La 14 ne prende 25 ma ne fa 71 nel sabato della Rosa di Capone
Bologna, 25 ottobre 2014
Partirei dalla Rosa che è un fiore, (oltre che il nostro guardialinee donna) e dal gesto del presidente Capone che con pura sensibilità personale (e non solo sensibilità) e dandone merito alla società (che non sapeva e non ha fatto nulla) si è presentato al campo con un esemplare per ogni mamma della Reno e non solo per omaggiare chi con il suo lavoro produce terzi tempi e aggregazione.
Per i babbi vedremo se inventerà qualcosa in grado di stupirci altrettanto gradevolmente.
Passiamo alla partita: pronti, partenza via e Gianulli dei Dragons la prende corre e fa meta. Sono passati 57 secondi e stiamo sotto 5 a 0, sbagliata la trasformazione.
I gialloblu lentamente prendono il comando del gioco, aumentano intensità difensiva e offensiva e dal 5′ al 13′ segnano 4 volte in sequenza con Pellegrini, Baldoni (capitano di giornata) e due volte Fabbri. Osti trasforma tutto e siamo 28 a 5.
Fattisi prendere dal ritmo blando della partita i nostri si addormentano e Gianulli li punisce di nuovo al 16′ e al 18′. Serra e La Greca trasformano entrambe le marcature e si va sul 28-19.
I nostri si risvegliano, piazzano un paio di brusche accelerazioni e segnano prima dello scadere con Fabbri (trasforma Osti) e Faina (trasforma Baldoni) e si va al riposo sul 42-19.
Nella ripresa stesso canovaccio del primo tempo, azioni brucianti e in velocità con pause statiche a metà campo, qualcuno placca (da entrambe le parti) qualcuno un po’ meno, qualche pallone di troppo passa dalle mani al terreno.
Il secondo tempo si anima subito, Pellegrini vuol far meglio di Gianulli e segna dopo 30 secondi, Osti trasforma. Al 4′ e 10′ segnano Baldoni e Castelvetri. Fallite dal Baldo entrambe le conversioni si va sul 59-19. I “fanciulli” di casa rinvigoriti dai nuovi entrati continuano a fare il loro gioco e Faina dopo 12′ e 40″ seguito da Pellegrini al 18′ portano la Reno a 71 (Osti sbaglia la seconda prova ai pali). Sembra finita ma prima del triplice fischio Gianulli si dimostra vero drago e varca la quarta volta la linea di fondo dei gialloblu bolognesi, la successiva trasformazione di La Greca fissa il finale sul 71-26 per i ragazzi di Coach Lelli.
Nel complesso positiva la prova (11 mete realizzate) ma da rivedere l’intesità, troppe pause hanno permesso ai castellani di centrare il bonus mete e aggiungere un punto alla loro classifica.
Mete: 3 Pellegrini e Fabbri 2 Baldoni e Faina 1 Castelvetri, per i Dragons 4 Gianulli.
Trasformazioni: Osti 7/8, Baldoni 1/3
Faina,Vittuari, Baldoni (Capitano),Fabbri, Chiarati, Osti (v. Cap.), Lelli, Pellegrini, Castelvetri, Guillen De Lesma, Arena, Pancaldi,Vacchi e dalla panchina Lamborghini, Focacci,Suriani e un acciaccato Perrone.
Un grazie alle mamme nostre e del minirugby per il terzo tempo come sempre più che gradevole.