I gialloblu vanno sul 16 a 0 ma la forza e l’esperienza dei romagnoli ha la meglio
Cesena 5 ottobre 2014
È durato 28 minuti il sogno della Reno che oggi ha riassaporato la serie B. A Cesena i gialloblu si presentano con una formazione in parte rinnovata, cinque i nuovi innesti, e alcune defezioni tra gli avanti. Il Romagna schiera una formazione molto fisica con un forte pacchetto di mischia e questa differenza si vede subito quando, dopo pochi minuti, i galletti innescano una moule avanzante che percorre parecchi metri prima di essere arrestata dalla Reno.
I gialloblu però reagiscono bene e provano ad impensierire il Romagna con il loro punto di forza, le veloci azioni alla mano. All’ ottavo minuto guadagnano un calcio piazzato dai 25 metri, Sacchetti non centra i pali ma in rimessa in rossi locali fanno un avanti; dalla mischia ai 5 nasce l’azione che porta in meta Filippo Venturi. Sacchetti trasforma per il 7 a 0.
È il momento migliore della Reno, grazie alle ficcanti azioni con i trequarti e ad una serie di errori del Romagna, i gialloblu conquistano tre punizioni sui 22 offensivi che vengono tutte trasformate da Sacchetti, portando il punteggio sul 16 a 0. La partita per la Reno sembra mettersi al meglio ma proprio sull’azione di rimessa, a causa di un banale errore, i bolognesi regalano una mischia nei loro 10 difensivi, i padroni di casa ringraziano e impostano una bella azione alla mano che manda in meta Asioli vicino ai pali; facile trasformazione di Soldati per il 7 a 16. Siamo al 30mo e da questo momento, metro dopo metro, il Romagna acquista sicurezza e comincia a mettere l’incontro sui binari che preferisce. I gialloblu cominciano a soffrire il gioco fisico e iniziano a commettere molti falli, al 35mo e allo scadere del tempo Soldati non sbaglia due calci piazzati e torna a mettere in equilibrio la partita sul 13 a 16.
Inizia la seconda frazione di gioco e il Romagna parte in quarta, riconquista subito il pallone, grazie ad un errore gialloblu, e va subito in meta con una veloce azione di Donati; Soldati trasforma per il sorpasso dei locali. La Reno invece di reagire subisce la maggiore forza fisica degli avversari che ed ogni punto d’incontro guadagnano terreno e non permettono ai ragazzi di Capone di uscire dalla propria metà campo. Al quinto minuto viene espulso temporaneamente Venturi e in quattordici i gialloblu si difendono come possono, non crollano, ma regalano due punizioni da posizioni interessanti che Soldati non sbaglia e al 20mo il Romagna allunga sul 26 a 16. I gialloblu provano ad affacciarsi nella metà campo avversaria, ma i galletti ormai hanno la partita saldamente in mano. Al 28mo viene espulso anche Frezzati e dall’ennesima punizione un impeccabile Soldati porta il risultato sul definitivo 29 a 16.
La Reno perde così la sua prima partita contro una formazione che viene, a buon conto, ritenuta tra le favorite per il ritorno in serie A, ma questa sconfitta, a parte le belle cose messe in mostra all’ inizio della gara, lascia un po’ il segno, non tanto per il risultato, ma per come i gialloblu hanno giocato il secondo tempo. Gli uomini di Venturi e Fava dovranno in fretta analizzare i propri errori per prepararsi al meglio al prossimo incontro casalingo contro un’altra temibile avversaria, il Pesaro che oggi ha battuto il Modena sul proprio campo per 22 a 15. Nell’ ultimo incontro del girone il Noceto ha facilmente liquidato l’Arezzo per 41a 11.
Reno: 15 Fuina, 14 Natale, 13 Venturi, 12 Vagheggini, 11 Filicori, 10 Sacchetti N., 9 Furetti, 8 Ruggeri, 7 Savoia, 6 Rossi, 5 Faggioli, 4 Pesci, 3 Vito, 2 Datti, 1 Murgulet, 16 Bertuzzi, 17 Frezzati, 18 Pancaldi, 19 Graziosi, 20 Fava L., 21 Dalpozzo, 22 Cavedale