I Felsinei, nel derby della via Emilia, dovranno vincere per puntare al terzo posto.
Bologna, 25 ottobre 2014
Anche se il vero derby è quello con il Bologna 1928, la partita di domani contro il Modena, per mille motivi, viene vissuta come uno scontro molto sentito; anche perché tra i Geminiani militano degli ex come Milzani e l’allenatore Ogier.
A parte queste tradizioni, l’incontro sarà molto importante perché entrambe le squadre mirano a conquistare il terzo posto in classifica.
Al momento il Modena ha un punto in più ma ha lo stesso record della Reno, una vittoria e due sconfitte. I verdeblu si presentano alla Barca con un compagine molto compatta, ben equilibrata tra i reparti e con dei giovani molto promettenti sopratutto sulla trequarti. È sicuramente una formazione molto difficile da battere e che non molla mai; gli score delle sue ultime partite dicono che non segna molto ma che, nel contempo, subisce poche mete grazie ad una difesa decisamente arcigna.
La Reno per vincere dovrà dimenticare in fretta la delusione di Noceto, commettere meno errori e ritrovare in attacco le sue giocate vincenti, migliorando sensibilmente la fase difensiva.
É proprio su queste tematiche che gli allenatori gialloblu hanno lavorato duramente in settimana. Tra i reparti, finalmente dopo i molti infortuni, ritorna con il n. 8 Scafidi mentre Frezzati debutta come titolare nel ruolo di flanker a fianco di Rossi. In seconda linea sono confermati Pesci e Faggioli , mentre in prima, insieme a Vito, rientrano Datti e Murgulet. Con i mediani Fava e Sacchetti, la cavalleria leggera sarà composta da Vagheggini, Venturi, Vallone, Dal Pozzo e Fuina; a disposizione Bertuzzi, Corsini, Dall’ Omo, Pancaldi, Furetti, Natale e Cavedale.
Domani al campo Barca, alle 14,30, si attende un folto pubblico; la Reno ha organizzato poi, per festeggiare gli atleti, un ricco terzo tempo.