimo invece di annullare e ripartire con una mischia a 5 m. tenta un improbabile calcio di liberazione che viene intercettato da un giocatore pievese che quasi incredulo schiaccia per la più facile delle mete.
La Reno allunga di nuovo nel finale del tempo con un piazzato di Zambrella e si va al riposo sul 17 a 7.
Nel 2° tempo lo spartito della partita cambia completamente; il Pieve schiaccia nella propria metà campo la Reno e dopo pochi minuti passa nuovamente.
Nuovo errore di passaggio di Tritto, che lancia un pallone sui laccetti delle scarpe alla propria apertura, inevitabile l’avanti e la conseguente mischia a 5 m. Ripartenza del numero 8 pievese e meta del 17-12.
L’incontro adesso diventa un autentico assedio, con il Pieve che attacca all’arma bianca e con la Reno che sembra sempre sul punto di capitolare, ma che trova sempre risorse inaspettate per rintuzzare gli attacchi avversari.
Gli ultimi minuti vengono giocati in apnea, con il Pieve che le prova tutte per scardinare il muro difensivo gialloblù, che, con le unghie e con i denti, però resiste fino al triplice fischio finale dell’arbitro.
Forse con un po’ più di attenzione la Reno avrebbe potuto capitalizzare meglio il vantaggio del 1° tempo, senza soffrire così tanto nel prosieguo dell’incontro, ma la voglia di vincere e la determinazione dimostrata negli ultimi 25 minuti è stata veramente da plauso, e la vittoria un bel regalo di Natale!