Al fischio finale dell’arbitro gli spalti gialloblu del campo Barca esplodono in cori liberatori. Ora finalmente la Reno può festeggiare. Ha vinto con pieno merito un derby combattuto e alla fine del girone di andata è sola in testa alla classifica, imbattuta, a punteggio pieno e con 6 lunghezze di vantaggio sulla seconda.
L’incontro è iniziato ben prima delle 14 e 30: in città da una settimana fervevano i preparativi; grazie a una giornata non fredda già all’una la gente ha cominciato a prendere posto, striscioni, bandiere, birre di scorta; al via il colpo d’occhio era stupendo con 400 persone a tifare per la propria squadra. Già dai primi minuti si capisce che questa non potrà essere una partita come le altre. La Reno è più nervosa del solito commette molti più falli e al 4° minuto il Bologna potrebbe approffitarne, ma Crescenzo sbaglia una punizione da buona posizione. La Reno prova a imbastire azioni con i trequarti, finalmente al 12mo Natale con una pregevole percussione riesce ad aprire la difesa rossoblu, ruck sulla linea dei 10 metri, palla a Nicola Sacchetti che finta, inganna gli avversari e con un repentino cambio di marcia taglia la difesa in due e va a depositare la palla tra i pali. Il Bologna non molla; sporca le azioni dei gialloblu e anche in dieci per una espulsione, argina al meglio le azioni della Reno e pian piano guadagna campo. Al 35mo da una ennesima punizione rimessa da touche sui 5 metri, il Bologna passa grazie ad una azione di Gregnanin e pareggia l’incontro. La Reno invece di abbattersi reagisce subito. Si guadagna una punizione che però sbaglia; sulla rimessa del Bologna, riconquista il pallone e dopo due o tre fasi riesce ad innescare la sua cavalleria leggera e al 39mo segna con Filicori. Il primo tempo si chiude sul 12 a 7 e la partita appare ancora aperta.
La Reno però rientra in campo con uno spirito nuovo; calcia il pallone in profondità e avanza minacciosa con tutti i suoi uomini mettendo pressione ai rossoblu che sbagliano, Venturi ne approfitta e su pallone libero in area schiaccia in meta. Nicola Sacchetti trasforma. Calcio del Bologna, la Reno prende il pallone sui suoi 22 e comincia a inanellare una serie di azioni su tutto il fronte d’attacco, il Bologna si difende come può, palla di nuovo a Nicola Sacchetti che con un calcetto profondo mette in moto suo fratello Francesco che elude un avversario e va a meta alla bandierina. Reno 24 – Bologna 7. In 4 minuti i gialloblu mettono ko gli ospiti e di fatto conquistano qui il derby. Il Bologna prova a reagire, al 15° accorcia le distanze con una punizione di Crescenzo, ma è solo un fuoco di paglia, al 20° Venturi corona la sua ottima prestazione con la seconda meta dopo una splendida galoppata sulla sinistra del campo che di fatto chiude l’incontro. Nei venti minuti finali il Bologna prova a reagire ma più di tanto non può fare, mentre i ragazzi di Capone mancano di poco la sesta segnatura.
Al fischio finale inizia la festa. il Bologna ha provato a mettere in difficoltà la Reno con una partita tosta e intelligente ma quest’anno gli uomini di Fava e Venturi hanno acquisito una mentalità vincente e hanno un solo obiettivo, riconquistare la serie B.
Formazione Reno Bologna: 15 F. Sacchetti, 14 Natale, 13 Venturi, 12 Vagheggini, 11 Filicori, 10 N. Sacchetti, 9 Furetti, 8 Graziosi, 7 Vedrani, 6 Scafidi, 5 Dall’ Omo, 4 Ruggeri, 3 Boarelli, 2 Murgulet, 1 Bertuzzi – 16 Pizza, 17 Luzi, 18 Frezzati, 19 Balboni, 20 Bettini, 21 Cavedale, 22 Vallone.
Formazione Bologna 1928: 15 Soavi, 14 Meletti, 13 Di Paolo, 20 Crescenzo, 11 Valzano, 10 Gregnanin, 9 Scorzoni, 8 Di Comite, 7 Thomas, 6 F. Macchione, 5 Ferretti, 4 Montanino, 3 Tosatto, 2 Cammarano, 1 Sandri – 16 Boubert, 23 E. Macchione, 18 Magallanes, 19 Bertato, 22 Femiano, 21 Nipoti, 23 Merlino