Pieve di Cento, 29 novembre 2014
Si parte da non ottime condizioni meteo e una Reno più corta del solito per open-day e malanni di stagione. In tal senso un plauso particolare di chi scrive per Lelli Enrico presente debilitato che gioca pochi minuti e scende e per Rinaldi che per esser presente ha rinunciato al “giorno perfetto”.
Gli avversari di giornata sono i ragazzi di Pieve e sia i nostri che i loro si godono la visita di Bertuzzi, giovane promessa pievese già da un po’ in forza alla Reno, bel segno che ci si muova verso obiettivi comuni di più alto livello.
Si parte e la Reno occupa il campo avversario, fa un discreto gioco e segna con percussione di Pellegrini dopo 5 minuti, Osti sbaglia la trasformazione e si va sul 5-0 (primo errore).
Pieve reagisce e con difesa aggressiva soprattutto nei ruck interpretati sempre al limite, prende campo e segna con Mazzanti al 14mo, Govoni trasforma 5-7.
Da qui, e per un po’ tanta Reno, che nonostante cadano palloni a iosa, lo Zio Lelli dirà alla fine di averne contati 14 (tanti errori), segna ancora con Ragazzini dopo una corsa centrale al 17mo e con Baldoni più defilato al 22mo, Osti trasforma in entrambe le occasioni e si va sul 19-7.
In questo momento avremmo dovuto “uccidere” la partita (altro errore) ma non ci riusciamo e quando arriva in tribuna Calabrò,che comincia a festeggiare, i nostri si distraggono, cosi quattro secondi dopo il 25mo subiscono la meta di Minarelli che, trasformata da Govoni, porta il punteggio sul 19-14 al fischio dell’intervallo.
Calabrò continua a festeggiare a torta e rosso, non si accorge della fine del primo tempo e quando la partita riprende è convinto si stia continuando.
Nella ripresa Pieve costruisce la sua vittoria con una difesa sempre più aggressiva a metà campo, si adatta meglio di noi al metro dell’arbitraggio (peraltro ineccepibile a tal punto da fare il viaggio di ritorno gradevolmente insieme), il terreno di gioco comincia a cedere, rendendo più difficile il gioco della Reno basato sulla trasmissione al largo e segna al 10mo con una spinta della mischia. Schiaccia Costantino ma questa è una vera meta da “sculason” nel senso più nobile del termine, Govoni trasforma e fissa il 19-21 che arriverà alla fine.
Sul ribaltamento di fronte si infortuna Vacchi, il gioco si ferma un po’, alla fine non ci sarà recupero ma Calabrò coglie il fermo del gioco e decide che è la pausa tra i due tempi.
Si riprende con Suriani per l’infortunato e la partita seppur condita da tanti errori tecnici (ancora) risulta piacevole per la voglia che le squadre mettono in campo.
Finisce al 25mo e pochi secondi con i gialloblu che non hanno il tempo di battere una touche nei 22 avversari.
Il 15 dello “zio” Lelli torna da Pieve convinto che tra 15 giorni alla Barca sarà capace di non crearsi i rimpianti che gli errori odierni lasciano, mentre i Pievesi festeggiano una sudata e meritata vittoria.
Ribaltare il risultato non sarà facile e scontato ma confidiamo sarà possibile ripetere l’incontro tra due squadre di pari e buon livello (pare Pieve possa rinunciare perché in trasferta ludica il sabato)
Formazione: Vacchi, Pancaldi, Focacci, Rinaldi, Guillen de Lesma, Pellegrini, Chiarati, Osti (cap.), Baldoni, Ragazzini, Castelvetri, Vittuari, Faina. In panchina Suriani, Lelli
A seguire i marcatori da inizio stagione
Quello che mi ha distratto non sono stati la torta e il vinello, ma la guardialinee della Reno che passeggiava sotto la tribuna, certo che se da questa parte ci fosse stato quello “brutto e cattivo” del Pieve sarei stato più attento. ..
DAI CHE AL PROSSIMO GIRO VINCIAMO (IN PIù SIAMO IN CASA