C.S. n. 66 23 maggio 2014
Il campionato regionale è ormai alle spalle; le vittorie, le sconfitte, i record stagionali non contano più niente, siamo ormai ai playoff e tutta la stagione si giocherà sugli scontri diretti; dentro o fuori, iniziando con le semifinali, contro formazioni poco conosciute.
La Reno Rugby inizia domani affrontando le Aquile Tridentine che hanno vinto in girone 4 del Triveneto. Nell’ ultima settimana gli uomini di Capone hanno cercato di acquisire più informazioni possibili sulla squadra avversaria. I dati dicono che durante la stagione regolare il Trento ha vinto 14 partite su 16 e, secondo le statistiche, ha una difesa che ha subito poche mete. Chiaramente questi numeri andrebbero valutati con il valore delle avversarie incontrate, ma nei playoff tutto ciò conta poco, tutto viene deciso in due scontri diretti.
I gialloblu biolognesi (identiche maglie anche per i trentini !) questa settimana si sono preparati con intensità.
Abbiamo chiesto al coach Venturi di descrivere il prepartita: ” La squadra si è preparata molto intensamente con grande concentrazione e dedizione da parte di tutti. Abbiamo cercato di recuperare gli infortunati (Bettini, Vagheggini, Dall’ Omo, Vedrani) ma sicuramente domenica scenderà in campo la miglior Reno che imposterà la sua partita sul ritmo e la velocità. Abbiamo cercato anche di lavorare sul fattore mentale perché in questo tipo di incontri risulta spesso determinante. Comunque vada sono orgoglioso dei ragazzi perché dall’ inizio della stagione non hanno mai mollato e hanno sempre creduto nell’obiettivo finale che per noi, inutile nasconderlo, è la serie B.”
Con questo spirito la squadra scenderà in campo per conquistare la vittoria, ma in questo tipo di incontri servirà anche fare più punti e più mete possibili per affrontare poi la trasferta del 1 giugno con più tranquillità.