C.S. n. 68 1 giugno 2014
La Reno scende in campo con una formazione inedita a causa dei molti infortuni. In regia lo staff tecnico sostituisce Nicola Sacchetti con suo fratello Francesco, che solitamente ricopre il ruolo di estremo, e schiera Vedrani al posto del centrale Vagheggini.
La Reno, nonostante la tranquilla “dote” di punti conquistati all’andata, parte molto nervosa e colleziona errori e falli in serie. Al 10mo viene espulso Bertuzzi per gioco scorretto e i bolognesi rimangono in 14. Il Trento prova prendere in mano la situazione, entra grintoso su ogni contatto, ma non riesce ad approfittare della situazione. Al 20mo sono i locali che vanno in inferiorità per l’espulsione del mediano di mischia. La Reno prova a spingere di più e solo al 27mo riesce a varcare la linea di meta con Cavedale dopo una azione nata da una mischia vinta a metà campo e portata avanti da una bella corsa centrale di Venturi. Sacchetti trasforma per il 7 a 0.
Il Trento sbaglia il calcio di ripresa del gioco, la Reno riconquista il pallone e si piazza nei 22 dei trentini. Dopo una serie di azioni guadagna un fallo sui 5 metri; percussione di Frezzati, palla a Bettini, con un incrocio viene lanciato Murgulet che supera la linea di forza: 14 a 0. La Reno sembra sciogliersi ma continua a commettere ingenuità che causano falli. Al 38mo rimane ancora in inferiorità per l’espulsione di Bettini (placcaggio non corretto). Trento spinge e costringe i gialloblu sulla difensiva; su una mischia a favore la Reno commette l’ennesimo errore, perde l’ovale e regala la meta ai padroni di casa; il primo tempo termina sul 14 a 5. Alla ripresa entra il giovane pilone diciottenne Vito per dare forza alla linea degli avanti. La musica non cambia, Trento forza alla ricerca del pareggio e mette in difficoltà i ragazzi di Capone. Al quarto minuto i gialloblu rimangono momentaneamente in 13 per l’espulsione anche di Sacchetti. Senza la linea mediana la Reno potrebbe cedere sotto i colpi di Trento e invece comincia a giocare come sa. Capitan Savoia, ottima prestazione la sua quest’oggi, conquista un pallone sui 30 metri e innesca una veloce azione con i trequarti finalizzata dall’ala Vallone con una meta alla bandierina per il 19 a 5. Questo colpo inaspettato stordisce i locali e galvanizza la Reno che finalmente prende in mano il gioco; al 15mo da una touche sui 5 fa partire un carrettino che porta in meta Savoia con tutta la mischia. Cinque minuti dopo l’azione si ripete e ancora Savoia segna la quinta meta che porta a 29 i punti gialloblu. La partita di fatto si chiude qui anche se il Trento, con caparbietà al 33mo, riesce a mettere a segno una meritata meta con i suoi avanti.
Oggi la Reno ha meritatamente vinto ma non ha mostrato il bel gioco che conosciamo, commettendo troppi inutili falli; ora ha una settimana per valutare gli errori fatti e prepararsi al meglio alla prima partita di finale, in trasferta, contro il forte Leonorso Udine.
15 Cavedale , 14 Natale, 13 Venturi, 12 Vedrani, 11 Vallone, 10 F. Sacchetti, 9 Bettini, 8 Scafidi, 7 Balboni, 6 Savoia, 5 Baroni, 25 Rossi, 3 Corsini, 2 Bertuzzi, 1 Murgulet – 16 Vito, 17 Frezzati, 18 Dall’ Omo, 19 Ruggeri, 20 Graziosi, 21 Fava, 22 Filicori